15/01/2013
1 recensioni1° Capitolo: Un anno dopo
Hermione Granger era stanca: dopo aver sconfitto Voldemort insieme ai compagni Ron e Harry, era diventata famosa e non era più libera. Si era ritirata nella casa di sua nonna nella campagna inglese e meditava su tutto quello che aveva fatto negli ultimi sette anni. In particolare ripensava al suo grande e segreto amore: Draco Malfoy. A Hogwarts, la suola per maghi, faceva parte di Serpeverde e aveva sempre odiato i suoi migliori amici Harry e Ron, ma ad Hermione non importava. Inoltre era un bel ragazzo, biondo, alto, con gli occhi grigi; l’unica cosa che, ai tempi della scuola, non andava bene in lui era il modo di pensare: non riteneva i Mezzosangue come lei degni di imparare l’arte della magia e di usarla. Nonostante tutto Hermione non aveva mai smesso di amarlo e si chiedeva tutti i giorni se fosse cambiato.Draco Malfoy era ricco, aveva finito da poco la scuola e aveva un numero talmente alto di spasimanti che nemmeno ricordava il loro nome. Per sfuggire a tutte loro stava rinchiuso nella casa di famiglia: Malfoy Manor. Camminando per le sale e i corridoi pensava all’unica cosa aveva avuto spazio nella sua mente per sette lunghi anni di studio nella casa di Serpeverde ad Hogwarts: Hermione Granger. Lei era una ragazza unica, aveva i capelli castano chiaro, mossi, gli occhi marrone chiaro ed era una fonte inesauribile di sapienza: probabilmente era l’essere umano che aveva studiato di più sulla faccia della terra da almeno cinquant’anni. Lui si era innamorato di lei dalla prima volta che l’aveva vista, ma non aveva mai ascoltato il suo cuore. Solo da all’ora se ne pentiva, quando tutto era probabilmente perduto. Anche se l’avesse ritrovata chi poteva dirgli se lei lo amava ? Chi poteva spiegare ai suoi genitori che in circa tre anni avrebbe sposato una strega Mezzosangue ? Sua madre forse l’avrebbe capito e avrebbe accettato, ma suo padre mai. Non avrebbe mai cambiato la posizione in riguardo alla baggianata della distinzione fra maghi Purosangue e Mezzosangue. Messi da parte questi quesiti riprese a pensare a tutti i momenti che aveva passato con lei e nei quali aveva sbagliato tutto.