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Autore: koorime    01/08/2007    17 recensioni
questa è una yaoi un pò particolare.Ho posizionato i tre Serpeverde nell'Ordine... anche se solo dopo la fine della scuola!..."Un’inconfondibile brusio, lo sbattere di porte e vari scalpiccii, gli fecero capire che avevano cominciato, di nuovo! Ormai erano giorni che andavano avanti… litigavano per ogni cosa, si insultavano, e Remus aveva dovuto fermare più volte i vari incantesimi che minacciavano di lanciarsi contro! Era una faida aperta la loro…"
Genere: Commedia, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Remus Lupin | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mumble… mumble… mumble…

Mumble… mumble… mumble…

Questa storiella è stata scritta di getto. Come idea non credo sia male, ma non so se sono riuscita a farla come la volevo… sono indecisa… è la prima volta che scrivo su Harry and Co.

Ah le frasi in corsivo sono ricordi di Remus Lupin!

Bhè fatemi sapere cosa ne pensate… continuo con Harry o mi do all’ippica?

 

 CRUCIATI POTTER!

 

Un inconfondibile brusio, lo sbattere di porte e vari scalpiccii, gli fecero capire che avevano cominciato, di nuovo!

Ormai erano giorni che andavano avanti… litigavano per ogni cosa, si insultavano, e Remus aveva dovuto fermare più volte i vari incantesimi che minacciavano di lanciarsi contro!

Era una faida aperta la loro…

Giorno e notte!

Ormai era ovvio, quei due si odiavano… e lo facevano pesare a tutti gli inquilini di Grimmauld Place.

-Basta! Non ce la faccio più!- sbuffò Hermione sbattendo il libro sul tavolo

-Aiuto, mi fa male la testa…- piagnucolò Ron con le mani tra i capelli

-Ma da dove prendono st’energia di prima mattina?- fece Pansy sedendosi al tavolo, mentre un assonnato Blaise le si affiancava mugugnando qualcosa del tipo - Io non ho neanche la forza di parlare- , grattandosi pigramente la testa.

Remus guardò sorpreso il quartetto seduto al tavolo…

Due ex Grifondoro e due ex Serpeverde seduti allo stesso tavolo a fare colazione in modo civile…

Non si stavano scannando!!!

Non si stavano neanche quasi parlando, questo era vero, ma… era pur sempre un inizio.

Altri tre Weasley entrarono in cucina con un’andatura più veloce del normale, si sedettero al tavolo e si unirono alle lamentele di quelli già presenti.

-Non li sopporto più! Sono al limite!- una Ginny più che furente prese un cornetto al cioccolato e lo addentò con più forza del necessario. I gemelli annuirono con vigore, così come gli altri…

Remus gli scoccò un altro sguardo perplesso da sopra il giornale che stava leggendo.

-Dovremmo fare qualcosa- suggerì Blaise sorseggiando il suo caffè nero, più per il mal di testa che per il sonno

-Già ma cosa?- chiese Ginny addentando il suo secondo cornetto al cioccolato

-Qualunque cosa pur di farli smettere!- piagnucolo Ron – Herm hai qualche idea?-

-Bhè potremmo chiuderli in una camera, prontamente insonorizzata, e farceli restare finché non si chiariranno del tutto!-

-See così si scannano!- fu la risposta pronta di Pansy

-Bhè almeno ci sarebbe pace- constatò Fred

-Si, finché la McGranitt non lo scopre…- fece notare Ginny.

Calò il silenzio…

-E se li chiudessimo nell’armadio del Molliccio?- provò George

-Si suiciderebbe!- fece Hermione sfogliando distrattamente il tomo

-Chi dei due?- chiese Ron guardandola interrogativo

-Il Molliccio!- risposero il coro Hermione, Pansy e Blaise.

Ok! Ora Remus stava iniziando seriamente a preoccuparsi… quelli non erano gli stessi ragazzi a cui aveva insegnato al terzo anno! Bhè era ovvio… erano passati quattro anni e passa da quella volta, ma non era questo il punto. Mai, neanche nei suoi più rosei sogni, aveva sperato di vedere tanta unità tra soggetti del genere! Forse Silente aveva fatto bene a fidarsi di loro, forse la sua fiducia non era andata alle ortiche con quei Serpeverde ed il loro Direttore di Casa… infondo oramai si erano apertamente schierati con l’Ordine , no?!

Un’idea gli baleno in testa… sorrise.

Chissà che, se il destino l’avesse permesso loro, anche lui ed i suoi amici di sempre non si sarebbero prima o poi ritrovati ad un tavolo con i loro nemici più agguerriti per una comune colazione… sarebbe stato divertente!

Strano? Si!

Anormale? Sicurissimo!

Ma divertente, buffo… forse anche un po’ comico!... ma che forse? Sicuramente comico!

Intanto il brusio proveniente dal piano di sopra si faceva sempre più forte, segno che i due litiganti stavano scendendo a dare il “buon giorno” a tutti!

-Dio, Potter, ma la pianterai una buona volta?- fece Draco entrando in cucina

Remus sgranò gli occhi. Oddio quella frase!

-Solo quando mi chiederai scusa- ribatte Harry seguendolo

-Il Signore Oscuro verrà fatto santo, prima che IO chieda scusa a TE!-

Chissà se Harry l’aveva afferrata l’antifona…

-Quanto sei catastrofico! Cosa ti ho chiesto? .. Nulla!...-

Oddio ancora!... l’ex professore tentò di trattenersi dal ridere, ma inutilmente.

-E allora perché mi stai facendo una testa così?-

Ok! Era certo: qualcuno lassù si era divertito parecchio con caratteri e destini… non potevano essere mere coincidenze!

-CHIEDIMI SCUSA!-

-MAI! NON è COLPA MIA SE SEI UN IMBRANATO!-

-IMBRANATO IO? SEI TU CHE FAI SEMPRE UN MARE D’ACQUA QUANDO TI FAI LA DOCCIA… E NON ASCIUGHI MAI!!!-

-BASTAAA!!!- urlò tutta la tavolata ai due. Questi si guardarono torvi ancora per una volta, poi, in un gelido silenzio, si sedettero tra i compagni. Neanche il tempo di assaporare il ritrovato silenzio che…

-EHI! Lascia quel cornetto, è mio!-

-Scordatelo Malfuretto!-

-MOLLA IL CONETTO SFREGGIATO!-

-MOLLALO TU!-

Blaise divise il cornetto e li minacciò

-Datemi un solo motivo, uno soltanto, e sarò più che felice di trasferirmi vita natural durante ad Azkaban!-

Leggasi anche: se vi và bene morite subito, senza soffrire, con l’Avada Kedavra, altrimenti… viva la Maledizione Cruciatus!

I due litiganti tacquero. Gli sguardi di assenso degli altri alle parole di Blaise li avevano fatti desistere dal continuare. Ma la pace durò poco, pochissimo…

Harry borbottò qualcosa talmente a bassa voce da risultare incomprensibile per tutti, ma si sapeva a chi era rivolta!

Remus li guardò… più li guardava e più si rendeva conto di aver già assistito a tutto ciò…tante volte, un po’ d’anni prima!

Oddio se Sirius fosse stato li!... sorrise all’idea che probabilmente il suo amico si sarebbe sentito male a quella scena… a quella somiglianza!

-Ce l’hai con me Potter?- sbottò Draco

“Che nostalgia” pensò Remus

-Si! Ho detto che è tutta colpa tua!-

“Bhè non avrebbe detto proprio così, però…”

-Oh certo, come sempre! Sono io, è colpa mia! Mai una volta che sia tua SAN POTTER!-

… Mancava solo…

-Sempre meglio che essere un Mangiamorte!-

… che Draco dicesse…

-CRUCIATI POTTER!-

Oddio l’aveva detto!

Remus iniziò a ridere, cercando di nascondersi dietro al giornale,cercando di darsi un contegno… ma niente, tutto inutile!

Oddio l’aveva detto! L’aveva detto sul serio! Nella sua mente già si prefigurava l’immagine di James che, con la sua aria furbetta, rispondeva:

                                                                   Solo se dopo esci con me Evans!

La prima volta che avevano assistito d una cosa del genere Sirius ci era rimasto malissimo… quella frase era una sua prerogativa su James!

Povera Evans, deve proprio essere esausta per avermi copiato!

Già… peccato che detta da lei la frase non ha sortito lo stesso effetto di quando la usi tu!

L’ex professore si ridestò dai suoi ricordi solo quando vide l’espressione di disgusto dipinta sul viso di Piton, entrato giusto in tempo per assistere all’ultimo teatrino. Probabilmente aveva avuto la sua stessa impressione, dato che si allontanò borbottando qualcosa del tipo - ci manca solo l’invito fuori!- , che fu però recepita solo dal Remus, che ricominciò a ridacchiare convinto che, probabilmente, quella sarebbe stata l’unica volta in cui Severus Piton e Sirius Black si sarebbero trovati d’accordo su qualcosa!

Hermione aveva intanto fermato i due, appropriandosi delle loro bacchette

-Nessuno crucerà nessuno, oggi!- aveva affermato con una fermezza nella voce che non ammetteva repliche.

Remus sorrise tra sé… per quanto i tempi fossero bui, per quanto la guerra fosse cruenta, e la speranza fosse fragile, era sempre bello vedere che certe cose non sarebbero cambiate mai!

 

Liberatosi da quella marmaglia di pazzi, Draco si diresse verso la sua camera… quando Harry gli si parò davanti!

-Che vuoi?- chiese guardandolo torvo; l’altro semplicemente sorrise!

-Potter non sono in vena oggi, che vuoi?-

Senza togliersi quel sorriso dal viso, Harry disse

-Mi devi ancora delle scuse!-

-Cruciati Potter!-

Il sorriso dell’ex Grifondoro si fece malizioso

-Solo se dopo esci con me!-

                                                                                             ***

 

Allora? Che ne pensate?... mi do all’ippica?... si, forse è meglio!

   
 
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