#Sarah

6.30

Suona la sveglia… Che palle un altro giorno di scuola inizia. Mi alzo e scendo giù in cucina a fare colazione, mia zia ha preparato pane e marmellata, che bontà! Mi mangio due fette di pane con la marmellata e risalgo su in camera a vestirmi: apro l’armadio e sto mezzora a pensare cosa mettermi poi alla fine prendo una maglietta bianca, una felpa e un paio di jeans. Mi vesto e vado a lavarmi i denti, scendo di sotto e vado a salutare mia zia.

Io. Ciao zia a più tardi - le do un bacio sulla guancia. 

Zia.Ciao tesoro e mi raccomando fai la brava eh!

 ricambia il bacio.

Io. Certo zia! 

Beh… non può pretendere molto d’altronde, da quando mia mamma non c’è più non sono più la stessa, prima ero una ragazza calma e bravissima a scuola, ora invece faccio fatica ad arrivare ad un 6 e sto prendendo molte note! Sono stata sospesa pure una volta quest’anno perchè mi avevano insultata offendendo anche mia madre e mio padre, di mio padre non m’interessa più niente perché mi ha abbandonata. Mille pensieri mi riempiono la testa intanto che raggiungo la fermata dell’autobus, sono le 7.30 ormai il pullman dovrebbe arrivare, alla fermata incontro pure Alessia e Matteo, li vado incontro e li abbraccio!. 

Alessia.Ciao amore tutto bene?

Io.Si grazie Ale - le do un bacio. 

Matteo *tossisce*. 

Io.Ahahah non mi sono dimenticata di te - e gli do un bacio anche a lui. Arriva il pullman saliamo e troviamo subito tre posti fortunatamente, mi siedo e vedo se c’è qualche messaggio sul telefono… molto improbabile visto che ho solo due amici. 

Alessia.Sarah hai studiato geografia che oggi t’interroga?

Io.Certo…

Matteo.Sarah non hai studiato neanche per oggi, ma cosa fai tu tutto il giorno!!

Io. Beh dato che ora sto in castigo per via della sospensione… sto sul letto e leggo!!

Matteo.Presumo libri di scuola no?

Io.Si certamente…

Alessia.Sarah dai però, non puoi continuare così verrai bocciata anche quest’anno!

Io.Non m’interessa tanto una vita più schifosa della mia non c’è…

Alessia.Ehi ehi, questa non è la Sarah che conosco, quella che conosco io risolve tutto con un sorriso e dice sempre: Never say never!! Non è quello che ti ha insegnato Justin?

Io.Si, hai ragione, ma Justin è un idolo e basta, quello che faccio lui non lo saprà mai non sa neanche che esisto!!

Matteo.Sarah!!

Io. Ok ok tranquillo!

Alessia.Oggi tu vieni a casa mia e studiamo ok?

Io.Ok grazie Ale =)

Eccoci arrivati a scuola, scendiamo dall’autobus e ci dirigiamo nelle classi, mentre camminiamo qualcuno va a sbattare contro la mia spalla, ma chi potrà mai essere!! E’ quella stronza Luana lei e con la sua banda!! Si divertono a prendermi in giro e a sfottermi, per colpa sua che sono stata sospesa.

Io. Ehi tu guarda dove vai!

Luana.Avete sentito? Cos’è questo sottofondo di parole?

Alessia. Dai Sarah, lasciala perdere andiamo

Matteo.Si Sarah ha ragione Ale lasciali perdere! Non ti cacciare in altri guai per quella stronza!

Io. Si ragazzi avete ragione =) andiamocene in classe vah!

Luana. Sentite un po’ la sfigata va in classe ha fare la leccaculo a qualcuno!! Visto che la mammina non ce l’ha più… ma aspetta anche il papino :((

A quel punto mi giro e parte un forte pugno in faccia a Luana! Un minuto dopo già ero in presidenza e Luana seduta con una tavoletta di ghiaccio sull’occhio, le dona ahahah. Ok meglio non ridere… mi sono cacciate veramente nei guai ora, speriamo che mi creda ora il preside!! Dice che Luana non direbbe mai quelle cose perché è una ragazza troppo affidabile. 2 minuti più tardi il preside entra nell’ufficio e si siede sulla sua poltrona

Preside. Allora signorina Brown questa volta qual è la scusa?

Io. Ma che scuse!! Questa str…- il preside tossisce per farmi dimezzare la parolaccia e vado avanti - Ah si scusi, questa quando se la prende con me mette in mezzo anche mio padre e mia madre!! Può anche non crederci, può chiederlo ai miei due amici che erano con me in quel momento!!

Preside. Si ok… sempre la stessa storia

Io. Ma preside è vero!!

Preside.E’ davvero così signorina Romano

Luana. Certo che no signor preside! Non dire mai queste cose!

A quel punto mi alzai e uscì dall’ufficio sbattendo la porta e mi diressi verso l’uscita di scuola.

Preside.Signorina Brown ritorni subito indietro!! Dove crede di andare la farò espellere!! - dice urlando.

Ignoravo completamente quelle parole, uscì da scuola e mi sedetti su una panchina del parco davanti, tirai fuori dallo zaino delle foto, erano delle foto di mia mamma, mentre le guardavo le lacrime mi rigavano il viso "Mamma, perché te ne sei andata? E’ uno schifo la mia vita senza di te"  Tirai fuori il telefono e mi misi a guardare le immagini del mio eroe, Justin Bieber, un ragazzo che con la sua voce mi ha fatto riprendere e mi ha fatto andare avanti, un ragazzo che con la sua storia mi ha fatto ricredere. In quel momento un’ombra mi oscurava, alzai gli occhi…