Cap. 2- In Front Of The Father .


« Le .. Lechery ? »
« Già . Lechery . Strana coincidenza, vero ? »

Sembri incredulo, mentre parli con me . Ehi, che ci posso fare se anche io sono Lussuria ? Mbha ! Piuttosto ..

« Senti un po’, vorrei conoscere questo “padre” .. »

Tsk, immediatamente, eh ? Strano, eppure non mi sembravi il tipo da prendermi per mano e trascinarmi via . Almeno potresti aspettare .. che so .. un minuto ? Ma a quanto pare non ti interessa, spero che almeno tu non ti perda mentre andiamo da questo padre .

Eppure non passa molto tempo che ci blocchiamo davanti ad una catapecchia . Sarebbe questo il vostro tanto famigerato “nascondiglio” ? Mbha .. forse è anche peggio del buco ! tanto vale dare un’occhiata all’interno, e poi, anche se non volessi, già mi hai trascinato nella cucina della casetta . Con un calcio scosti il tappeto che nasconde una botola, la apri ed entri .

« Vieni ! »

Mi inciti a seguirti, cosa che faccio . Ehi, se scopro che mi stai prendendo in giro per portarmi a letto giuro che ti uccido, eh ! Ma dopotutto .. che me frega ? Se anche ci provassi ti scotteresti ogni volta che mi tocchi, quindi non avrei problemi a respingerti . L’ho fatto tante di quelle volte, oramai .. che ci sono pure abituata .

Camminiamo per corridoi bui, tu vicino a me, mentre piccoli e profondi occhi gialli ci osservano, bramosi di un qualcosa da mangiare . Chimere, vero ? Ottima cosa, almeno così di certo non avrete problemi per gli intrusi, no ? Tutte queste chimere possono distruggere un intero esercito .. almeno mi sembra, no ? Accidenti, che puzza, però ! Da tutte la parti una puzza di sporco tremenda si unisce al “dolce profumo” del sangue, donando un po’ di sollievo alle mie narici, che tanto hanno vissuto nella vera e propria puzza . Nell’albergo dove avevo la stanza c’era puzza di tutto e di più . Nei corridoi c’era pure puzza di liquido seminale, immaginarsi .. e poi che orrenda visione vederlo sparso in giro per i corridoi ! Tanto, se tutto va bene, non lo rivedrò più, quel posto . E tanto meglio per me !

Destra, sinistra, dritto, di nuovo destra, di nuovo sinistra e ancora destra . Poi un lungo corridoio e finalmente incontriamo due porte . Una rosso fuoco, stranamente pulito, l’altra d’acciaio, quindi argentata, anch’essa pulita . Eppure tutto il resto, corridoi compresi, era uno schifo .. bho ! Apri la porta, entrando in un luogo buio . Non troppo distante dall’entrata un trono e un uomo biondo seduto sopra . Alla schiena si vedevano mille cavi collegati .

« Padre .. »

Si accese una luce, nel momento stesso in cui Envy si piegò in segno di riverenza . Strano vederlo così .. rispettoso .. eppure non ci avrei mai scommesso ! Quella luce illuminava solo lui, io restavo dietro, al buio .

« Ti ho portato un’altra Homunculus .. »
« Un’altra ? »

La voce dell’uomo è possente, matura, severa e seria . Ad ascoltarla incuteva paura .

« Sì, padre . Si chiama Lechery, e .. »

Ehi, perché adesso mi guardi ? Devo venire avanti, per caso ? E fammi segno, porca miseria ! Che ne so di quello che devo fare io ? E’ casa tua, dopotutto, no ?

« .. vieni qua, idiota ! »
« Oh, eh .. sì . »

Avanzo, fermandomi accanto a lui . Mi guarda, rimettendosi eretto . Deglutisco, mentre il padre si alza e mi osserva, come se fossi un nuovo giocattolo in attesa di essere usato .

« Oh .. sì, sì, sì .. ottimo lavoro, Envy . » « Grazie, padre . »

Un sorriso si dipinge sul suo volto . E io che devo fare ? oddio, mi sento così tanto fuori posto .. mi sembra quasi di essere in galera !

« Va a presentarla agli altri .. »
« Certo . »

Mi afferra per il braccio e tenta di trascinarmi via, quando il padre lo ferma .

« Aspetta un attimo, Envy . »
« Uh ? »
« Devo fare una domanda alla nuova arrivata .. »

Mi osserva . Allora sono davvero un giocattolo ?

« Da quanti anni sei in vita ? »
« … »
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Resto in silenzio . Ormai ho perso il conto, dopo tutti gli anni che sono passati .. Duecento ? Trecento ? Ah, bho ! Non lo ricordo più, ormai !

« Rispondi ! »

Envy mi incita a rispondere, io prendo fiato, poi distolgo lo sguardo dal padre . Cosa rispondo ?

« Non lo ricordo .. ormai ho perso il conto . »
« Oh, sei così tanto vecchia ? »
« Penso di sì . »

Il padre mi sorride . Forse è meglio almeno dare una linea estrema .

« Comunque più di trecento di sicuro . »

Envy spalanca gli occhi, osservandomi . Che c’è ? Ho qualcosa addosso ?

« Oh .. dunque sei la più vecchia, qui dentro .. non ci avrei mai scommesso, sai ? »

Sghignazza . Poi torna a sedersi . Envy mi prese il braccio e mi trascinò fuori dalla stanza . Una volta fuori aprì la porta rossa che c’era non troppo distante da là, entrando dentro e continuando a trascinarmi . Dentro vi erano una donna e una palla di lardo . Envy mi lasciò e si sedette su una sedia .

« La palla di lardo è Gluttony, mentre la donna è Lust . »
« Salve .. »

Alzai la mano in segnò di saluto . Lust e Gluttony mi sa che non capivano la situazione, quando finalmente poi Lust si alzò e si avvicinò a me .

« Sei nuova ? »

Mi prese le mani fra le sue, con estrema sensualità . Era così tanta che mi faceva schifo .

« Già … così pare .. »
« E come ti chiami ? »
« Lechery . »

Un attimo di silenzio da parte della donna, che mi guardò spalancando gli occhi . Envy soffocò una risatina, Gluttony si alzò e si fermò dietro Lust, che ci si sedette sopra .

« Ma guarda che coincidenza .. »
« Oh, sì, una grande coincidenza, sai ? »

Envy mi guardò male . Io ricambiai lo sguardo, ma non capivo perché mi stesse guardando così male .

« E adesso che ti prende, a te ? »

Che razza di tono mi è uscito ? Bho, se tenta di picchiarmi almeno avrò qualcosa da fare . Non scosta lo sguardo da me, continua a scrutarmi come se fossi l’ultima persona al mondo che avesse dovuto trovarsi là .

« Non devi rivolgerti a Lust con quel tono, è la prima ad essere stata creata, qui . »
« Lo hai sentito tuo padre, no ? »

Calcai con forza la parola “tuo” . Dopotutto, di certo non era il mio, di padre .. io ero sola . Poggiai la schiena contro la porta, bloccando lo sguardo su Lust .

« Qua la più vecchia sono io, mica lei . Non mi importa chi è stato creato per primo fra di voi, a me non cambia di certo la vita . »
« Razza .. d’insolente ! »

Lust precedette Envy . Allungò le unghia a dismisura e le puntò contro al mio collo . Sorrisi .

« Illusa .. »

Feci la sua stessa mossa . Fortuna che i miei poteri mi permettevano anche questo . Lust spalancò gli occhi e mi osservò inclinando il capo . Ritirò le unghia, e così feci anche io . Ci osservammo a lungo, in un chiacchierio muto . Poi si voltò . Inarcai le sopracciglia . Strano, la prima persona non umana che non riesce a tenere lo sguardo sul mio . Tsk !

« Molto interessante .. dunque anche tu puoi allungare le unghia ? »
« Hm.. Anche . »

Anche ? Ma che ho detto ?? A questo punto elenco tutto, no ?

« Come .. anche ? Hai altri poteri oltre questo ? »

Annuii . Già, strano, vero ? Perché, magari loro avevano solo quei poteri ?

« Già . Ad esempio sono una poliformista .. e poi altri mille poteri che mi secca elencare . »

Mi guardò sgranando gli occhi . Con un’alzata di spalle mi avviai verso una sedia non troppo distante da la . Mi ci sedetti elegantemente, accavallando le gambe . Poi osservai Lust che non mi levava gli occhi di dosso . Sorrisi .

« Sei strana, sai ? »
« Chi, qua dentro, non lo è ? »

Già . Chi non lo è ? Qua siamo tutti strani .

« E comunque guarda te stessa . »

Poggiai il gomito sul ginocchio e il viso sulla mano, sbuffando . Che noiaaa … Potrei proporre un bel gioco .. ma non penso che accetterebbero .

« Embè ? Che ci guardate ? »

Odio essere osservata . Tanto di più se vengo osservata in quel modo così assurdo . Sei paia di occhi ferme su di me . Insomma, mi sento terribilmente infastidita di questo . Lust volta lo sguardo, quando lo incrocio col mio . Envy si alza, si volta e va verso un muro, poggiandoci le spalle . Gluttony mi guardava con sguardo ebete, poi si avvicinò a me .

« Sei la sorella di Luuuuust .. ? »

Ma che razza .. di tono .. e poi, perché ha prolungato il nome di Lust ? Bho .. Scossi la testa .

« No, Gluttony . »
« oooh .. ? »

Voltai lo sguardo dall’altra parte, poi sbuffai . Lust schioccò le dita, e Gluttony si voltò verso di lei, che sorrise tranquilla . Mise una mano sulla maniglia della porta ed aprì .

« Si mangia ! Si mangia ! »

Gluttony sembrava su di giri . Ma che razza di Homunculus è ? Come si fa a creare una simile schifezza ? E’ uno scherzo della natura !

« No, Gluttony, dobbiamo andare dal padre . »

Voltai lo sguardo su Lust, che pareva stranamente serena . A questo punto gli facevi mangiare una qualche chimera, no ? Tanto ce n’erano in abbondanza, dentro quel posto . Alzai le spalle e tornai a fissare il vuoto . Lust e Gluttony lasciarono la stanza, dove rimanemmo solo io ed Envy, che pareva assorto nei suoi pensieri .

« A che pensi ? »

Domanda inutile . Non mossi lo sguardo da dove era . Envy si limitò a lanciarmi un’occhiata che aveva tutto tranne che qualcosa di gentile .

« Non ti interessa, novellina . »

Novellina ? E che avevo di novellino, io ?

« Come vuoi . Volevo soltanto intavolare una conversazione, ma se non ti va .. »
« Se vuoi parlare chiedimi qualcos’altro, no ? »
« Bhè, non mi è sembrata una domanda inopportuna la mia, sai ? »
« A me sì, invece . »
« Ah, sì, e siccome decidi tu .. »
« Ehy ! »

Si staccò dal muro .

« Che stai cercando di dire ?! »
« Io ? Oh, proprio niente, sai ? »
« Smettila di fare la scema . »
« Smettila tu . »

Quella conversazione non aveva un filo logico . Ed eravamo tranquillamente disposti a continuare per l’eternità, tanto non saremmo morti di vecchiaia .

« Sei proprio maleducata, lo sai ? »
« Parlò ! »

Lo guardai ghignando . Lui strinse i pugni .

« Stai dicendo che io sono maleducato ? »
« Ma noo .. »
« Mabbrutta .. »

Caricò un pugno, mi colpì, ma io non mi scomposi . Ritirò la mano, nuovamente scottata .

« Pensi davvero che riuscirai a farmi male con quei piccoli pugni che non mi scalfiscono neanche ? »
« Tu .. ! »
« Sei patetico . Non ti entra in testa che io sono puro fuoco ? »
« Stà zitta, maledetta ! »

Cercò di colpirmi con un nuovo pugno, quando si ritrovò circondato dalle fiamme .

« Ehi ! Torna come prima ! »
« Agli ordini .. »

Tornai normale dietro di lui e con un pugno lo colpii . Che illuso credere di potermi scalfire . Si spalancò la porta ed entrò Lust seguita da Gluttony . Tsk .. Sei salvo, Envy ..

« Envy, Lechery, il padre vi vuole vedere . Entrambi . »

Io ed Envy ci guardammo in muta conversazione . Poi andammo entrambi dal padre . Ci fermammo davanti a lui, che come al solito ci dava le spalle .

« Envy .. ho deciso che da oggi ti occuperai di Lechery . »
« COSA ?! »

Envy scattò all’in piedi e osservò allibito il padre .

« Ma.. ma .. !! »
« Con tutto il rispetto, penso di non aver bisogno di una balia . »

Ringraziami, Envy, sto cercando di salvarti .

« Secondo me invece sì . Non sono ancora sicuro della tua fedeltà . »
« Come vuole . »

Con un’alzata di spalle osservai il padre, poi spostai lo sguardo su Envy .

« Ci ho provato . »

Bisbigliai . Envy mi guardò con sguardo rassegnato .

« Grazie per l’interessamento .. »

Bisbigliò .

« Bene . Adesso potete anche andare dove volete . Ma mi raccomando, Envy, portati dietro sempre Lechery . E tu .. »

Si riferiva a me ? Mi guardai intorno . Oltre a me non c’era nessuno .

« Seguilo ovunque va . Mi raccomando . »

Annuii .

« Certo . »
« Bene, potete andare . »

Uscimmo dalla stanza, ed Envy mi guardò stufato . Rientrammo nella stanzetta dove stavamo tutti . Era la stanza comune, per caso ? Lust osservò Envy . Era seduta su Gluttony, che le faceva da poltrona .

« Che vi ha detto ? »
« Niente, che Lechery deve stare sempre con me . »
« Oh, e ti dispiace ? »

Envy la osservò infuriato .

« Certo ! Idiota, ho altro a cui pensare, io ! »
« Oh, magari pensi ad Hagane ? »

Silenzio . Colpito, per caso ? Osservai Envy . Hagane ? E chi era ?

« No, idiota .. »
« Ci hai messo un po’ per rispondere .. mi sa che ho indovinato . »
« E non rompere ! »

Tornò a sedersi nella stessa sedia di prima . Il mio sguardo balenò da Lust a Envy .

« Scusate, ma .. chi è questo Hagane ? »
« Il fidanzatino di Envy . »
« CO.. MA CHE DICI ?! »

Spalancai gli occhi per lo stupore . Envy era scattato in piedi, ribaltando la sedia sulla quale era seduto . Sembrava che la sua pelle cadaverica stesse prendendo un colorito molto più roseo del solito . Inarcai un sopracciglio .

« Non ti facevo gay, sai ? »
« MA CO .. MA CHE FAI, LE DAI RETTA ?? »
« Bhè .. solitamente non l’avrei fatto . »
« E come mai oggi sì ? »
« Facendo caso alle tue reazioni direi che hai proprio indovinato, sai ? »
« MA NON E’ VERO !! »
« Smettila di urlare . »

Andai a distendermi su un letto là vicino . Un unico letto in una stanza per otto . Mh.. c’era qualcosa che non quadrava .

« E comunque non sono gay .. avanti, Lechery, andiamo . »
« E dove, scusa ? »

Alzai il volto quanto bastava per osservarlo .

« In un hotel, no ? »

Spalancai gli occhi . Envy si mise a ridere . In un .. hotel ?

« TU sei un pervertito, sai ? »
« Stavo scherzando, idiota .. »
« No, qualcosa mi dice che farei meglio a non crederti, sai ? »
« Ma smettila ! Dai, andiamo . »

Mi alzai e lo seguii . Dovevo preoccuparmi di lui, per caso ? Prima di varcare la porta, Lust mi chiamò . Mi voltai, Envy stava per rientrare quando Lust lo fermò, dicendo che era una cosa privata . Mi si avvicinò e mi bisbigliò all’orecchio .

« Attenta, che il nostro Envy ha gli ormoni in fermento di questi tempi .. »
« MA CO .. ??? »
« Ah, Ah .. non abbassare la guardia, eh ! »

E si allontanò . Oddio, sembrava quasi stesse dicendo sul serio . Tornai a seguire Envy, cercando di dimenticare ciò che mi aveva appena detto Lust . Ripercorremmo tutto il percorso che avevamo fatto all’andata, adesso uscendo fuori dal covo . Bizzarro, come covo, però …

« Senti, dove stiamo andando ? »
« Da Hagane . »

Cominciai a ridere . Envy si voltò, rosso di imbarazzo .

« Ma che hai capito, razza d’idiota ?! »
« E poi neghi, eh ! »
« Ma .. idiota ! »

Tornammo a camminare l’uno di fianco all’altra . Ogni tanto ripensavo a come aveva reagito sentendo che Hagane era il suo fidanzato .. Però non lo facevo gay ! Oddio, se lui era gay .. stai a vedere che forse Lust era lesbica ? Oddio, spero proprio di no !

« Però ammetti che ti piacerebbe ! »
« Cosa ? »
« Essere il fidanzato di Hagane ! »
« Smettila .. »
« Ammettilo, dai, tanto ormai .. »
« Basta scherzare, Lechery … »
« Ma io non sto scherzando ! »
« Sii seria, per favore .. »
« Sono serissima, Envy . »

Si fermò ad osservarmi e io feci lo stesso . Poi si voltò e riprese a camminare, più veloce di prima .

« Su, muoviamoci . »

Non insistetti . Tanto sapevo perfettamente che avrebbe negato ancora .. tanto valeva smetterla di rompere ..

Fine capitolo due .

Oooh.. finito, finalmente . Che ve n’è parso di questo chappy ? ^^ spero che vi sia piaciuto, ah! Il paring Lechery/Envy non posso smentirlo, perché col 4° chap capirete tutto .. sì, col 4° nn col 3° !! >.< Ghgh… bho, devo decidere . di certo, però, è Shounen Ai, eh !! >.< non ci sono parti di .. ecco .. “quel tipo”, quindi non preoccupatevi U_U