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Autore: Clawdia    16/01/2013    2 recensioni
Cosa sarebbe successo se Santana avesse fatto coming out al secondo anno di High School? Cosa sarebbe cambiato se lei e Brittany fossero state solo migliori amiche per tutto il tempo passato a scuola? Cosa succederebbe se l'unica vera paura di Santana fosse l'Amore? Questa è la storia di Santana e Brittany 7 anni dopo essersi diplomate e di tutto quello che è successo nel mezzo e che succederà in seguito. L'amore può lasciare su una persona cicatrici profonde, e questo Santana Lopez lo sa bene!
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Altri, Brittany Pierce, Kurt Hummel, Quinn Fabray, Santana Lopez | Coppie: Brittany/Santana
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Insegnami a...'
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«Oh, siete arrivati finalmente!»
«SANTANA. MATT.»
Non riuscimmo nemmeno a sederci al nostro solito posto che mi ritrovai una piccola giovane stella dello spettacolo attaccata al collo. In realtà con le sue braccia da nana riusciva a stringere sia me che Matt facendoci sfiorare le fronti l'uno con l'altra.
«Siete qua! Siete davvero qua, oddio è così bello vedervi. Da quanto non ci vediamo? Secoli?»
«Ok Berry, fine delle smancerie!» dissi io allontanandola ma non eccessivamente.
Ero felice di rivederla. Si, Rachel Berry tutto sommato mi mancava. 
Chi potevo sminuire o prendere in giro se non una piccola nana ebrea dal nasone che aveva però avuto grande fortuna nel mondo dello spettacolo e lavorato a Broadway già tre volte?
«Rach, è così bello! Ti ha chiamato Quinn?» 
Matt si dimostrava molto più affettuoso di me in queste occasioni. Non riusciva proprio a staccare gli occhi dal fisico della Berry che, devo ammetterlo, non era niente male.
Era radiosa, luminosa come un albero di Natale il 24 Dicembre e proprio non riusciva a chiudere quella piccola bocca rosata.
«Colpa mia!»
Kurt alzò la mano dal suo posto. Oggi non c'era il biondino con lui.
Una scocciatura in meno pensai lasciandomi cadere sullo schienale e accavallando immediatamente le gambe. La mia stronzetta preferita si avvicinò oscurandomi la visuale di una Berry canterina e Matt ascoltatore.
«Ancora niente Brittany.»
«Non ti ho chiesto nulla!»
La vidi sorridere mentre si inumidiva le labbra con un probabile super acolico.
«Non ce n'è stato bisogno.»
«Puttana!» le sussurrai dandole un colpetto alla spalla e lei si limito a mandarmi mentalmente a quel paese. Oh, com'era discreta la mia Quinn.
Eravamo gli irriducili più Rachel quella notte e la nana stava dando letteralmente show con i suoi racconti. Dios, doveva esser stupendo aver a che fare con quel mondo.
«...poi mi hanno detto: alza di un ottava Berry o lo spettacolo andrà in fumo! Son tutti molto cordiali con me e sapevano benissimo che avrei potuto alzarla molto di più. Ormai mi rispettano...»
«O forse ti evitano!» aggiunsi io impedendole di continuare.
Tutti risero, lei compresa e non potei far a meno di notare quando anche Rachel fosse cresciuta con il tempo. Certo era sempre una nana, aveva sempre un nasone dato che non aveva voluto sentir parlare di chirurgia plastica, ma in lei era cambiato qualcosa.
Non era più l'egocentrica ragazzina dai vestitini con le renne ma una splendida donna che si avviava al successo conscia dei rischi del suo mestiere.
In quel momento la invidiai. Invidiai Rachel Berry. Ma fu solo un attimo.
«Kurt, mi evitano?»
«Possiamo cambiar discorso?» 
Ridemmo ancora una volta mentre Rachel colpiva scherzosamente il suo migliore amico.
Quei due erano inseparabili e Kurt aveva conservato il suo solito umorismo pungente.
La mora stava per riattaccare l'interessantissimo discorso sulla sua vita quando i suoi occhi si posarono su qualcos'altro. Qualcosa di meno effimero e più...biondo.
«Ma quella è Brittany?»
Mi voltai lentamente e convenni che aveva ragione. Era proprio lei quell'angelo fasciato in un bianco vestito ma io non ero da meno e questa volta non sobbalzai alla vista.
Ero là per dimostarle qualcosa, ero là per vincere il nostro duello psicologico.
«La nostra Brittany? Cosa le è successo?»
«MAGIA.» urlò Quinn rischiando di far cadere Matt dalla sedia per le risate. 
Quei due erano in gran sintonia, si divertivano davvero tanto ad esser i migliori amici della sottoscritta e penso fossero anche usciti insieme qualche volta. 
«Rachel Berry? OH MIO DIO!»
Brittany si gettò sulla nana travolgendola. Effusioni a non finire e grandi abbracci si susseguirono. Solo una cosa mi sorprese davvero, non c'era il baldo paladino della giustizia.
Non c'era la scopa vivente. Brittany era sola.
«Vederti è...fantastico...sei bellissima! Se ci fosse stato Wren, desidera conoscerti da praticamente sempre!»
«Wren?» chiese lei ancora scombussolata da tutti quegli abbracci tornando a sedersi.
«Il mio ragazzo.»
Ok. Lo devo ammettere. La cosa mi infastidii parecchio ma l'occhiata che mi lanciò Rachel mi diede la conferma che Matt e Quinn non erano i soli a credere che io provassi ancora qualcosa. Mi mostrai gelida, una roccia scolpita.
«Oh tu, fidanzata?»
«Già! E dimmi dove hai lasciato Finn?»
Rachel rise nervosamente. Sapevamo tutti che quello era un argomento delicato ma certamente lei non poteva sospettarlo.
«Io e...Finn. Ecco noi, ci siamo presi una pausa.» 
Il viso della mia amica si fece quasi scuro e vidi gli occhi farsi lucidi. Dannazione. Brittany combinava solo guai ovunque andasse!
«Non...non lo sapevo. Scusami Rach.»
«Tranquilla. Noi non abbiamo rotto solo...siamo un po' confusi.»
Quinn si mise in mezzo velocemente per sviare il discorso e vidi Kurt poggiare la mano su quella di Rachel e sussurrarle all'orecchio parole di conforto. 
Lei non era confusa, era quel merluzzo, quello stoccafisso a nutrire dei dubbi.
Rachel era ormai una donna di successo, si stava lanciando nel panorama di Broadway e purtroppo aveva trovato sempre meno tempo da dedicare alla balena spiaggiata. Questa ne aveva risentito, erano cominciate le litigate, i dubbi e alla fine aveva chiesto una pausa.
Erano in pausa da ormai 3 mesi. Kurt mi aggiornava spesso della sua situazione ma io non me ne ero preoccupata eccessivamente sino a quel momento.
«E tu Brit, come mai senza accompagnatore stanotte?» chiesi tagliente riemergendo dai miei ricordi. Era il mio momento, era la mia notte. Avevo Matt a destra, Quinn a sinistra. Il diavolo era dunque supportato dai suoi sostenitori.
«Non si sentiva bene, ma mi ha pregato di venire lo stesso. Ci tiene molto a me, abbastanza da stare a casa da solo pur di vedermi felice. Son proprio fortunata.»
Uno a zero per la biondina.
Ero stata veloce ad attaccare e mi sentii come se mi avessero colpito in pieno viso.
Lo stomaco mi si ingarbugliò e il caldo mi attanagliò completamente. Dios, perché mi faceva quell'effetto?
«Molto fortunata!»
«San e tu invece? Non parliamo da...millenni!»
La Berry tendeva sempre ad esagerare ma giuro che sarei andata a stamparle un bacio in bocca per l'occasione che mi aveva servito.
«Io? Oh mi sto concentrando sul mio lavoro ma non eccessivamente.»
«Sarai distratta da molte cose immagino.» commentò Brittany sfuggente.
«Più che cose...persone!»
Uno a uno e palla al centro.
Vidi il suo viso perdere la solita espressione, ma fu solo un attimo.
«SEI FIDANZATA?» Mi urlò dietro la Berry come se non potesse credere alle sue parole.
«No. Diciamo che ho una storia in ballo ma non voglio sbilanciarmi.»
Due a uno. Brittany fece una pressione esagerata sul bicchiere senza rendersi conto che fosse di plastica e che si notava con quanta forza lo stesse stringendo.
Quinn sorrise impercettibilmente, Matt si limitò a ridacchiare sotto i baffi.
Non era vero, non avevo alcuna relazione ma mi stavo veramente divertendo!
Ero nel mio regno. Non eravamo più nel locale, eravamo all'Inferno.
 
4 Anni Prima
 
«Santana lascia perdere, è troppo bella per te!»
«Quinn perché non vai a farti fottere e mi lasci in pace? Nessuna è troppo bella per Santana Lopez!» Liberarmi della Fabray era sempre difficile. 
Lei restava sempre sola, non aveva mai voglia di cercarsi un compagno per la notte a meno che non fossero loro a trovarla per cui mi restava attaccata come una cozza allo scoglio.
Mi mossi comunque nel mio vestito aderentissimo e lungo poco oltre il mio sedere splendidamente fasciato dalla stoffa color rosso fuoco. Ero una fiamma che si insinuava tra la folla. Posai il braccio sul bancone e feci un cenno al barista.
«Due chupito, grazie.»
La donna si voltò. Aveva degli occhi di un castano appariscente e i capelli si intonavano perfettamente al mio vestito, solo di una sfumatura più scura. Era bella da mozzare il fiato e il suo corpo, mi parlava da praticamente mezz'ora. Avevamo giocato con gli sguardi da allora e avevo deciso che era arrivato il momento della mia mossa.
«Cosa ho fatto per meritarmi un giro gratis?»
«Oh, non è una questione di cosa hai fatto ma di cosa farai.»
Il suo viso si allargò in un sorriso malizioso. Era fatta. Un altro pesce nella rete infernale di Santana Lopez. Dopo gli inutili convenevoli pagai il barista e ci allontanammo, anzi lei fece qualche passo poi si fermò. Aveva dimenticato qualcosa al tavolo dove stava ma mi avrebbe raggiunta subito all'uscita. Il bacio al profumo di rosa che mi lasciò confermò le sue intenzioni.
Fu allora che la vidi. Fu allora che incrociai il suo sguardo.
Lei si pietrificò davanti a me, i suoi occhi piantati sui miei e io non potei far altro che avvicinarmi come attirata da una melodia misteriosa.
«Ciao.» mi disse a fatica. Sentivo il suo cuore battere all'impazzata, o forse era il mio?
«Ciao.»
«Anche tu a Los Angeles?»
Feci spallucce. Ero venuta solamente a trovare Mercedes con Quinn.
«Così pare.»
Restammo in silenzio. Fissandoci per alcuni minuti.
Il mio regno era svanito. Le fiamme del mio vestito praticamente scomparse.
Poi prese l'iniziativa.
«Vuoi bere qualcosa? Sono sola.»
Il mio corpo si mosse in automatico. Mi ritrovai al bancone con lei senza nemmeno accorgermene. La rossa non riuscii più a trovarmi e così Quinn. Passai l'intera serata con Brittany e anche tutte le ore che seguirono.

Angolo dell'Autrice
Siiiiiii :) Son riuscita ad aggiornare molto velocemente, e se tutto va bene domani dovreste avere un altro Capitolo, anche se non son proprio sicura di farcela :) Eccoci qua, con un nuovo personaggio: Rachel <3 
Il duello inizia, non sarà troppo lungo e il passato torna sempre più velocemente ad affacciarsi sul presente!
  
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