Serie TV > Doctor Who
Segui la storia  |       
Autore: Little Fanny    16/01/2013    1 recensioni
Le varie compagne del Dottore, le loro disavventure e i loro pensieri.
[Dal capitolo 23]
Durante il corso dei secoli molte persone si era susseguite al fianco del Dottore: amici e nemici, conoscenti e parenti. Lei li aveva accolti tutti indifferentemente, approntando per ognuno di essi uno spazio a loro consono. Li aveva fatti sentire a casa tra le sue mura in continua evoluzione, li aveva ascoltati ridere e piangere, li aveva portati a zonzo fra mille e più pianeti, e ogni volta aveva dovuto combattere l’impulso di chiudere le porte dietro di loro per tenere il Dottore tutto per sé.
Lui era il suo uomo e lei la donna che silenziosamente lo amava, prendendosi sempre cura di lui e portandolo ovunque lui avesse bisogno di andare.
Genere: Comico, Generale, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Amy Pond, Donna Noble, Martha Jones, River Song, Rose Tyler
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Personaggi: Martha Jones
Rating: G
Genere: generale
Prompt: UNIT
Avvertimenti: post 4x13 “Journey’s End”




UNIT – Ready to fight



Dopo le avventure passate con il Dottore e l’anno che non era mai stato, Martha Jones aveva ripreso gli studi di medicina, portandoli a termine con più determinazione di quella che l’aveva spinta a scegliere quella carriera accademica anni prima. 
Grazie alle sue conoscenze del mondo alieno era stato facile per lei entrare nella UNIT. Anzi, i grandi capi l’avevano accolta a braccia aperte perché non capitava tutti i giorni di poter lavorare fianco a fianco con chi aveva conosciuto e viaggiato direttamente con il Dottore. 
Era un bel posto e Martha era felice di poter essere di aiuto in maniera attiva per la salvaguardia della Terra. Le sembrava di essere ancora a zonzo con il Dottore e i suoi mille attacchi alieni da dover risolvere. Era un lavoro entusiasmante, che non le lasciava mai un attimo di tregua. Ma d’altronde, dopo tutto quello che aveva visto e sofferto, non aveva proprio bisogno di tranquillità. Le piaceva correre per la propria vita, sentiva l’adrenalina scorrere nelle vene e si sentiva viva come non mai. Lavorare alla UNIT le dava tutto ciò di cui aveva bisogno, aveva ritrovato uno scopo nella propria vita, senza stare con le mani in mano solo ad osservare. 
Aveva fatto carriera in fretta ed era orgogliosa di dove era riuscita ad arrivare. Grazie al suo tempo trascorso con il Dottore aveva compreso come rapportarsi con altre razze aliene, senza ricorrere all’uso della forza. Era stato solo per merito suo e della sua diplomazia se molte guerre intergalattiche non erano state combattute. 
C’erano stati anche giorni difficili, in cui aveva sperato in un arrivo propiziatorio del Dottore, ma era riuscita a cavarsela con le sue sole forze. 
Questo fino al giorno più nero per il pianeta Terra. I Dalek erano apparsi nel cielo, seminando morte e distruzione. Avevano ucciso famiglie intere, tutto il mondo era in pericolo. 
E proprio quel giorno lei aveva dovuto prendere in mano le sorti dell’intera popolazione umana. Stringeva tra le dita la chiave di Osterhagen che altro non era che un dispositivo per attivare il sistema di testate nucleari posizionati al di sotto della crosta terrestre. C’era bisogno di tre uomini per mettere in funzione l’arma, ma solo lei sarebbe stata la responsabile ufficiale di tutto il progetto. 
Era una scelta tremenda la sua, ma come capo della UNIT avrebbe dovuto farlo. 
Fu in quel momento che Martha pregò per un ritorno del Dottore che la salvasse da quella scelta folle. Da una parte c’erano i Dalek e la loro terribile promessa di un futuro di prigionia, dall’altra c’era la distruzione della Terra per mano sua. 
Minacciò i Dalek con la sua migliore aria da combattente, protetta dall’uniforme della UNIT e con in mano la chiave che avrebbe deciso il destino del mondo. Solo dopo, con il ritorno del Dottore, aveva compreso quanto avesse sbagliato a seguire ciecamente gli ordini della UNIT. 
Aveva così mollato il lavoro, dandosi al free lance con suo marito Mickey, per fare onore al Dottore. 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Doctor Who / Vai alla pagina dell'autore: Little Fanny