- ti voglio bene Hope - queste furono le ultime parole di Louis, rivolte alla sorella. Hope rivolse lo sguardo al macchinario a cui era attaccato il fratello. Nessun segno, il faceva più il rumore che solitamente faceva. Hope scoppiò a piangere sul corpo defunto del fratello. Louis l'aveva lasciata per colpa di un fottutissimo tumore ormai incurabile. Hope piangeva istericamente, guardando il viso del fratello. 

Era sola.

Si sentiva persa, anche l'ultima persona a cui teneva della sua vita era andata via per sempre. Prima i nonni, poi i genitori ed infine il fratello.

Continuava a piangere, accarezzando dolcemente il viso di Louis. Un'infermiera entrò in camera, vide la scena - mi dispiace, tra cinque minuti le chiedo di uscire - disse dolcemente.

Ad Hope non bastavano cinque minuti, lei voleva restare lì, voleva morire con lui, anche se sapeva che non avrebbe mai raggiunto il fratello in paradiso, ma sarebbe soffocata all'inferno. 

Uscì dalla camera. Incontrò gli occhi color nocciola del migliore amico di Louis. Hope corse fuori dall'ospedale ancora in lacrime. Sapeva che era seguita, si girò di scatto e lo guardò negli occhi, aveva gli occhi lucidi.

- ho perso tutto, non ho più nulla Zayn - disse Hope

- stai calma - disse Zayn per poi abbracciarla

- no, cazzo, non ho più una famiglia, non ho niente - disse singhiozzando Hope

- Hope hai me e ti aiuterò - disse Zayn

- e tu cosa sei Zayn per me? Niente - disse Hope seria

- andiamo a casa - disse Zayn. 

Salirono in macchina. Zayn accese il motore.

- promettimi che starai sempre vicino ad Hope, che le farai da famiglia, che non l'abbandonerai - disse Louis

- promesso - rispose Zayn

- promettimi che le conterai tutte le sere i tagli sui polsi per vedere se sono aumentati e se fossero di più li disinfetterai, promettimi che le donerai un sorriso, e ti prego sarà difficile che lei si fidi di te, ci metterà del tempo, promettimi che la costringerai a vivere - disse Louis

- lo giuro tommo - disse Zayn

- grazie Zayn - disse Louis per poi ritornare a dormire

Zayn aveva fatto una promessa a Louis che intendeva rispettare. Cercava di non piangere davanti ad Hope, ma non ci riusciva. Le lacrime cominciarono ad uscire dagli occhi di Zayn, ripensando a tutti i giorni passati con Louis.

Arrivarono a casa di Hope e nuova casa di Zayn.

Hope appena aperta la porta si chiese in camera del fratello, mentre Zayn andò fuori a fumare.

Hope entrò in camera di Louis. Cercando quella cosa che il quel momento le serviva come una droga. La prese e affondò la lametta sul polso sinistro, lasciando un taglio non profondo, ma che bruciava da morire. Ne fece altri cinque, in tutto sei. Il sangue scendeva giù per il suo braccio e finiva sul pavimento. Hope non sapeva perché lo faceva, era una cosa innaturale, la lametta la chiamava e lei come una stupida rispondeva, ma ne aveva bisogno, infliggendosi dolore. Aveva bisogno di sfogarsi e lei lo faceva sul suo corpo che odiava. Sentì aprire la porta e due occhi fissarla. Zayn guardò il suo braccio e corse a prendere il disinfettante. Hope continuava a piangere con lo sguardo basso, non aveva il coraggio di guardare negli occhi Zayn. Zayn le disinfettava il braccio senza dire niente, pensando a Louis ed a come risolvere la questione. Le fasciò il braccio e si alzò da terra, poi aiutò Hope ad alzarsi. Hope gli porse le lametta - voglio morire - disse tra i singhiozzi

- no, piccola, tu meriti di vivere, vai a letto e rilassati, lo so che è difficile, se hai bisogno io sono qui - disse Zayn abbracciandola. Hope uscì dalla camera, entrò in camera propria, si mise il pigiama e si distese sotto le coperte.

Zayn non riusciva a chiudere occhio. Stava "dormendo" nella camera di Louis, in un posto pieno di ricordi passati con l'amico. Cominciò a piangere silenziosamente. Cercava di calmarsi, ma non ci riusciva. Sentì la porta aprirsi e vide la figura di Hope davanti a lui - posso dormire con te? - chiese 

- vieni - disse Zayn facendogli spazio. Hope mise la testa sul petto nudo di Zayn e comiciò a piangere in silenzio. Zayn mise una mano sotto la maglia di Hope e accarezzò il suo esile fianco. Dopo poco Hope si addormentò e Zayn fece lo stesso.

Zayn si svegliò di soprassalto. Hope non c'era più. Scese in cucina e la vide. Stava preparando la colazione. Zayn l'abbracciò da dietro.

- buongiorno Hope - disse Zayn. Hope non rispose. Le lacrime continuavano a rigarle il viso. Zayn le prese il viso tra le mani e la guardò negli occhi - sei caccolosa - disse Zayn. Hope fece un piccolo sorriso.

- ti ho fatto sorridere - esclamò Zayn. Hope annuì.

- ti prometto che non sarà ne la prima e ne l'ultima volta - disse Zayn baciandole la fronte.

- ho vintoooooo! - urlò Hope

- solo fortuna - disse Zayn. Era la terza partita che facevano alla wii e due le aveva vinte Hope.

Erano passati tre mesi dalla morte di Louis e il sorriso sul viso di Hope era tornato.

Da normale diciassettenne, Hope, andava a scuola tutte le mattine, mentre Zayn, ormai diciannovenne, andava a lavoro. Zayn era diventato il tutore ufficiale di Hope, era diventato la sua famiglia. Hope dopo aver stressato il povero Zayn, si fece un tatuaggio in ricordo del fratello.

- vuoi la rivincita? - lo sfidò Hope

- certo - disse Zayn in tono di sfida

- perfetto, ma prima ho un piccolo regalo - disse Hope alzandosi dal divano. Frugò nel suo zaino di scuola e tirò fuori una busta da lettere nera. 

Si mise a cavalcioni sopra di Zayn e gli sventolò la busta davanti agli occhi. Zayn la prese e la guardò cercando di indovinare cosa contenesse.

- è un po' inquietante una busta nera - commentò Zayn

- che palle che sei, dai aprila - disse emozionata Hope. Zayn l'aprì e tirò fuori il contenuto. Erano due biglietti aerei per Dublino.

- ti piace? - chiese Hope

- certo piccola - disse Zayn abbracciandola

- ho sempre desiderato andare in Irlanda - esclamò Hope.

Zayn e Hope erano a Dublino ormai da tre giorni. Si divertivano moltissimo. Quel pomeriggio avevano deciso di andare a fare un giro per la città. Si prepararono ed uscirono.

Erano due ore che camminavano, Hope era stanca morta, mentre Zayn non molto. Arrivarono in una terrazza panoramica, dove si poteva vedere tutto Dublino. Hope e Zayn rimasero incantati da quello che vedevano. 

Hope staccò lo sguardo dalla città per poi puntarlo su Zayn, ancora incantato. Osservava  il profilo di Zayn, la sua barbetta un po' cresciuta. La sue labbra, i suoi occhi che guardavano di fronte a lui. A quei pensieri Hope sorrise. Zayn si girò e la guardò sorridendo anche lui. 

- sei il mio tutto Zayn - disse Hope guardandolo negli occhi. Zayn le prese il viso tra le mani e la guardò negli occhi.

- ti amo piccola Hope - disse Zayn per poi baciarla delicatamente

- ti amo anche io Zayn - sussurrò Hope continuandolo a baciare. Dopo qualche secondo si staccarono. Zayn mise un braccio intorno alla spalla di Hope che a sua volta appoggiò la testa sul suo petto.

Tutto questo fu l'inizio di un grande amore che durò per sempre....

Ciao splendori

Vi ringrazio di aver letto

È inutile che vi chieda di recensire, tanto non lo farete lol