E’ il primo giorno di scuola alla Martin Luther King University,per gli alunni era un giorno normalissimo,l’inizio di un altro noioso anno di scuola,invece per Anna era un giorno speciale.Anna sembrava una ragazza come le altre,ma non lo era,viveva da sola,nonostante avesse solo 16 anni,sua madre era morta quando aveva 7 mesi e suo padre era un tossico che la abbandonò a 13 anni.Andò a vivere da sua zia,ma dopo una lunga discussione se ne andò di casa.
Era il suo primo giorno di scuola dopo 2 anni,erano 2 anni che non andava a scuola,restava seduta ad un banco,scambiando bigliettini e facendo infuriare i prof.L’estate prima sentì per caso dei ragazzi che parlavano di questa università e lei chiese informazioni.Essendo una scuola pubblica non ebbe problemi,voleva solo imparare.
Anna si alzò dal letto,svegliata dal suo cane Edo,che aveva trovato un anno prima per strada,abbandonato.
Il cane abbaiò e la leccò.
Anna:Edo!Sei sempre tu che mi alzi di mattina eh burlone?
La ragazza guardò l’orologio,erano già le 7 e 45!Doveva muoversi se non voleva arrivare in ritardo!L’università da lei era lontana e quando non prendeva il bus andava in bici.
Si alzò,si lavò fece colazione,si vestì e si mise in partenza.Per fortuna arrivò puntuale,non sapendo in che corso doveva andare lo domandò ad un ragazzo che sembrava conoscesse la scuola.
Anna:’’Ciao,scusa,sai per caso dove si trova la 1° C?Ah scusa,che sbadata,io sono Anna.Sono nuova’’
Il ragazzo:’’Io sono Philip,comunque è al secondo piano,vai dritta e poi a destra.’’
Anna:’’Grazie!Che corso frequenti?’’
Philip:’’Faccio la 3°A,mio padre è il preside.’’
Anna:’’Wow,adesso devo andare,non voglio arrivare tardi già il primo giorno!’’
La campanella suonò.Annà penso subito che Philip fosse uno di quei cocchi di papà viziati di città che se la tiravano di brutto,ma lui non era così,era diverso.
Anna entrò in classe.
‘’Buongiorno,io sono Anna.’’
Una ragazza seduta all’ultimo banco le sussurrò:
‘’Ti consiglio di sederti al tuo posto,c’è il prof.Roberts ora,è davvero uno stronzo.’’
Anna:’’Grazie,almeno ora so che professori ho!’’Disse ridendo.
‘’Io sono Emy,ma sono conosciuta come la Emo o la Gotica.’’
Anna:’’Io Anna,mi posso sedere vicino a te?’’
Emy:’’Certo fai pure’’
Entrò il professore:
’’Ragazzi, quest’anno sarò io il vostro professore di matematica,per chi non ha ripetuto l’anno come la signorina Emy Johson,sono il prof.Roberts.’’
Emy gli fece il dito mediò quando si girò,si vedeva che gli stava davvero simpatico.
Anna:’’Davvero stronzo.’’
Emy:’’Quando te l’ho detto non mi hai creduto?’’