Everytime I
have seen you... and I'll see you
Quando Kakashi aprì la porta del suo appartamento, non si aspettò di ricevere
quella visita.
No, decisamente no.
Fece entrare la sua ospite, chiedendosi il perché.
Non le fece nessuna domanda ma con un sorriso la fece entrare.
Ayame.
L’aveva vista crescere.
L’aveva vista imparare a camminare davanti al chiosco di ramen.
L’aveva vista girare per le strade di Konoha insieme alle sue amiche.
L’aveva vista arrossire molte volte quando le parlava.
L’aveva vista diventare ragazzina.
L’aveva vista piangere, ridere, scherzare con suo padre, o Naruto o con stupidi
ragazzi che le facevano la corte.
Il suo corpo da ragazzina era diventato, con il tempo, attraente e femminile.
Kakashi non era stupido, lo aveva notato da molto tempo.
Rimase in silenzio e immobile appena lei si tolse il kimono davanti a lui,
rimanendo nuda.
Continuava a fissarla, silenzioso, pensando che tutto quello era sbagliato.
Tanti pensieri negativi gli si affollarono in testa.
Ammirava suo padre ed era ammirato a suo volta: non poteva tradirlo così.
Tra le e lui c’erano dieci anni di differenza, troppi anni di differenza.
Era tutto sbagliato.
L’immagine paradisiaca che osservava si tramutò in quella della bambina gentile
che a volte teneva sulle ginocchia.
Poi tornò a fissarla, silenzioso.
Lei si avvicinò lentamente con le gote rosse, e, posò le sue labbra su quelle
coperte del jonin.
Un brivido.
Un lungo brivido lungo la schiena.
Non si oppose a quel bacio, e non rispose, ma automaticamente la avvicinò a
lui.
Sentiva la ragazza abbassare lentamente la sua maschera.
Nemmeno questa volta si oppose.
Le sue labbra secche rinacquero appena si appoggiarono su quelle fresche di
lei.
Era fuoco ardente.
L’Hatake si accorse di volerla, di possederla.
Non gli importa dei pensieri negativi, voleva chiuderli fuori dalla porta.
Voleva essere egoista.
Voleva pensare solo a se stesso.
Voleva soddisfare il suo desiderio e quello di Ayame.
Voleva vedere quello che sarebbe diventata nel futuro.
Voleva essere presente sempre.
Rispose al bacio con passione e la spinse contro la porta di casa ormai chiusa.
Il mondo rimaneva fuori, ma non i fantasmi del suo passato, no quelli non lo
avrebbero mai abbandonato.
Kakashi sorrise amaramente e fissò la ragazza.
Gli occhi marroni accesi di passione ardente, regalata solo a lui.
Il suo corpo ancora inviolato tremava di eccitazione, e lei lo stava regalando
a lui.
Tornò a baciarla.
L’aveva vista nascere, l’aveva vista bambina, l’aveva vista adolescente, l’aveva
vista ragazza… Ora la voleva vedere donna.
Angolino dell’autrice
409 parole in tutto per un paring che non vedo quasi mai.
Sarà perché la coppia mi affascina o semplicemente mi affascina Kakashi Hatake.
Oggi pomeriggio mi andava di scrivere ed è venuto fuori questa flashfic
. Spero solo che vi
piaccia!
Siccome il mio inglese è mooooolto scarso spero di aver tradotto bene ciò che intendevo
in italiano, ovvero: “Ogni volta che ti
vedo… e ti vedrò”! Perdonatemi se sbaglio e rimedierò all’errore.
Fate comunque sapere qualcosa! Un bacio Hina93
Ah giusto, ringrazio tutti quanti! J