YOU KNOW MY NAME
Conosci il mio nome.

Oddio, per fortuna mi ha chiamata, pensavo non l’avrebbe fatto. E invece usciamo, usciamo, usciamo, usciamo.
Ed è subito emergenza.
Cosa mi metto?sportiva o elegante? Scarpa da ginnastica o da sera? Tacco o no?e i capelli? Raccolti o sciolti? Mossi o lisci? E il trucco? Chiaro, scuro, effetto natural?
Help. Help. Help.
Perché mi è venuta la malsana idea di dargli il mio numero? Perché? Perché?
Me cretina. Ecco perché.
Dai, se è da fare, sta cosa, è meglio farla, senza tirarla troppo per le lunghe.
Vada per….si dai. Pantalone beige aderente con scarpa nera decorata, poco tacco, maglia…maglia nera o marrone. Ok, allora…ambarabaccicicocco…la sorte vuole laaaaaaa…nera!!
E sopra? Giacchetta nera, siiiii…manca la borsa…marrone chiaro..perfetto.
Mi sento realizzata!!
Ok,…bagno.
Capelli…sciolti, mossi. Trucco…
Ahi!!maledetto eye liner!!dai..su su, mano ferma….sono una maga. Perfetto..mascara, ombretto marrone.
Rossetto??nooooooooo.
Basta, basta. Ho finito.
Ore?
21.50.
Rischio anche di essere puntuale, che emissione.
Dai, ma si, facciamo le cose in grande, mettiamo anche la copola….ok, ora non devo dimenticare le chiavi, prese, il cellulare, preso, gli occhiali da vista nel malaugurato caso in cui mi porti al cinema, presi, gomme da masticare, se dio me la manda buona, prese, specchietto, preso, trousse d’emergenza, presa. Fatto, pronta, posso andare!
-ciao Billy!-
Cane amorfo, neanche mi bada. Che tristezza.
Dai, andrà bene, andrà bene, andrà bene, andrà bene, andrà bene.
Cavolo, hai o non hai 21 anni? Non è certo la prima volta che esci con qualcuno, quindi non fare la bimbetta schizofrenica davanti a una mamma restia a comprarti il gelato.
Un po’ di polso, su. Metti un piede davanti all’altro, coraggio, devi solo girare l’angolo e arrivi al bar dove lui, se vuole rimanere vivo, ti sa aspettando.
Ok, va bene, sto andando a un appuntamento ma questo non mi impedisce di notare un bel ragazzo che cammina per strada vero?
Soprattutto se è alto, biondo, occhi grigi profondi da far paura, due spalle da nuotatore, avvolto in un cappotto nero, pantaloni neri e con scarpe nere. Molto molto chic, non c’è che dire, molto molto molto bello.
Perché non sono una manica e non lo fermo…PERCHE’?????????????????????????
Dai, su, coraggio, hai già girato l’angolo. Non ci penso più, promesso.
-lasciami! Non ho nulla da spartire con voi, non verrò!-
-bè, tua scelta. Avada Kedavra…--lasciala!expelliarmus!- Appena risvolto l’angolo per vedere che succede vedo una figura avvolta in una nebbiolina verde, e un bastone che vola via dalla mano del bel ragazzo. Dire che non ci sto capendo assolutamente nulla è poco. Perché quella ragazza non si alza? Mi avvicino un po’.
Il bel ragazzo, che spero di non dover denunciare, e una ragazza rossa si stanno guardando, lei malissimo, lui con un so che negli occhi.
-malfoy. Lo sai che hai solo due modi per uscire da questo incontro: morto o in arresto. Decidi tu.-
-e tu credi di potermi uccidere o ridurre in arresto?-
-ti ho già privato della bacchetta, malfoy, sei in mia balia.-
Bacchetta?Ah, ok, è una recita! È tutto a posto allora..iniziavo a preoccuparmi per la ragazza!
Ma…il ragazzo si è avvicinato velocemente alla ragazza, fino a toccare col petto il bastoncino. E lei nulla.
-malfoy, questo è…-
-conosci il mio nome.-
-malfoy, non è…-
-conosci il mio nome.-
-ultimo avvertimento, ti sto per maledire malfoy.-
-conosci il mio nome.-
La ragazza inizia a dare segni di cedimento, è stoica! Io gli sarei già saltata alla gola! Quelle labbra! È il modo in cui la guarda! Basta basta, lasciamoli in pace. Hai un appuntamento, ricordatelo. Ririsvolto l’angolo, ed eccolo lì, che mi aspetta. E mi guarda in modo molto simile a come Lui guarda Lei. Sorrido.


**********


-…-
-conosci il mio nome…-
Una bacchetta cade.
-draco…-
Unico spettatore di quel bacio un cadavere.