Il primo giorno fu un fallimento.

Purtroppo ci furono delle difficoltà anche nei giorni successivi.

“Insomma Hummel non sei un vietcong che deve fare un'imboscata e tu

Anderson non sei dentro a delle sabbie mobili.

Ora ripeto la scena...- disse Jacksin disperato- qui abbiamo l'incontro tra Angel e Collins per la prima volta.

Si guardano, si piacciono. Si attraggono come due calamite. Ce la fate?”

Urlò il professore.

Le prove non erano facili, c'era sempre una strana sensazione che impedivano i due ragazzi di aprirsi e questo lì bloccava durante la loro recitazione.

I professori erano un po' in ansia... Sapevano di aver fatto la scelta giusta ma non sapevano come farli migliorare.

“Allora?” disse la Russel.

“E' come se si fossero bloccati.” disse Jackins.

“Hummel ha paura di aprirsi e questo condiziona Anderson, sente la sua tensione” continuò la Russel.

“Se provassimo a sboccarli?” propose Alexis.

“Si, il prima possibile. Almeno possono iniziare a farli prove con gli altri.” disse l'uomo.

“Allora a lavoro” disse Alexis, dopo aver sorriso agli altri due.

Erano passato già qualche giorno da quando avevano iniziato a provare.

Kurt e Blaine non erano mai usciti insieme. L'unica cosa che erano riusciti a fare era di andare a prendere un caffè.

Dopo le prove si avviarono in caffetteria.

All'inizio non erano così entusiasti ma dopo qualche settimana, iniziò a diventare un'abitudine abbastanza piacevole, visto che tutti e due erano due maniaci di quella bevanda.

“Come pensi siamo stati?” chiese Kurt a Blaine.

“Meglio anche se non siamo stati eccezionali. Almeno hai smesso di fare quella faccia schifata.” rispose Blaine.

“Sai se baciassi un ranocchio potrei sperare che si trasformi in bel principe ma te.” ribatté il soprano.

“Se sei così smanioso di provare, te lo posso cercare uno, ma non garantisco sui risultati.” sorrise il moro.

“Ma come! Con tutte le tue conoscenze? Speravo di meglio..” continuò Kurt.

“Non sono onnipotente, a dispetto di quello che pensano la gente. Ma per farti star zitto e farti cadere ai miei piedi, ci posso anche provare. E poi ho troppo da fare per pensare a voi sventurati.” rincalzò Blaine.

“Ah davvero? Niente Santo Blaine togli i peccati per noi?”

“Si proprio così..”

“E che cosa hai di così importante da fare?” chiese il biondo.

“Semplice conquistare il mondo...” sorrise il moro.

“Ah scusami prof.*, me n'ero scordato... Aspetta se tu sei prof io sono Mignolo?” chiese un po' irritato Kurt.

“A ragion di logica, certo lui è più sveglio, ma per te farò un'eccezione.”

“Sei così magnanimo. Grazie tante, spero che mi terrai ancora in conto dopo che sarai diventato il padrone.” disse Kurt.

“Bé vedremo... se non trovo uno peggio di te...”

“Ti sei guadagnato un caffè, oggi offro io, a domani fallito.”

“A domani, essere inutile.”

Ormai i loro battibecchi era la prassi, qualcosa che entrambi non volevano rinunciare.

****

Si stava avvicinando San Valentino, e molti decidevano di dichiararsi. Una tra questi era Lucy Morgan.

Aveva messo gli occhi su Blaine Anderson e sperava di dichiararsi in modo tale che loro due potevano finalmente coronare il loro sogno d'amore.

La concorrenza era alta. Blaine non solo era bello e proveniva da una famiglia ricca (che non guasta mai), il problema che era sempre gentile e tutti l'adoravano. Molte ragazze avevano preso una sbandata per lui.

L'unico che aveva un trattamento diverso era Hummel che per sua fortuna era un ragazzo, gay ma pur sempre un ragazzo. Purtroppo nell'ultimo periodo passavano molto tempo insieme, a causa del musical.

Se fossero stati presi ora ci sarebbe lei al posto di Hummel, avrebbero interpretato i ruoli Roger e Mimi. Avrebbe passato tutte quelle ore con lui e magari da cosa nasce cosa.

Era giorni che lo seguiva e quando lo vide solo corse da lui.

“Ciao Blaine..” disse la ragazza.

“Lucy, ciao, posso fare qualcosa per te?” chiese il ragazzo.

“Sai, a causa delle prove è tanto che non parliamo.- disse la ragazza mentre cercava di strusciarsi a lui- mi mancavano le nostre chiacchierate e i nostri duetti, a te no?”

“Sai con lo studio e il resto, il tempo finisce presto. Capita...” lui cercava di allontanarla ma lei non era dello stesso avviso.

“Non ti sono mancata nemmeno un po', stai sempre appiccato ad Hummel, sembrate incollati. Se hai bisogno di compagnia io sono disponibile. Per te ci vuole una bella ragazza e lui è gay e già fidanzato... Che ne pensi?” continuò lei.

“Si davvero molto dolce Lucy ma vedi.. ecco io..” Blaine cercava di allontanarla senza essere troppo offensivo, stava cercando le parole giusto, ma inizio a balbettare.

“Spostatevi siete tra i piedi..” i due ragazzi a quelle parole si girarono e videro un Kurt infastidito e con i libri in mano.

Lucy all'inizio fu presa alla sprovvista, ma fece un ghigno e disse.

“Ti da fastidio il fatto che flertiamo?” rispose la ragazza.

“Non particolarmente, solo che disturbate la mia concentrazione, per il resto non sono affari miei.” gli rispose il ragazzo guardandola negli occhi.

“Davvero?! Secondo me sei solo geloso di Blaine.” A queste parole Blaine sussultò... Kurt era geloso di lui.....

“Perché sta con me e gli piaccio.” rincalzò la ragazza.

“Se lo dici te..” Kurt si fisso sullo sguardo di Blaine, il quale sembrava che gli chiedesse aiuto, sapeva quanto era appiccicosa. Senza che gli altri due ragazzi se ne accorgessero fece uno squillo.

Poco dopo mentre i due ragazzi erano ancora lì a discutere arrivò James.

“Scusatemi, Hummel Anderson la professoressa Russel vi vuole immediatamente.”

“Ah si veniamo, scusaci Lucy ma hai sentito” disse Kurt mentre prendeva Blaine sotto braccio e si allontanarono da lei.

Di corsa, se ne andarono insieme al custode.

La ragazza rimase imbambolata lì sul posto, era stato così veloce che non aveva capito che cosa era successo.

Appena furono dietro l'angolo, “Com'è andata?” chiese l'uomo.

“Ottimo come sempre James. Quanto?” sorrise il ragazzo.

“Il solito.” Rispose.

”Non ti preoccupare, domani ti pago. Salutami Lulù”

“Allora a domani Kurt, Anderson.- stava per andare ma poi- A proposito, la prossima settimana ceni da noi? Lulù non vede l'ora di rivederti. Porta anche le ragazze. Ci conto.” sorrise il custode.

“Contaci, non vediamo l'ora.” rispose il soprano.

“Che succede?” chiese Blaine stranito per quello che era successo.

“Uh! Lui è James Freeman, abbiamo legato il secondo giorno che ero qui dentro- disse il soprano- siamo diventati amici ed ogni tanto mi fa qualche favore per dei compensi, come per esempio impedire a qualche studente di fare lezione...”

A quelle parole, Blaine si ricordò dell'uomo.. “Lo sapevo che c'eri tu dietro a tutto... Ma bravo ti sei fatto degli alleati..” sogghignò Blaine.

“Non sai quanti...” rispose l'altro.

“Come lo paghi?” chiese curioso.

“Per il tuo lavoretto l'ho fatto mettere con la sua attuale ragazza, per questo gli organizzo la serata di S. Valentino.” disse il soprano.

“Avresti una carriera come organizzatore.” gli rispose il moro.

“Non sai quanto, ho organizzato anche il matrimonio di mio padre.”

“Cosa? Ma dai... Comunque grazie non sapevo come levarmela di dosso.”

“Prego, andiamo a prendere il nostro solito caffè?”

“Ovviamente..”

Blaine rimase tutta la sera con quel pensiero in testa, e se Kurt era veramente geloso di lui? Magari ancora non era consapevole di quella cosa e sé quasi quasi lo stuzzicasse il quel senso?

Ritorno a casa con aria trionfante.

“Kurt ha quasi fatto una scenata di gelosia. ” Annunciò Blaine ai suoi compagni come se avesse vinto l'oscar.

“Come scusa?” chiese Wes incredulo.

“Si, oggi Lucy si è dichiarata, anche se dichiararsi è un eufemismo, mi è quasi saltata a dosso.” continuò il moro.

“E tu che hai fatto?” chiese David.

“Ho cercato di scrollarmela di dosso, ma non c'è stato verso.” continuò il racconto.

“Ha una cotta per te pazzesca, sarebbe d'aiuto se gli dici di essere gay?” continuò Wes.

“Ma poverina, come posso fargli questo”

“Certo poverina, e poi al tuo ego chi ci pensa?” disse Jeff mentre stava azzannando un panino.

“Appunto, ma lasciamo stare il mio piccolo io... Allora Kurt ci ha visto ed ha iniziato a litigare con lei poi l'ha accusato di essere geloso di me, quindi...” sorrise il moro.

“Vuoi avere altre dichiarazioni davanti a Kurt per vedere che razione ha?”

rispose Nick.

“Esatto, 100 punti al nostro biondino.... Ho diverse ammiratrici, basta boicottarle per quando c'è lui. Che ne pensate?”

“Potrebbe essere un'idea.” risposero gli amici.

“Comunque stasera m'informo.”

Tutto sorridente andò in camera.

21:04 Ciao....

21:08 Ciao, tutto bene?

21:13 Come sempre, tu?

21:16 Alla grande.

21:21 Qualcuno mi sembra euforico stasera..

21:25 Può essere..

21:30 Buone notizie?

21:33 Forse.

21:37 Fai il misterioso? Mi dici che hai?

21:42 Ho visto una cosa molto interessante.

21:48 Tanto da farti essere in questo stato.

21:52 Si molto. Ho visto due ragazzi che litigavano per uno.

21:55 Era carino?

21:57 Molto. E' davvero bellissimo, forse il più bello del corso.

22:00 Qualcuno si è preso una cotta?

22:05 No, ma è difficile non notarlo... geloso?

22:08 Per niente... Siamo liberi, finché non ci vediamo, possiamo sempre

cambiare idea, se..

22:11 Se...

22:14 Troviamo qualcuno di importante dal vivo per la quale vale la pena rovinare il nostro tutto.

A proposito, forse c'è qualcuno che trovo interessante oltre ad essere carino. Ci stiamo frequentando da poco però è interessante mi fa ridere, stiamo molto insieme, non è male.

22:20 Ma davvero?

22:24 Davvero

Negli ultimi tempi Kurt frequentava solo Blaine, passava quasi tutto il giorno con lui.

Con un sorriso guardò il monito e pensò che forse era il momento...

Proviamo a farlo ingelosire, San Valentino era così vicino...

N/A:

Eccomi qua, ho deciso di pubblicare più spesso almeno questa parte, nella speranza che vi piaccia e vediamo....

Ringrazio ancora tutti quelli che seguono la storia piano piano siete più numerosi e questo mi fa davvero piacere, quindi Thanks.

Ringrazio le 5 persone che hanno recensito lo scorso numero,  Tallutina, Betty97, Magia 1986, ColferVale e GleeKlainer vi adoro...

allora questo è tutto al prossimo capitolo.