Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: smile more cry less    16/01/2013    4 recensioni
E mentre Emeli Sandè intona il suo ultimo successo Clown Louis,nel backstage di XFactor crolla. Ma c'è Harry pronto ad accoglierlo tra le sue braccia facendogli una promessa.
___________________________________________________________________________________
Larry Stylinson.
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
I put make-up on my face..there's no way 
you can feel it. I'll be you clown.
 




Louis POV.
 
Ogni nota era come una lama tagliente conficcata nel petto.
Nonostante io sentissi il mio cuore sussultare, trattenni le lacrime lasciando che quel nodo alla gola quasi mi impedisse di respirare mentre osservavo uno dei manager che affiancava Harry spiegandogli per l'ennesima volta cosa avrebbe dovuto fare.
Fingere.Oramai era tutto quello che facevamo.
Cercavo in tutti i modi di reprimere la mia voglia di urlare, urlare senza motivo, urlare contro Harry, urlare contro quell'uomo perché è causa anche sua se eravamo diventati dei burattini.
Eppure lasciavo che le urla mi morissero in gola distruggendomi dentro.
Spostai lo sguardo verso la parete bianca di fronte ai miei occhi spenti come non mai.
Probabilmente non avrei mai perdonato ad Harry il fatto che avesse accettato di fingere per me. E mai mi sarei perdonato il fatto di essermi mostrato a lui troppo debole,troppo stanco,troppo distrutto.
Non sarei mai stato capace di sopportare tutto quello.
Avrei sopportato di dover mentire ancora io piuttosto che vedere Harry tra le braccia di qualcun'altro.
Mi accasciai al muro incurante della gente che mi circondava.
Scivolai a terra piegando le ginocchia al petto e prendendo la testa tra le mani.
Le parole di Emeli facevano male, quel male che solo la verità tenuta nascosta e che non vorresti sentire può fare.
È la strana sensazione che provi quando ti senti vuoto.
Ed io mi sentivo vuoto da quando Harry aveva abbandonato il mio corpo.
Non mi accorsi neppure che le lacrime calde avevano cominciato a rigarmi il volto e fu allora che Harry si avvicinò inginocchiandosi davanti a me
- A...amore - mi sussurrò sfiorandomi appena ma io non riuscii a guardarlo. 
Se c'era una cosa che odiavo era piangere davanti a lui. Io ero Louis Tomlinson e dovevo essere forte per me e per lui.
- Louis...amore ti prego non fare così - sentii la sua mano accarezzarmi un braccio era così grande che quasi lo circondava tutto ed io mi sentii piccolo.
E fu un singhiozzo più forte dell'altro a far scivolare Harry accanto a me. 
Ero così fragile che riuscì a spostarmi senza fatica e di colpo mi ritrovai fra le sue braccia.
Ora era dietro di me e con le sue braccia mi circondava il corpo, la stessa sensazione di prima mi avvolse. Mi sentivo così piccolo,così fragile che per un attimo la situazione mi parve capovolta. Ero io fino a un mese fa a consolare lui.
Ero io ad essere forte davanti al mondo comportandomi come se nulla fosse mai successo ed ora invece mi stavo sgretolando tra le sue braccia.
Il profumo di Harry mi invase le narici e tra quelle braccia mi sentii improvvisamente a casa.
Mi accorsi che l'amavo più di ogni altra cosa al mondo e che ero perso senza di lui.
Si poteva amare in questo modo a solo vent'anni?
Le sue mani raggiunsero le mie e mentre me le stringeva disegnava cerchi invisibili sui miei palmi e mi baciava la testa aspettando che parlassi. 
Sentii i passi dei ragazzi allontanarsi e capii che ci avevano lasciati soli. Li ringraziai mentalmente erano tre fratelli e in ogni situazione erano in grado di capire.
- Boo ti prego - la voce di Harry tremò e io capii che era giunto il momento di rompere quel silenzio perché un'altra delle cose che più odiavo era sentir Harry piangere. 
Potevo piangere io per giorni e notti, potevo addossarmi tutti i mali del mondo ma lui no. 
Lui era nato per sorridere e per essere felice.
E l'unica cosa che riuscii a fare fu alzarmi e sussurrargli senza timore
- Abbracciami ti prego - parole che uscirono dalle mie labbra ammettendo quel disperato bisogno che avevo di lui. Pochi istanti dopo sentii le sue mani che spingevano sui miei fianchi e mi avvicinò al suo corpo.
Le sue dita si distesero sotto la mia giacca e nonostante a separarle dalla mia pelle ci fosse la maglietta potevo sentire quanto fossero calde e...mie.
Posai la testa nell'incavo del suo collo respirando a pieni polmoni il suo profumo. 
Ebbi un brivido quando le sue labbra si posarono dietro il mio orecchio lasciandovi un umido bacio. Fu come ricevere una scossa elettrica e io tremai tra le sue braccia.
Harry era la causa di tutte le cose belle della mia vita.
- Sono qui Boo - mi sussurrò dolcemente ed io sospirai a fondo.
- Ho...ho paura Harry - mi costò ammetterlo ma glielo dovevo - Ho paura di perderti. Non ti innamorerai di lei,vero? - e presi a singhiozzare più forte, la paura che qualcuno potesse portarmelo via mi logorava ogni giorno di più. 
Una lacrima di Harry scese lenta sul mio collo infilandosi nella maglietta. Staccò l'abbraccio solo per guardarmi negli occhi e notai che erano più lucidi del solito. Quando gli occhi di Harry luccicavano in quel modo potevano far invidia a qualsiasi bellezza naturale.
- Io amo solo te. La nostra vita è un circo - tra le lacrime gli spuntò un sorriso ironico mentre citava la canzone che ci faceva da sottofondo. - Ma per me esisti soltanto tu. - mi sorrise sincero stavolta. Era difficile vivere come vivevamo noi e nessuno poteva saperlo. Ma Harry era la mia forza quotidiana ed io ero la sua.
Era l'altra metà di me.
Cominciò ad avvicinarsi piano alle mie labbra e non ci mise molto a porre fine a quella distanza tra le nostre bocche e creare quel contatto desiderato da entrambi.
Baciare Harry era come cambiare aria, come rinascere e rivivere una vita daccapo. Chiusi gli occhi assaporando la dolcezza delle sue labbra. 
Mi portò una mano dietro la nuca facendomi inclinare il capo in modo da approfondire il bacio.Fu uno dei baci più belli di sempre.
- Ti amo Lou - soffiò sulle mie labbra, sentii i brividi scorrermi lungo tutto il corpo. Si guardò attorno come a volersi accertare di essere solo poi sorrise ed io non capii fin quando non mi svelò le sue intenzioni. - Ora ti prometto una cosa, dopo aver accompagnato Taylor in hotel...scappo da te.- mi sorrise furbo nuovamente ed io l'amai ancor di più oltre i limiti del possibile e dell'immaginabile.
- Questo é da matti e se ti scoprono sei finito - e sorrisi anch'io perché Harry era la ragione dei miei sorrisi più veri.
- Lasciami essere bravo in qualcosa, non mi farò scoprire sunshine - mi fece l'occhiolino prima di posare nuovamente le sue labbra sulle mie ed io sorrisi nel bacio.
- Però promettimi che la smetti con queste fisse inutili, io amo solo te. - marcò le ultime parole riempiendole però di una dolcezza tale da far sciogliere anche l'essere più spregevole del mondo. - Non riuscirei a guardare e a toccare nessun'altro che non sia tu - e fu quando i nostri occhi si scontrarono che io lo baciai.
- Ti amo, ti amo, ti amo. -
Solo Dio sapeva quanto amavo quel ricciolino di Holmes Chapel dagli occhi verde mare, solo Dio, io, lui e qualche fan.
Mi vestii della mia solita maschera fatta di finti sorrisi ed occhi più sofferenti che mai tanto nessuno l'avrebbe notato,nessuno avrebbe sentito il mio dolore, presi per mano Eleanor e mi incamminai verso l'uscita degli Studios.
Harry sarebbe tornato da me. 



Ciao!
Stavolta non mi dilungo abbastanza perchè non saprei che dire.
Questa OS l'avevo iniziata un po' di giorni fa ascoltando per caso Clown.
A tutte le shippers che nonostante tutto ci credono ancora.
Al Larry Stylinson Is The Way.
A Harry e Louis perchè sono l'esempio del coraggio e dell'amore vero.
:) 

 
 
 
 
 

 
   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: smile more cry less