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Autore: Nezuchan Sketch    13/01/2013    1 recensioni
[Tratto dal Capitolo 1] Successe tutto in un attimo e mi ritrovai a terra, con qualcuno che mi teneva la testa, quasi steso sopra di me. I miei occhi blu cielo incontrarono i suoi color sabbia, mentre i suoi capelli rosso fuoco mi sfioravano il volto. La sua pelle era leggermente dorata, quello splendido dorato naturale che non si può ottenere in nessun altro modo se non avere la pelle di quel colore dalla nascita. Sentivo il suo respiro caldo sfiorarmi le labbra e lui poteva di certo sentire il mio sulle sue. Abbassai lo sguardo e notai i suoi seni, che erano schiacciati dalla sua maglietta aderente, sfiorare i miei. Oh. Era una ragazza.
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, FemSlash
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Sovrannaturale
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Capitolo Terzo
Scuola e ragazzi gelosi
 
Il giorno dopo mi svegliai tra le braccia di Adrienne, che dormiva beatamente. Mi girai per vedere l'orario e rimasi inorridita a vedere che erano quasi le otto di mattina. Tra venti minuti dovevo stare a scuola.
" Svegliati! Dobbiamo andare a scuola!" dissi ad alta voce, scuotendola leggermente per svegliarla. Aprì gli occhi e notai che era ancora immersa nel mondo dei sogni. Li richiuse, mormorando qualcosa come "cinque minuti" ma io iniziai a scuoterla, dicendo: "Non ce li abbiamo cinque minuti! Diamine, svegliati!"
Si alzò con i capelli disordinati, mentre io correvo in bagno a lavarmi velocemente. Uscii cinque minuti dopo vestita solo con la biancheria intima e sentii lo sguardo di Adrienne sulla schiena. Non avevo tempo di arrossire e così le dissi con tono imperativo: "Tu. Vatti a preparare. Adesso!" Adrienne sospirò e mentre usciva dalla stanza si avvicinò a me, sfiorandomi la schiena con le dita, senza dire niente. Al suo tocco rabbrividii e le mie ali, in un riflesso automatico, si aprirono un po' e poi lei disse, prima che aprissi bocca: "Vado, vado" se ne andò dalla stanza, lasciandomi tranquilla a vestirmi. Indossai la divisa della scuola, preparai la borsa e poi andai in camera di Adrienne. Era quasi pronta e rimasi ad osservarla mentre si vestiva. "ma non dovresti mettere anche la cravatta?" chiese, senza guardarmi e sbuffai annoiata, mentre andavo a mettermela.
Di solito mi facevo fare il nodo da mia madre, perché ero incapace di farlo. Stavo litigando con la cravatta in camera mia, cercando di fare un nodo decente, quando Adrienne sospirò e si avvicinò a me, facendomi lei il nodo. Notai che lei se l'era già fatto e anche bene. "Grazie..."mormorai e lei rispose, sorridendo. "Andiamo, che siamo in ritardo." mi trattenni dal risponderle male, dato che era lei quella che non si voleva alzare dal letto. Uscimmo di casa e passammo per la via di ieri, dato che era quella più veloce per arrivare a scuola.
Arrivammo davanti al cancello cinque minuti prima che suonasse la campanella di inizio lezioni. La salutai, mentre mi dirigevo verso Jenny, che sembrava morire dalla curiosità di sapere chi fosse il demone che mi aveva accompagnato. Appena le fui vicino mi sommerse di domande:
"Chi è? Quanti anni ha? Come l'hai conosciuta? frequenta la nostra classe? Qual è il suo colore preferito? E legge i libri? Se si quale..." la fermai mettendole la mano sopra la bocca.
"Jenny, respira, e non parlare come una mitraglietta, grazie. Comunque è la ragazza del programma di scambio, che sta in casa mia... E se lo dici a Sirion, ti ammazzo." Jenny fece finta di chiudere la bocca con una chiave:
"Se lo dico a mio fratello, quello viene a casa tua con una folla inferocita per uccidere la ragazza... Parlando del diavolo… si sta avvicinando il tuo ragazzo." neanche finì di dirlo che sentii qualcuno abbracciarmi da dietro.
"Buongiorno amore" disse, mentre sentivo qualcosa dentro di me. 'non chiamarmi amore...non lo merito' pensai, mentre dicevo:
"Buongiorno" e mi girai per alzarmi sulle punte a dargli un bacio a stampo. Sirion aveva i capelli castano chiaro, che andavano più sul biondo scuro e gli occhi lilla, un colore abbastanza insolito quanto bello. Era alto circa un metro e ottanta, ed era abbastanza robusto. Le sue ali erano bianche ed erano grandi.
"Hai visto, una di quella feccia è qui come studente" disse, ovviamente riferendosi ad Adrienne. Sospirai tristemente, dicendo:
"Pensala come vuoi, intanto uno dei tuoi 'cari amici' sta andando a salutarla." era vero. Uno dei migliori amici di Sirion - uno di quelli che condividevano con lui la sua idea sui demoni - si era avvicinato ad Adrienne e non sembrava assolutamente intenzionato ad insultarla. Io e Sirion ci avvicinammo, assieme a Jenny. Io e lei ci presentammo, mentre Adrienne fece finta di avermi incontrato mentre veniva qui. Invece Sirion si limitò a guardarla con sguardo freddo e gelido, tanto che, dopo dei minuti, Adrienne disse scocciata: "Senti, se vuoi rimanere lì a fissarmi come una statua, puoi anche andartene." Ovviamente Sirion la prese sul personale e rispose, con tono superiore:
"Tu sei solo della feccia che insudicia noi angeli! Siamo clementi se ti permettiamo di frequentare questa scuola, stupido demone."
Jenny ed io ci allontanammo di un passo, quasi per dire che non la pensavamo come lui. "Ah bene, un razzista" commentò e lui cercò di prenderla per la cravatta. Adrienne gli bloccò la mano, guardandolo negli occhi, arrabbiata. "Non. Provarci. Mai. Più" lo lasciò, andando verso la scuola poiché doveva sapere in che classe stare. Non dissi niente a Sirion, non degnandolo neanche di un'attenzione e entrai a scuola con Jenny, dirette verso la nostra classe.
"Certo che Sirion è proprio..." iniziai a dire, senza finire la frase, dato che non sapevo che termini usare.
"Un razzista che odia i demoni e lo ostenta fin troppo?" chiese Jenny ed io annuii.
"Esatto! Ed è anche un idiota." aggiunsi, facendo ridere la mia amica.
"Anche se... - Jenny si avvicinò con espressione furba - mi sembra proprio che ti stia prendendo una cotta per l’amico di Sirion!" arrossii come un peperone, imbarazzatissima.
"M-ma che dici! I-io sono innamorata di Sirion!" Mi puntò il dito contro.
"Non fingere con me, Syriene! si vede dal tuo sguardo che ti piace!"
"Non è vero, ah! " dissi sbuffando, ancora rossa in volto, mentre arrivavamo in classe. Poco dopo suonò la campanella, e Jenny ed io ci sedemmo al nostro banco. Il professore entrò poco dopo, accompagnato da Adrienne.
"Ragazzi, questa è la vostra nuova compagna di classe. Si chiama Adrienne von Fareye. Adrienne, siediti in fondo." indicò uno dei banchi in fondo ed Adrienne si andò a sedere lì.
Sospirai, pensando che sarebbe stata una lunga, lunghissima convivenza. 


Scusate per il ritardo dell'aggiornamento, ma purtroppo sia io che la mia beta abbiamo avuto dei contrattempi, e per questo posso finalmente riaggiornare. Non so quando riaggiornerò di nuovo, poichè in questi giorni sono sommersa dallo studio :S Ecco qui un'immagine di come dovrebbe essere Syriene ^^ 


http://i1273.photobucket.com/albums/y413/Nezumi94/Syriene_zps479a2747.png
   
 
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