Leggendo molte fanfic ho
trovato molte storie con “Mary Sue”, cioè un personaggio
creato dallo scrittore, di sua proprietà. Leggendone diverse storie di
questo genere, ho trovato quelle che secondo me sono
le caratteristiche che solitamente caratterizzano queste Mary Sue.
- Sono belle affascinanti perfette misteriose, riescono sempre risolvere
tutto e diventano vere e
proprie eroine.
- Solitamente, nel contesto di Harry Potter, scoprono di essere o sorelle di quest ultimo, o si fidanzano con lui.
- A volte scoprono invece di essere figlie di Voldemort,
si fidanzano comunque con Harry, sconfiggono il
padre, convertono Draco e compagnia bella.
Così ho descio di
scrivere una storia con una Mary Sue diversa, la mia, Lucie Lowell, una ragazza normale
come tutte noi, in una scuola speciale come Hogwarts.
Una ragazza anche un po’ sfigata, che più
che risolvere misteri combina disastri…e portera
un aria di cambiamento alla scuola di magia e
stregoneria più famosa d’europa.
Lucie Lowell
a Hogwarts. ( Con la partecipazione
del magico trio e altri.)
1.
Oche e rospi a King’s Cross.
"Londra, Stazione di King's
Cross, binario 9 e 3/4, espresso per Hogw...Nove e 3/4? Binario 9 E 3/4??
Ma questi sono tutti matti! Che razza di binario é???"
"Ma, cara, lo sai, no? Le...mmh
diciamo...infrastrutture magiche non devono essere visibili ai babb...dicevo non devono essere visibili alle persone non
magiche! Quindi..."
“Quindi cosa?? Ah si ma certo…naturale! E magari per arrivare a questo
binario…devo passare in mezzo ad un muro!!”
“Ehi! Ma come fai a saperlo? Ci sei già
stata??”
“Papà no! Mai! ASPETTA
ASPETTA…cosa hai detto? Veramente? Ah no! NO no no
no! Io non ci vengo li! No no
NO!”
“Ti prego Lucie!
Adesso non fare la bambina!”
“Ma mamma! Ti rendi conto? Devo passare…attraverso
un muro! Un muro Mamma! Guarda che non sono un fantasma!!”
La scenetta che si stava svolgendo quella mattina
nell’affollata stazione di Londra appariva normale ai frettolosi
passanti, ma se qualcuno appena un po’ curioso si sarebbe fermato ad
osservare avrebbe notato qualcosa di strano…. Non nel fatto che una
ragazza stava praticamente sbraitando contro quelli
che potevano essere i suoi genitori, ma nel modo di vestire e soprattutto nei
discorsi della strana famiglia.
Una madre, un padre ed una figlia. I genitori sui
quaranta anni, la giovane sui 16, vestita come tutti i ragazzi, un paio di
jeans scoloriti, una maglia e le immancabili All stars ai piedi.
Una ragazza come tutte, insomma. I genitori invece,
apparivano…all’antica, lunghe vesti ottocentesche
lei, un frac con pizzi e merletti e annessa coda di rondine lui. Per non
parlare poi
dei cappelli che stavano appoggiati sulle loro incipriate teste. Forse stavano
per andare ad un ballo in maschera?
“Miss Lowell! Miss Lowell!”
“Mamma…c’è la una che ti
chiama…mah sarà una pazza…mica la conosci vero?”
“Ma cosa dici Lucie!
Non offendere la cara signora Paciock!”
Intanto una vecchia signora, dai capelli grigi
elegantemente raccolti in una crocchia sulla sommità del capo e con un
orrendo vestito rosa pieno di pizzi si avvicinava al gruppetto.
“Oh…cara signora Paciok!
Che piacere rivederla!”
Abbraccio…
“O no! Piacere mio Miss Lowell!
Sono cossì contenta di trovarla qui mia caraa!”
Bacio alla francese…
“Si ricorda no, di mio marito Edward?”
“Oh? Oh ma si certo!
Caro Edward…che piacere che piacere! E questa
splendida bambina…deve essere sua figlia Lucie
no?”
“Ehm si certo! Su LUcie! Saluta !”
“Io non sono una bambina! “
“Oh ma certo invece! Anche il
mio Neville è ancora un bambino…nevvero tesoruccio?”
Dicendo questo spinse avanti un ragazzo a noi ben
noto, dell’età di Lucie, non troppo alto
e abbastanza…robusto.
“Su Neville! Saluta i signori!”
“Ehm …Buongiorno!”
“Oh Neville! Si certo
mi ricordo di te! L’ultima volta che ti ho visto eri ancora in fasce! Ma
come passa il tempo…”
“Ehm certo miss
“Oh scusatelo…il suo stupido rospo! LO
perde sempre…oh ma vediamo un
po’…così andra anhce
tu ad Hogwarts…ma suvvia 16 anni mi pare un
po’ tardi per iniziare…no?”
“Beh cara signora Paciok…deve
sapere che…”
Oh…ma caraaaaa…. Bla bla….che piacereeee….Oddio
mi sembrano due..due oche
ecco! Ah fanno…schifo! Bambina! Tsk bambina io?
Oh povero il nipote…a vivere con una così….ma chissà
dove è finito…
Intanto Neville si era buttato alla ricerca di Oscar
ed era finito vicino all’entrata del binario 9 e
¾.
“Oscarrrrr!!!”
“Eccolo qui, il tuo Oscar. Era solo finito
lì vicino, a mangiare mosche. Cos’è, il tuo animale
domestico?”
“Eh? Ma chi? Oh si ecco…sisi grazie mille per averlo trovato! Io sono Neville Paciock. Tu sei…figlia dei Lowell?”
“Si…si
certo…Lucie. Lucie Lowell. Oddio…scusa se te lo dico…ma come fai?? Coma fai a vivere comandato da tua nonna così? Bamibino ti chiama! Ah io non potrei proprio…!”
“Beh ehm…io non…sai i miei…si ehm sono morti quando ero piccolo
così…e poi tanto…la vedo solo per tre mesi all’ anno e
ecco…”
“Oh scusa io non sapevo scusa non credevo che i
tuoi…”
“Neville! Ehi Neville! Hai ancora perso Oscar
è? Ahahahha!”
Un ragazzo, alto, dai capelli rossi e lentiggini,
seguito sa un intera famigli con le stesse fattezze
aveva schernito Neville.
“Ron! Non essere
così…scortese con il povero Neville! Su
caro…dimmi…sove è tua
nonna?”
“Ehm…è di là a parlare con
i signori Lowell, Singora Weasley.”
“Mmh Lowell hai detto? Mah…nome noto…Arthur! Ti dice niente il nome Lowell?
Arthur? ARTHUR!”
“è? Cosa? Scusa ma
stavo guardando questo bellissimo esemplare di telefano…molto
bello sisi…ma cosa ci fa qui?”
“Signor Weasley…scusi ma si chiama telefono…ed è una cabina
telefonica…sa serve per…”
“Oh dai Hermione!
Piantala di fare la so-tutto-io!
“
“Senti Ron! Stavo
solo spiegando gentilmente a tuo padre…”
“Ragazzi ragazzi
basta è! Non iniziate litigare già adesso per favore…”
“Esatto! Harry ha
ragione! “
“Grazie Gin. Beh…ciao Neville!”
“Oh ciao Harry! Hermione! Non vi avevo visti…ecco…Oscar! Noooo rimani qui!”
Intanto una rgazza bionda e
un po’ strampalata si stava avvicinando al gruppo…
“Sempre problemi con quel rospo è? Dovresti
dargli un po’ di polvere di Sgnarlo…sai
si dice che sia un calmante!”
“Luna! Ciao!”
“Ehi ecco ragazzi eccomi! Eh ehm…vorrei
anche presentarvi una ragazza…che dovrebbe…Lucie?”
“Oooh Neville! Una
ragazza! Tu? Wow!!!”
“No no ecco…non
una ragazza in quel senso…sai figlia di amici di mia nonna…i
signori Lowell…solo che…”
“oh si
certo…amica…ehhe guardate come è
diventato rosso!”
Oddio. Che
persone strane!!! Speravo almeno di farmi un
amico…così non sarò sola a scuola... come sempre…ma
vedo che ha già amici…io non volevo
intromettermi…e…oddio e chi sono adesso quelli che stanno parlando
con i miei??
“Ma buongiorno Signora Paciock!”
“Oh…signori Weasley!
Che piacere! Mi permetta…di presentarvi i signori Lowell!
Miei cari amici!”
“Oh piacere piacere miss Lowell!
Questo è mio marito Arthur! E quelli
là…vede…con i capelli rossi…eeheh
i miei figli! Mi diceva la cara signora Paciock che
anche lei ha una figlia…e che andrà ad Hogwarts quest’anno! Caraa…al
primo anno! Piccolaaa!”
“Beh..,piacere nostro singori Weasley! Vedo che ha una
numerosa famiglia é…beh vede…mia figlia si andrà ad Hogwarts…solo lei ha 16
anni…sa una scelta di famiglia mandarla a scuola tardi…”
I due gruppetti erano intenti a parlare, Lucie intanto pensava a coe
sarebbe stato quell’anno….lungooo e movimentato? Lungo di certo…movimentato?
Non ne era così sicura…come al solito
tutti avevano già amici…e lei sarebbe rimasta sola.
Allora….ecco
qui! Primo capitolo…un po’ confusionario forse…beh spero che
vi piaccia…ditemi la vostra opinione! =) per sapere se andare avanti o no
eheheh
Dopo
diventerà meno confuso…e la storia si incentrerà sia su Lucie sia su Harry
e CO, con intrecci, intrighi, disastri e misteri vari.
Bacioni bacioni
Chichi