Non so perchè in questo momento io sia qui a raccontarvi la mia storia.
Iniziamo da quando ero piccola,da quando avevo 7 anni.
Ero comodamente sdraiata sul divano con la mia babysitter,Anna, quando all'improvviso sqilla il telefono di casa,va a rispondere Anna.
'Pronto casa Baker,desidera?'
'Polizia australiana,volevamo solo infarmarla della morte dei signori Baker,un incidente stradale'
Anna attaccò il telefono.
Dal suo viso notai che qualcosa non andava.
'Anna cosa è successo? Chi era?' Le chiesi.
'Niente piccola,non è successo niente,ora va a dormire,però.' Mi rispose.
Il giorno seguente,mi svegliai e scesi in cucina.
'Biongiorno mamma,buongiorno papà'.urlai.
'Buongiorno Melissa' rispose una voce fenminile,familiare.
'Hey,anna che ci fai qui? E dove sono i miei genitori?' Chiesi ansiosa.
'Melissa,devi sapere che i tuoi genitori oramai sono diventati piccoli e bellissimi angeli,accanto a Dio'
'S..so..sono morti?' Balbettai tremando,una piccola lacrima iniziò a rigarmi il viso..
'Si amore,sono morti' mi disse.
Non riuscivo a parlare,era troppo forte il dolore che provavo,talmente forte da non permettermi nemmeno di aprire bocca.
Corsi in giardino,mi buttai a terra continuando a piangere,ad urlare e ad implorare dio di riportarli sulla terra,accanto a me.
Dopo poche ore bussò il campanello,erano degli zii,venivano da Berlino,mi chiesero di preparare le valigie,dovevamo partire e di corsa,avrei dovuto passare il resto della mia vita con loro.
'Ciao anna' le dissi piangendo,non volevo partire non volevo lasciare anna,ma dovevo.
'Ciao piccola,ci rivedremo presto.' Mi rispose.
Arrivammo a Berlino.
Continuerò il capitolo un altro giorno,bye.