Collezionavo libri, e lo facevo più che per passione per necessità.
Nella mia vita era oramai diventato necessario collezionare vite, mondi, personalità e quindi optai per il libro.
Non sono mai andato molto fiero di questa parte di me, anzi cercavo di reprimerla il più possibile, di nasconderla negli angoli più bui del mio essere.
Non mi faceva onore collezionare le vite degli altri.
Per quanto vissute solo nell'immaginazione di un individuo quelle vite facevano parte comunque dell'animo di chi le aveva fatte nascere.
Sono un mostro. Collezionavo bambini. Bambini di carta.