First - Gli Addii, e non Solo...
Eleonora, una ragazza
normale, diciassette anni, viveva in un piccolo paese di campagna, con
sua
madre, suo padre e sua nonna proprio nella casa di fronte.
I vicini, degli abitanti
di città che ogni estate si trasferivano in quella casa
malandata, decisero di
venderla ad un gruppo di giovani ragazzi inglesi. Andarono dalla nonna
di
Eleonora più o meno a metà Aprile: "Cara Gilda,
certo che in questi vent'anni
ne abbiamo raccontati di pettegolezzi! Ma sono venuta a dirti che
abbiamo
venduto la casa. Io e Margaret abbiamo pensato che forse è
meglio così... Mi
dispiace! L'abbiamo venduta ad un gruppo di ragazzi giovani. Sono
stranieri.
Molto carini ed educati, e parlano benissimo l'italiano!" Margaret era
la
nipote. Aveva diciassette anni e ogni estate anche lei andava in quel
paesino a
passare pomeriggi spensierati con Eleonora. E quando Eleonora venne a
sapere
che Margaret se ne fosse andata, si mise a piangere. Margaret era una
delle sue
migliori amiche, anche se si vedevano solo per tre mesi e qualche
occasione
durante l'anno. Erano molto amiche. Condividevano qualsiasi cosa:
vestiti,
scarpe... Persino l'amore per dei cantanti, i One Direction. In quel
paesino nessuno
sapeva chi fossero, nessuno li conosceva, nessuno li aveva mai visti o
sentiti.
Solo Eleonora, guardando X Factor qualche anno prima, se ne era
innamorata
pazzamente. E con lei anche Margaret. Erano assieme la sera in cui
vinsero.
Esultarono, fecero un pigiama party e stettero sveglie tutta la notte.
Nemmeno le amiche di
Eleonora li conoscevano, i One Direction. Ne avevano sentito parlare
alla
radio, in televisione, ma non sapevano chi fossero. Solo Margaret,
sotto questo
aspetto, riusciva a capire realmente Eleonora.
Ma ormai non poteva fare
più niente. La casa era venduta. "Sai a chi l'avete
venduta?" Chiese
Eleonora a Margaret "No" rispose lei "Ma so che i tipi sono
stranieri. Io non ho avuto modo di conoscerli, ma la nonna ha
detto che
sono bravi e carini. Buon per te!" Ma Eleonora non poteva di certo
essere
felice in un momento del genere. E nemmeno Margaret lo era, ma cercava
comunque
di tirare su il morale dell'amica. "Verranno qui più o meno
a inizio maggio
per sistemare un po'... Hanno detto che vogliono rimanere qui per tutta
l'estate e quindi prima cominciano a mettere a posto e prima iniziano
le vere
vacanze. Parole loro. E hanno ragione, la nostra casa, la nostra
vecchia casa,
faceva veramente schifo, un letamaio. La nonna non la puliva mai e io
avevo
paura di pulirla perché non sapevo cosa avrei potuto
trovare."
"Cosa? Inizio maggio?!" Esclamò Eleonora "Io
ancora mi
devo abituare che tu quest'estate non verrai e quelli già
vengono? Cavolo... Mi
mancherai Margaret." "Anche tu mi mancherai Ele!" Si
abbracciarono entrambe in lacrime.
Era passata una
settimana da quando Margaret aveva dato la notizia ad Eleonora, e lei
sembrava
ancora scioccata. Per fortuna che i giorno dopo partiva per la gita di
classe.
Esattamente il giorno in
cui arrivarono i nuovi vicini.
I cinque ragazzi si diressero verso la casa vicina, quella di Eleonora. Suonarono e le aprì una Gilda, la nonna. "Salve signora, noi siamo i nuovi vicini. Staremo qui per tutta l'estate e volevamo solo passare a conoscere i nuovi vicini!" Disse il ragazzo basso e biondino. Gilda rispose: "Oh ma come siete gentili! Ma siete stranieri?" "Si signora, loro sono inglesi, mentre io sono irlandese." "Ma parli bene l'italiano però!" Gilda era una pettegola sfrenata nonché molto curiosa su tutto e tutti. Ma il ragazzo non si intimidì e continuò: "Be', io ho origini italiane, e i miei amici lo hanno imparato..." E poi sorrise. "Forza, entrate! Questa è casa di mia figlia e di suo marito e sua figlia, il abito qui di fronte, e gli faccio anche le pulizie ogni tanto. Loro non ci sono. Venite!"
Gilda li portò nella sala, dove li fece accomodare sul divano: "Allora giovanotti, come vi chiamate?" "Io Niall, lui Harry." "Piacere!" Rispose il riccio intanto che Niall continuava: "Liam, e Louis." "Piacere!" Risposero in coro. "Scusa e io sarei invisibile?" Chiese il moro con il ciuffo biondo "Ah giusto! Scusami! Lui è Zayn!" "Grazie Niall... Piacere!" "Ragazzi, avete dei nomi difficili, non me li ricorderò subito, ve lo dico! Ma la mia casa è sempre aperta! E anche questa. Mia nipote sarà sempre a vostra disposizione quando tornerà dalla gita, dopodomani! Ora scusate ma sono indietro con le pulizie! Tornate a trovarmi domani se volete! Riuscite a ritrovar l'uscita?" "Certo signora, arrivederci!" E uscirono. Ma Harry trovò un iPod per terra e non resistette. Lo accese e guardò le playlist: Justin Bieber, Selena Gomez, Katy Perry... "Ehy ragazzi! Abbiamo una fan!"