il Cenone - Stefan 
Eccolo lì davanti alla porta che ghigna e guarda divertito le nostre facce sorprese. Ha anche il coraggio di presentarsi? E pensare che una volta mi fidavo di lui...
Si avvicina al tavolo lentamente,come se stesse passeggiando,mentre tutti noi rimaniamo fermi,immobili,inermi. 
All'improvviso Tyler scatta e si alza in piedi,facendo cadere il suo bicchiere.
"Cosa ci fai qui?" domanda nervoso scanendo per bene ogni singola parola.
"Oh,Tyler, non sei contento di vedermi? Suvvia,anche io faccio parte di questa family."
"Tu non fai parte di un bel niente." ribatte Tyler furioso,intimandogli di andare via.
"Nah, non andrò via ... almeno non subito. Credo che mi godrò almeno un brindisi." Si avvicina al camino e accomoda sulla poltrona di pelle rossa. "Oh,fate come se io non ci fossi!" dice sorridendo meschinamente.
Tyler si avvicina a lui molto rapidamente e fa per avventarsi su di lui.h"Stronzo,ho detto che devi and..." non fa in tempo di finire la frase che l'Originale balza in piedi e gli blocca le mani con un gesto intimidatorio. 
"Non mi piace quell'appellativo" sussurra "chiamami Niklaus. O se preferisci,Klaus"
Qualcuno deve intervenire al più presto. Ho la tentazione di farlo io,ma non me la sento. Fortunatamente mio fratello lo fa al posto,ed io mi sento un gran codardo.

-Damon.
"Per favore" scandisco avvicinandomi ai due litiganti "è Natale."
"Non me ne frega un cazzo. Ucciderò questo bastardo. Fosse l'ultima fottuta cosa che faccio."  parafrasa guardando Klaus negli occhi con aria di sfida.
"Tu non ucciderai nessuno,chiaro?" mi rivolgo a Tyler. "E tu,tu,subito via di qui." aggiungo riferendomi all'Originale del quale non mi sono mai fidato.
"Dai Damon,siamo tutti una grande famiglia! E le famiglie devono volersi bene. Approposito Tyler,come sta la tua cara mammina?" articola Klaus "Oh,giusto... l'ho uccisa." finisce con una risata agghiacciante. 
Vedo gli occhi di Tyler infiammarsi di rabbia e un suo pugno colpisce dritto lo stomaco di Klaus,il quale afferra l'ibrido,indietreggia di qualche passo e tiene la sua mano salda sul petto del figlio della defunta Carol Lockwood. 
A quel punto tutti facciamo per avvicinarci,ma Klaus annuncia "Fate un altro passo e gli strappo il cuore." C'è un silenzio agghiacciante.
La situazione sta degenerando. 
"Ti rendi conto di che essere schifoso tu possa essere?" la voce di Caroline risuona nella stanza.
"Barbie Vampira,non ora" la avverto del pericolo. Tuttavia lei i ignora.
"Sai,mi sembrato diverso. Per un attimo,giorni fa,ho pensato che tu fossi cambiato. Per un attimo ho avuto il lusso di pensare che quel Klaus assassino fosse sepolto,almeno in parte. Per un attimo,per un solo attimo,ho immaginato di poter essere tua amica.Ho immaginato che tu fossi diventato una brava persona,che tu fossi gentile dopotutto. E invece no. Le carte si sono ri-scoperte,ancora una volta. Ti sei mascherato dietro un volto civile per un po'. Hai fatto finta di essere interessato a me,al bene di tutti,e di questa città. Ma per l'ennesima volta ti sei rivelato il solito mostro. Complimenti. " 
L'Originale rimane muto e fissa Caroline,come noi altri. Sembra che il suo discorso abbia calmato le acque,ma lei non si da' vinta e continua la sua predica.
"Ed ora cosa vorresti fare? Uccidere Tyler? E cosa ne trarresti in cambio? Te lo domandi? Ora te lo dirò io: solo un'altro stupido nome sulla fottuta lista delle tue vittime."
Il silenzio continua per qualche minuto,dopodichè Klaus lascia la presa di Tyler e si avvicina a Caroline la quale rimane immobile,nonostante riesca a fiutare la sua paura.


-..KLAUS.
"Cara Vampiretta Impavida" comincio a rivolgermi a Caroline "ti è mai ...capitato di sentirsi preso in giro? Beh, a me sì. Tante volte. E sai cos'è stata quella che mi hai fatto mentre il tuo fidanzatino inventava qualche stupido piano per uccidermi? Lo sai?"  le domando in attesa che risponda. Lei rimane zitta.
"Oh,non lo sai ... Fammiti illuminare: è stata una presa in giro. Bella e buona. Quindi per favore,non fare la vittima che si sente presa per il culo quando in realtà è la prima che ha finto di essere amica" aggiungo facendole l'occhiolino. "E poi perchè avrei dovuto fingere di essere buono? Suvvia,non l'ho mai fatto. Sono sempre stato il cattivo della situazione. Ma improvvisamente sono cambiato. E le vostre stupide menti hanno pensato 'Oh,Klaus fa il gentile,starà sicuramente tramando qualcosa." Ma dimmi,honey,quando mai sono stato buono per ottenere qualcosa? Ho sempre avuto tutto con la violenza,e con l'uccisione. Solo una cosa mi aveva spinto a cambiare: l'amore. La voglia di piacere e conquistare un qualcuno che amo.Ed ora non aggiungo altro,Caroline,dovresti capire da sola...  Pensavo di avere finalmente l'opportunità di essere amato e voluto bene,e invece mi sono ritrovato pugnalato alle spalle anche dalla persona di cui sono innamorato. E' la rabbia che mi ha portato ad uccidere Carol Lockwood e ad irrompere in questa casa stasera rovinandovi la Vigilia.Dolore,solitudine.Ecco ciò che provo. Sono solo. ANCH'IO HO DEI SENTIMENTI,LO SAPETE?" scandisco quest'ultima frase quasi urlando. Dopodichè faccio un profondo respiro per calmarmi e mi dirigo verso la porta con eleganza.
"Mi scuso per il disturbo. Non accadrà mai più." mi volto verso la porta e la apro. Quando sono sull'uscio mi giro verso gli altri che mi guardano senza dire una parola. "Ah,e .. Buon Natale." detto questo richiudo la porta alle mie spalle e guardo il cielo mentre una lacrima mi solca il viso. 
Perché sono così tremendamente solo? Perchè non ho nessuno?

-THE END.-

Spazio autrice:
Ok,ho pubblicato oggi,16 gennaio,l'ultimo capitolo ed è una cosa ridicola ahahahaha xD 
Ho modificato la trama:prima era incentrata su Natale e Capodanno,ora solo sulla sera della Vigilia poichè non posso scrivere a fine gennaio una storia natalizia!
Spero che vi sia piaciuta,anche se il finale è un pochino triste per il nostro Klaus!
Sto pensando a un probabile continuo della FF,che ne dite? Magari un Klaroline... fatemi sapere ;)