La donna sentiva l’aria fresca notturna carezzarle il candido e nudo corpo, velato solo da quelle lenzuola troppo trasparenti per coprirle la sua femminile nudità.
I suoi capelli erano poggiati morbidi sul suo bianco cuscino dove era intriso il suo dolce profumo di rosa.
La notte la guardava, la luna la fissava. La sua fioca luce illuminava i delicati tratti della donna, soffermandosi sui suoi non molto grandi seni, rosei, puri.