Dopo poco, Wrath si
addormentò sentendosi al sicuro tra le braccia di Ray, che gli accarezzava piano
i capelli. Ad un certo punto sentì entrare qualcuno, volse lo sguardo verso la
porta e vide Envy appena dentro la stanza.
-E…Envy…?!-
-come ti senti?-
chiese con tono neutro e tranquillo.
-meglio, anche se
fatico un po’ a muovermi…m…ma che ha fatto Dante??- chiese
preoccupata.
-lei…-come poteva
dirle che dentro di se aveva vite umane? Abbassò lo sguardo senza dire una
parola.
-Envy…Envy dì
qualcosa, cos’è successo??-disse mettendogli le mani sulle spalle. Lui alzò il
viso e si decise, doveva per forza dirlo!
-se non l’avesse
fatto…saresti forse morta-disse.
La ragazza si ritrasse
con gli occhi sgranati:-mo…morta? Ma io sono già…c…cioè non posso
morire…!-affermò.
-MA SE NON AVESSI
MANGIATO LE PIETRE SARESTI MORTA DAVVERO!!!- urlò il ragazzo, rischiando di
svegliare Wrath, che si strinse alla ragazza.
Ray rimase attonita a
fissare il vuoto lasciando cadere la schiena addosso alla testiera –c…che
cosa?-
-io…i…io-balbettò il
più vecchio. La ragazza lo fissò impaurita, mentre lui iniziò a spiegare tutto
ciò che era successo da quando era svenuta.
Dopo la spiegazione
non poteva essere più scioccata, ma dopo poco abbassò la testa con
un’espressione abbattuta, sorridendo malinconica.
-la…la cosa più
strana, è che adesso mi sento meglio- a quel punto alzò lo sguardo verso di lui
–davvero, solo le pietre rosse possono evitarci tutto questo?- chiese con un
filo di speranza.
-purtroppo s…si, alla fine so che è difficile, ma le
avevi mangiate anche prima di acquisire il totale controllo del tuo nuovo
corpo…non…non viviamo se appena nati non ne mangiamo una certa quantità…-spiegò
Envy.
Lei riabbassò lo
sguardo e fissò Wrath che dormiva beatamente –Envy…?- lo
chiamò.
-s…si?-
-ti sei preso tu cura
di me appena sono nata?...come homunculus intendo…-chiese la ragazza con un
lieve sorriso.
-s…si, ho cercato di
farti fare l’abitudine al tuo nuovo corpo, ma in realtà il lavoro l’hai fatto
tutto tu…io ti ho solo aiutata a mangiare, e ti ho fatto la
guardia-
Ci fu un lunghissimo
attimo di silenzio, quasi interminabile, ad un certo punto le prese la mano
destra e lai arrossì:
-come ti ricordi della
tua vita precedente? Hai mangiato le pietre come noi…infondo…- chiese abbastanza
dolcemente, quasi da non sembrare più lui.
-io…io non lo so…!
Penso che Dante abbia fallito la trasmutazione nella parte della memoria…dipende
da come la si vede. Solitamente si cerca di far ricordare tutto, ma penso che
vantarsi di esserci riuscita…sia solo una maschera per un
fallimento…-
-p...perchè?-chiese
perplesso Envy.
-non…non le avrebbe di
certo giovato il fatto che mi fossi ricordata di Ed…di Al…e delle persone legate
alla storia della pietra. Io…me ne sono ricordata a tratti però…all’inizio avevo
solo qualche tratto di memoria che ritraeva il momento della mia morte…-spiegò
sospirando.
Envy distolse lo
sguardo fissando il lenzuolo, se lui avesse memoria della sua vita precedente e
si ricordasse anche di Hoheneheim…sarebbe ancora più spietato e sanguinario. Ad
un certo punto, qualcosa scintillò all’altezza dei suoi occhi,
cos’era??
Si alzò a guardare Ray
e vide delle lacrime solcarle il viso, scendevano veloci e copiose, quasi come
non si volessero fermare mai più.
-R…Ray…-
-scusa…mi…mi
dispiace!...non volevo perdonami! Ti prego…non volevo!- disse
singhiozzando.
-Ray…Ray che..che cosa
non volevi? Cosa c’è?- chiese avvicinandosi.
-sono un’ingrata, tu
ti sei preso cura di me…mi hai aiutata, senza di te sarei morta, o sarei finita
tra le mani di Dante che mi avrebbe cresciuta come una macchina per uccidere.
Io…non volevo che tu soffrissi. Dopo tutto quello che ti è successo, meriteresti
di più e fossi stata in te…mentre mi attaccavi…l’avrei fatta
finita!-
-m...ma cosa? No! Io
io….- balbettò il ragazzo.
-io…non sono la
persona che tu vorresti, non so perchè con me sei…sei sempre così gentile, ma io
non lo merito! Non dovevi chiedere che mi ridessero la vita perchè io non…- le
parole morirono nel petto di Envy, l’abbracciò stringendola a se chiudendole le
labbra addosso al suo torace.
-i…io…-balbettò lei
–Envy…io…- il ragazzo le bloccò la bocca con tutto il palmo della mano
destra.
-Adesso fai silenzio!-
ordinò con dolcezza –io…sto benissimo! Tra l’altro…venire da te sapendo che poi
me ne devo andare, mi fa venire ogni volta la voglia di tornare! Tra l’altro- se
la staccò dal petto guardandola negli occhi –da anche fastidio al piccoletto,
così siamo contenti tutti!-
Si sorrisero a
vicenda.
Ray notò delle pietre
filosofali abbandonate sul comodino dietro di lei, le guardò pensosa, per poi
prenderle tra le mani.
-Ray??- chiese
perplesso lui fissandola.
-se…se quanto penso è
vero…in teoria mangiandole dovrei ricordare tutto- affermò
sicura.
-tutto cosa? Ray…RAY!-
cercò fermarla prima che le masticasse per poi ingoiarle, ma non fece in
tempo.
La ragazza prese a
tirare profondissimi respiri per poi stringersi la pancia accasciandosi vicino a
Envy. L’homunculus la prese tra le braccia stringendola a se, mentre le
tornavano alla mente i ricordi di pochi giorni dalla sua
nascita.
_.:Primo
giorno:._
Sono sola in una
stanza buia…
Ricordi sfumati mi
affollano la mente
…un ragazzo
biondo…
…un’armatura…
…qualcuno che mi
chiama…
Cosa sta succedendo?
Cosa…cosa mi è successo? Mi sento strana…come…
…se non fossi più
io…
_.:Secondo
giorno:._
Avverto un dolore
incredibile alla schiena e ai polpacci, solo dopo dieci minuti mi accorgo che è
solo perché mi stanno portando in braccio. Ma chi
è?
M…Mi chiama ‘O
neko-chan…g…gattina?
Sono un
gatto?
Non ricordo
niente…
Mi stende su un letto
e lì mi addormento dopo che mi infila delle pastiglie o qualcosa di simile in
bocca…ma…
Perché sanno di
sangue?
_.:Terzo giorno:._
Solo ora apro gli
occhi e riesco davvero a vedere, più o meno.
Un ragazzo…alto con i
capelli lunghi a riflessi verdi è di fianco a me, seduto sul
letto.
Mi accarezza il viso
dolcemente e mi sorride. Adesso constato di non indossare nulla, ma sono coperta
da un pesante piumone, ma ho freddo.
Perché è così pesante?
È solo una coperta!
-‘O neko chan…- la
prima parola che sento da lui, è rivolta a me.
-s…so…sono…- perché
parlare mi riesce così difficile? Prenso un respiro profondo e continuo
–so...sono u...un gat-to?- chiedo perplessa…non riesco a vedere nulla di
me…sento solo la mia voce.
Lo vedo ridere piano,
ma…anche se mi parla sussurrando, mi arrivano tutti i suoni in modo diverso…come
se stesse parlando normalmente.
-ah ah ah…no,
tranquilla! Domani capirai tutto, ora devi riposare! Stai tranquilla, sei al
sicuro, non ti succederà nulla!- mi parla sorridendo e questo mi rassicura.
Ma...non so chi sono…non so chi è lui…
…io…
Non so
niente…
_.:Quinto giorno:._
Mi
sveglio…
-heilà! Hai dormito
per un giorno intero ‘O neko chan!
-un…un giorno?-chiedo
perplessa
-eh già! Allora?
Adesso ricordi qualcosa?
-mh…s…si…io m...mi
chiamo R…Ray e…t…tu sei Envy…ma non ricordo bene. Perché sono qui? C…che mi è
successo?- pian piano ricordavo chi era.
-b…beh…sei…sei
diventata un…un homunculus- ammise un po’
impacciato.
-r…ricordo che…ero
morta e…e tu urlavi il mio nome, ma poi non lo sentivo più. Ve…venivi alla mia
finestra spesso e…e ricordo che mi hai sempre chiamata O’ neko
chan….
-per ora è un grande
passo ricordare certe cose! Vedrai che in un paio di giorni ricorderai tutto
perfettamente, sei l’unica di noi che può!- la informò il ragazzo –però dovrai
alzarti dal letto, sei stata ferma troppo tempo e se non ti abitui col tuo corpo
farai sempre fatica!-
A pensarci, non
sentivo più i suoni troppo forti…non mi faceva più male se mi toccavano anche
lievemente, ci vedevo…
Ero pronta ad
alzarmi!
-ok!- dissi convinta
iniziando a drizzare il busto per mettermi seduta.
-NO!!!- urlò lui,
pentendosene poi.
-ch…che
c’è?-
-Sei nuda!!!- mi
informò “cavolo…potevo mica lasciarla fare?” pensò tra se e
se.
-oh…davvero? Posso
vestirmi?- non ricordavo tutto, per ora lui era mezzo estraneo, ma mi
aiutava.
Le sue parole si
rivelarono esatte, dopo un paio di giorni mi ricordavo tutto, e solo allora
iniziai a provare un imbarazzo terribile per quel quinto
giorno.
ECCO!!!!! FINITO IL
15!!
Spero sia piaciuto!
Scusate se i primi giorni di vita non sono stati emozionanti…ma cercate di
capire!^__^’’’’
Recensite per favore!
Bye Bye Envy99
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