14/01/2013
1 recensioniSon of man – Phil Collins
Draco guardava quel fagottino che sorrideva con sforzo. Felice di vederli felici.
Guardava quel piccolo di un biondo quasi bianco che per la prima volta si alzava sulle proprie gambe e faceva un passo verso una Hermione dal viso illuminato per la soddisfazione.
Quel bimbo, il loro bimbo, dal viso angelico ma già furbo che muoveva i suoi primi passi.
“Avrai forza per lottare
Sarai saggio per decidere
Quando il tuo momento arriverà
Perchè è in questo tuo vagare
Che risposte troverai
Sarai tu sulla montagna
E tu che in cima andrai”
Draco glielo vedeva scritto negli occhi che avrebbe fatto tanto. Leggeva la testardaggine ereditata da Hermione e la propria ambizione. Si, Draco ne era convinto: quel bambino, ora instabile sulle chiare gambette un giorno le avrebbe tenute salde a terra e avrebbe potuto realizzare tutti i suoi sogni; Draco glielo avrebbe insegnato.
“Tutti i sogni che hai sognato
E le tue fantasie
Non per molto lo saranno
Questo tempo vola via”
Draco già sapeva che sarebbe stato una persona migliore di lui. Si era ripromesso di essere un padre migliore di Lucius. E, ora, guardando sua moglie che gli sorrideva quasi commossa e il frutto del loro amore che si spingeva arrancando verso le sue ginocchia, sapeva che non sarebbe stato difficile riuscire ad amarlo; riuscire a dargli tutto ciò di cui aveva bisogno.
“Figlio di chi è padre ormai
Libero camminerai
E quando un padre tu sarai
In tuo figlio un padre scoprirai”
Era tutto ciò di più bello al mondo. Come aveva potuto Draco anche solo pensare di non desiderare una creatura così?
“E anche se sarai da solo
I dubbi vincerai
E' di sola andata il viaggio
Da ragazzo un uomo sarai”
Quei mesi erano passati troppo in fretta. Draco era certo che sarebbe cresciuto troppo in fretta. Ma non lo spaventava il pensiero che lui potesse vivere senza di loro, sarebbe stato un ragazzo in gamba, come la madre. Aveva paura di non vivere appieno ogni momento della vita di quel bambino. Voleva sfruttare il tempo che avevano e vivere senza riserve, come non era mai stato in grado di fare.
Così si lasciò andare ad un sorriso felice e raggiunse la sua famiglia sul tappeto, ritenendosi la persona più fortunata sulla terra. Non avrebbe voluto essere in nessun altro posto e con nessun’altra persona al mondo. Li amava. Li avrebbe protetti, sempre. Erano stati il sole nella sua vita di buio. Erano tutto ciò di cui aveva bisogno.
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Spazio autrice:
Ciao a tutti e grazie per aver perso qualche minuto per leggere la mia flashfic. E' la prima volta che posto qualcosa di mio e non so come sia. Mi piacerebbe molto che mi diceste cosa ne pensate, cosa ho sbagliato e se credete che io sia sulla strada giusta o no.
Grazie ancora e a presto!
justme_