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Autore: Clawdia    15/01/2013    3 recensioni
Cosa sarebbe successo se Santana avesse fatto coming out al secondo anno di High School? Cosa sarebbe cambiato se lei e Brittany fossero state solo migliori amiche per tutto il tempo passato a scuola? Cosa succederebbe se l'unica vera paura di Santana fosse l'Amore? Questa è la storia di Santana e Brittany 7 anni dopo essersi diplomate e di tutto quello che è successo nel mezzo e che succederà in seguito. L'amore può lasciare su una persona cicatrici profonde, e questo Santana Lopez lo sa bene!
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Altri, Brittany Pierce, Kurt Hummel, Quinn Fabray, Santana Lopez | Coppie: Brittany/Santana
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
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- Questa storia fa parte della serie 'Insegnami a...'
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Cominciai a veder Brittany ovunque. Sempre più spesso.
Quando non lavoravo o mi prendevo una pausa di qualche minuto la sua presenza sembrava perseguitarmi. Inizialmente pensai mi stesse pedinando poi compresi che non poteva essere così. Dopotutto lei aveva un ragazzo, orrido, ma pur sempre un ragazzo e riallacciare i rapporti con noi gli avrebbe permesso di entrare nella nostra cerchia.
Si, era fantastico. Brittany come amica. Non era quello che volevo?
 
«Finirà male, me lo sento!» disse Matt mentre praticamente scavava solchi nel pavimento da quanto camminava nervosamente in cerchio.
«Piantala!» gli urlai io finendo di rigarmi gli occhi con quella splendida matita nera che avevo comprato giusto una settimana prima. Come fosse finita nell'appartamento del mio amico era ancora un mistero.
«Come fai a stare così calma? Brittany è tornata!»
Lo diceva come se ne avesse paura. Come se fosse una persona di cui diffidare quando invece ricordavo bene le grandi risate che si erano fatti a scuola.
«Non ci sono problemi, io sto benissimo Matt.»
«Certo, per questo hai indossato il vestito più scollato che hai? Per questo ogni volta che la vedi sbianchi impercettibilmente per qualche secondo? San.»
«Te l'ho già detto. Son rimasta sorpresa le prime volte ma ora è tutto a posto. Io e Brittany siamo solo amiche, torneremo a essere come un tempo.»
Lo sentii ridacchiare nervosamente ma ero troppo impegnata a manovrare saggiamente il mascara per preoccuparmi della sua espressione e del suo sarcasmo.
Dios, quanto si preoccupava.
«San, sei sempre stata brava a mentire ma quando si parla di Brittany il tuo muro cede.
Non tornerete ad essere come un tempo, non è possibile. E lo sai perché? Lo sai?»
Mi voltai apaticamente verso di lui anche se in realtà il mio cuore aveva preso a battere più forte e il respiro a farsi più insistente.
«Perché tu ci tieni a lei, perché tu sei innamorata di lei da anni!»
«Non è vero. Non è così! Mi piaceva e molto, ma non ha nulla di diverso da tutte le mie storie passate.»
«Oh andiamo. Quelle non erano storie erano scopate!»
Il suo tono si fece più grave e mi costrinse a guardarlo. Stava cominciando ad arrabbiarsi e non ne capivo sinceramente il motivo. Ero io quella che si sarebbe dovuta comportare in quel modo, ero io l'irrazionale e la rabbiosa.
«Stronzo!»
«Santana è così! L'unica storia che hai mai avuto è stata con Brittany. Siete state insieme per quasi un anno ai tempi del College. Hai dormito con la stessa ragazza per un anno!»
«E non era nemmeno brava a lett...»
«Appunto!» mi bloccò mentre la mia mente già stava tornando a vagare in quei momenti. In quei felici momenti della mia vita. Quando avevo una persona che mi amava al mio fianco, quando tutto sembrava così semplice. Ci baciavamo, non ci importava di quello che pensavano gli altri, facevamo sesso continuamente anche se lei diceva sempre che era amore. Io non ne capivo la differenza, non l'avevo mai capita!
«Le cose non torneranno come prima perché tu provi ancora così tanti sentimenti per lei e sono sicuro, dato come ha reagito, che sono ricambiati!»
«NO ES LA VERDAD!» urlai alzandomi in piedi e lasciando libero il guinzaglio della Santana Lopez rabbiosa di un tempo. La mia mente si muoveva veloce, ma volevo solo urlare.
«Lei ha un ragazzo. Un ragazzo. Sorride, è felice. Lei non ha bisogno di me!»
«Probabilmente è innamorata di quello sfigato, si, hai ragione.»
Il mio cuore si fermò. Se anche Matt pensava che tra quei due potesse esserci davvero qualcosa allora era finita. Lui sapeva fiutare i sentimenti da chilometri di distanza.
No. Non doveva importarmene. No.
«Però, son anche sicuro che se tu gli parlassi di quello che provi, se per una volta riuscissi ad esser onesta con te stessa e con lei. Probabilmente sceglierebbe te!»
O, era un duello quindi? Una lotta per il cuore di Brittany?
Ma io non lo volevo. Io stavo benissimo senza!
«Cazzate!» mi voltai, i tacchi già cominciavano a rigarmi il tallone e volevo uscire subito. Usicre da quella casa e da quella discussione ma Matt mi prese per il polso.
«Senti. Io tengo a te Santana. Non penso di aver mai tenuto a un altra ragazza come a te.
Il nostro legame è speciale, noi siamo amici, veri amici, e questo non potrà mai cambiare.
So tutto di te, ogni più piccolo particolare e conosco la tua storia per cui parliamoci chiaro.»
I suoi occhi si specchiarono nei miei. Dios, era così affascinante quando parlava così.
Profumava di qualcosa, ma non riuscivo a capire cosa. La mia mente era ferma.
Attendevo solo le sue parole, come incantata.
«Non voglio vederti soffrire. Non voglio più vederti piangere, urlare o deprimerti. Brittany ti ha già fatto questo, ben due volte e se anche tu hai sempre avuto una grossa fetta di colpa non te lo sei mai meritato davvero. Ti scotterai, di nuovo. Brittany per te è come fuoco, e tu non riesci a capire quanto possa bruciare ancora dentro di te!»
Lo fissai. Provai a ribattere ma le parole mi morirono in gola. 
Aveva ragione, aveva fottutamente ragione.
«Siete state bene insieme per un anno. Pensavo non vi sareste mai separate, pensavo che finalmente avessi trovato la persona giusta ma poi, per un attimo, hai commesso un errore e non ti è stato perdonato. Hai passato mesi a piangere Santana, mesi! Quando Broadway ti ha chiamato tu non hai saputo rispondere perché eri distrutta. Poi ti sei ripresa, sei tornata a vivere, son tornate le ragazze e i tuoi insulti gratuiti ma...non eri più la stessa.»
Lo vidi soffermarsi un attimo a pensare come continuare.
Probabilmente mi sarebbero uscite grosse e calde lacrime molto presto.
«Brittany è il tuo punto debole. Lo so. E se lei non accetta il fatto che non sai esprimere i tuoi sentimenti non è giusto che ti forzi anche a vederla di continuo. Non è corretta!»
Avrebbe voluto continuare. Ero sicura che avrebbe parlato anche della seconda volta che io e Brittany eravamo state insieme ma non lo fece. Forse per risparmiarmi, forse solo perché sapeva che mi sarei dovuta truccare di nuovo se avessi pianto.
«Grazie Matt.» 
Lo strinsi in un abbraccio. Posai il mio viso sulla sua spalla mettendomi in punta di piedi e restai così per alcuni secondi. Non volevo staccarmi, era così bello.
Però il sogno non poteva durare.
«E ora andiamo a stravolgere New York City! Hai ragione, Brittany non riuscirà a farmi soffrire di nuovo e le dimostrerò quanto sto bene anche senza di lei!»
Lo vidi sorridere e probabilmente mi chiamò stronzetta. La testa stava archiviando nuovamente i meandri del mio passato. Della nostra prima storia. Di quei baci, di quelle notti, di quelle serata passate solo a parlare. Si, ero stata innamorata di Brittany ma non ero riuscita a dirglielo perché quelle parole non volevano uscire dalla mia bocca. Avevo commesso degli errori, ma chi non commetteva degli sbagli nella vita?
Era malsano per me ricordare fatti accaduti 5 anni prima, per cui li avrei archiviati tutti.
Sapevo che rivedere i suoi biondi capelli mi avrebbe fatto tornare di nuovo indietro nel tempo, ma non così lontano per lo meno. 
Mi sistemai così il rossetto e uscì di casa per una nuova e incantevole serata.
La prima del mese di Marzo.

Angolo dell'Autrice
NUOVO CAPITOLO! Piccolo questa volta e con un grandissimo spazio a Matt che ho usato per chiarire bene come stanno le cose per Santana. Diciamo che lui è come la sua coscienza, nessuno la capisce meglio di lui! E comunque Matt non ha poi torto a sostenere "sento che andrà male" Ho specificato il mese dato che è passato un po' di tempo dalla prima volta che San ha rivisto Brit e ha avuto tempo di pensare a lungo a lei quindi...vedremo :)
Inutile dirlo, non vedo l'ora che Naya canti Girl On Fire per poterla sentire
  
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