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Autore: Cyborg22    05/08/2007    1 recensioni
Questa storia si colloca tra il secondo episodio della serie di Anakin e il terzo. Sono tempi bui per la galassia; la Repubblica dopo la vittoria su Genoasis affiancata dalle truppe dei cloni e dai Jedi ha dichiarato guerra ai perfidi Signori dei Sith. Tra emozionanti combattimenti e nuove realtà riusciranno i due padawan Luca ed Anya a cambiare le sorti della guerra e del loro destino?
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Star War

 

 

 

 

Inizia la guerra

 

Sono tempi bui per la galassia; la Repubblica dopo la vittoria su Genoasis affiancata dalle truppe dei cloni e dai Jedi  ha dichiarato guerra ai perfidi Signori dei Sith.

Il consiglio dei Jedi ha mandato il maestro Obi-Wan e il suo padawan Anakin sul pianeta Onderon per impedire una guerra civile che coinvolgerebbe l’intera repubblica.

Intanto un’armata Sith all’insaputa delle spie repubblicane si sta avvicinando alla vicina luna boscosa di Onderon di nome Dxun e da li si prepara per la distruzione del pianeta………..

 

 

 

 

Consiglio dei Jedi.

 

Yoda: Deciso è, il maestro Obi-Wan e il suo padawan sul sistema di Onderon andranno per impedire la guerra civile.

 

Mace Windu: Sono d’accordo, la guerra civile non deve scoppiare altrimenti i Signori dei Sith se ne approfitterebbero di sicuro per occupare il pianeta.

 

Yoda: Ragione tu hai, anche se sconfitto i Sith abbiamo su Genoasis adesso preparando si staranno per un nuovo attacco e per loro la guerra civile ottimo diversivo per attaccarci sarà.

 

Obi-Wan: Maestro Yoda notizie del conte Dooku?

 

Yoda: Scomparso lui è.

 

Ki-Adi-Mundi: Si sarà rifugiato nei luoghi più remoti dell’universo.

 

Yoda: Trovarlo dobbiamo per metter fine alla guerra.

 

Porto della capitale della repubblica.

 

Yoda: Obi-Wan visto hai il giovane Skywalker?

 

Obi-Wan: No ma l’ho avvertito che partiamo fra 2 ore per andare su Onderon.

 

Yoda: Attento tu dovrai stare Obi-Wan, molta paura sento nel tuo giovane padawan. 

 

Obi-Wan: Lo sò ma in fondo è la  prima guerra  che combatte, è comprensibile che abbia paura.

 

Yoda: Spero che questo il motivo sia della sua paura.

 

Obi-Wan: Maestro Yoda eccolo che arriva.

 

Anakin: Maestro Yoda, Maestro Obi-Wan eccomi, sono pronto a partire.

 

Obi-Wan: Dove eri? Sei in ritardo.

 

Anakin: A salutare un’amica.

 

Obi-Wan: Va bene, per stavolta lascerò stare ma vedi che non accada più.

 

Anakin: Molto bene Maestro.

 

Yoda: Che la Forza sia con voi.

 

I due cavalieri Jedi dopo il saluto di Yoda salirono su i loro caccia e partirono alla volta di Onderon.

 

 

Intanto su Paragas uno dei pianeti più remoti dell’universo Dooku si mette in contatto con il signore dei Sith….

 

Dooku: Signore abbiamo perso il sistema di Genoasis ma siamo riusciti a scatenare la guerra.

 

Signore dei Sith: Lo sò ma ho avvertito una perturbazione nella forza che potrebbe ostacolarci.

 

Dooko: L’ho sentita anch’io signore, credo che fosse il giovane Skywalker.

 

Signore dei Sith: Bene bene ormai è ora di portarlo al lato oscuro.

 

 Dooku: Signore su Onderon sta per scoppiare la guerra civile, potremmo sfruttare l’occasione per attaccare la Repubblica

 

Signore dei Sith: Sì, porta un’armata sulla vicina luna di Dxun e aspetta lo scorrere degli eventi, se la guerra civile scoppierà una volta finita il pianeta non avrà più risorse per difendersi e a quel punto occupalo ma se non scoppierà attacca e distruggi l’intero pianeta.

 

Dooku: Sarà fatto mio signore.

 

Finita la conversazione il conte Dooku ordinò alle sue truppe di partire per Dxun.

 

L’ indomani i due Jedi arrivarono sul pianeta Onderon e atterrarono nel porto della capitale.           

 

Obi-Wan: E’ stato un viaggio tranquillo Anakin.

 

Anakin: Si maestro ma mi aspettavo qualche imboscata da parte dei Sith lungo il tragitto.

 

Obi-Wan: Già, per essere in un periodo di guerra è stato un viaggio fin troppo tranquillo ma adesso non ci pensiamo abbiamo tanto lavoro da svolgere in poco tempo.

 

Anakin: Si maestro.

 

Obi-Wan: Per prima cosa dobbiamo andare a parlare con la regina di questo pianeta

 

Anakin: La conosci?

 

Obi-Wan: L’ho conosciuta ma adesso gira voce che sta molto male.

 

Anakin: Ha dei parenti?

 

Obi-Wan: Si ha un figlio.

 

Tra domande e risposte  i due Jedi si diressero verso il palazzo reale chiamato “Palazzo Celeste”, mentre passavano per la piazza centrale dalla capitale di Onderon proprio davanti al locale principale videro del sangue sparso per terra e i due preoccupati per questa visione entrarono nel locale e chiesero al barista cosa era successo.

 

Ondor (il barista): Buongiorno stranieri sono Ondor il barista cosa ordinate?

 

Obi-Wan: Niente, ma ci può dare delle informazioni?

 

Ondor: Chiedete pure.

 

Obi-Wan: Fuori dal locale ci  sono pozze di sangue perché?

 

Ondor: Brutto affare quello, è successo un paio di notti fa, il sangue è del generale Tulio, un soldato a servizio della regina Talia.

 

Anakin: Come è morto?

 

Ondor: Gli hanno sparato i servitori di Tobin.

 

Obi-Wan: Tobin?

 

Ondor: E’ un cancelliere che vuole prendere il potere appena la regina morirà.

 

Anakin: Ma lei ha un figlio no? Il legittimo erede!

 

Ondor: Si ha un figlio di nome Paremeo che infatti non rinuncia ai suoi diritti, per questo si sta per scatenare una guerra civile fra i suoi sostenitori e quelli di Tobin ma questo non importa alla Repubblica poiché le guerre civili vanno combattute nel pianeta che le ha scatenate da solo senza interventi esterni secondo la legge e poi in qualunque caso lei avrebbe comunque il controllo del pianeta ed il governatore non si potrebbe opporre a lei perché è troppo forte.

 

Anakin: Come può salire al potere un cancelliere?

 

Ondor: Lui ha aiutato il popolo di questo pianeta durante le guerre Mandoloriane ed adesso la gente pensa che sia lui la guida giusta  per il pianeta.

Anakin: Chi erano i Mandoloriani?

 

Ondor: Una popolo che viveva sulle terre selvagge di Dxun, il loro sogno era di occupare Onderon e di rendere schiava la sua popolazione.

 

Obi-Wan: Finita la guerra civile comunque verrebbero nuovi problemi per la Repubblica, ad esempio ricostruire il  pianeta?

 

Ondor: Sì.

 

Obi-Wan: Grazie per le informazioni Ondor ma adesso dobbiamo andare, vieni Anakin abbiamo molto da fare.

 

Anakin: Eccomi Maestro.

 

Obi-Wan e Anakin dopo aver ringraziato Ondor per le informazioni si diressero fuori dal locale e si riavviarono verso il Palazzo Celeste.

Una volta arrivati i due si imbatterono nei soldati di guardia alla porta che accedeva al palazzo.

 

Soldato di guardia: Dove vi state dirigendo?

 

Obi-Wan: Vogliamo vedere la regina Talia.

 

Soldato di guardia: Ho l’ordine di non far entrare i cittadini perciò dovete andarvene.

 

Anakin: Abbiamo un messaggio da parte della Repubblica.

 

Soldato di guardia: E da quando la Repubblica manda dei semplici cittadini a portare messaggi alla corte reale, secondo me voi siete dei servi di Tobin.

 

Obi-Wan: No siamo Jedi (Obi-Wan fece vedere la sua spada laser sotto il mantello al soldato) e portiamo un messaggio da parte della Repubblica.

 

Soldato di guardia: Potevate dirlo subito che eravate cavalieri Jedi, guardie lasciateli passare.

 

Obi-Wan: grazie

 

Così i due Jedi passarono le guardie e entrarono nella reggia imperiale.

Era bellissima, tutte le pareti erano pitturate di celeste e ornate con arazzi che rappresentavano la storia di Onderon e della dinastia reale, la villa era gigantesca infatti i Jedi ci misero tre ore prima di trovare la sala del trono e seduta sul trono videro la regina che li stava aspettando.

 

Talia: Benvenuti Jedi vi stavo aspettando, ho sentito che portate un messaggio da parte della Repubblica.

 

Obi-Wan: Sì regina Talia.

 

Talia: Allora gradirei se mi diceste il messaggio il prima possibile.

 

Obi-Wan: La Repubblica vuole non far scoppiare la guerra civile e propone un accordo

soddisfacente per tutti e due i contendenti.

 

Talia: Bene e qual è questo accordo?

 

Obi-Wan: Le libere elezioni garantite dalla Repubblica e per il vincitore oltre a comandare Onderon avrà un posto da rappresentante nel senato repubblicano così eviteremo inutili spargimenti di sangue.

 

Talia: Riferirò il tuo messaggio ai due contendenti e vedremo la loro risposta ma per il momento siete miei ospiti al palazzo, fuori vi attende un soldato che vi mostrerà le vostre stanze,vi auguro buona permanenza.

 

Anakin: Grazie regina Talia.      

 

Obi-Wan: Grazie regina Talia.

 

Finita la conversazione i due Jedi uscirono dalla stanza del trono e si fecero accompagnare dalla guardia nelle loro stanza e li dovevano attendere le risposta dei due contendenti.

 

Intanto la flotta dei droidi separatisti guidata dal perfido conte Dooku si stava avvicinando al pianeta Dxun.

 

Mentre Dooku stava esaminando i rilevamenti fatti in passato sul pianeta Dxun nella sala comando della nave ammiraglia, un droide pilota si avvicino per parlargli.

 

Droide: Signore abbiamo captato un segnale sconosciuto! Non è usato ne dai repubblicani ne dai droidi.

 

Dooku: Mostramelo.

 

Droide: Venga con me e glielo farò sentire

 

Dopo aver sentito il messaggio

 

Droide: Lo riconosce Signore?

 

Dooku: No.  

 

Droide: Gli rispondiamo?

 

Dooku: No.

 

Dooku: Un attimo, sembra un segnale usato dalle truppe di Onderon durante le guerre Mandoloriane,  ma aspetta un momento, se nessuno sa che stiamo arrivando su Onderon come hanno fatto a spedirci questo segnale, a meno che non sappiano che stiamo arrivando!!!!!

 

Dooku: Tenetevi pronti per un attacco da parte della Repubblica perché se Onderon sa che arriviamo i primi che avvertirà saranno loro.

 

Droide: Sì signore.

 

Senato Repubblicano .

1° senatore: Abbiamo ricevuto un messaggio da Onderon.

 

Yoda: Di cosa si tratta?

 

1° senatore: Una spia di Onderon in perlustrazione poco all’infuori della sua orbita ha intercettato una grande flotta in avvicinamento, si stimano 21 navi da battaglia.

 

2° senatore: Sono Repubblicane o dei droidi separatisti?

 

Palpadine: E’ facile saperlo, basta vedere se alcune delle nostre navi sono il quel settore.

 

3° senatore: Signore abbiamo navi in quasi ogni settore di questa galassia ma in quel settore no.

 

2° senatore: Ne sei sicuro?

 

3° senatore: Sicurissimo.

 

4° senatore: Allora sono dei droidi separatisti!!!!!

 

Yoda: Agire noi dobbiamo prima che a Onderon si avvicinino.

 

1° senatore: La loro rotta non è Onderon ma la sua vicina luna boscosa di nome Dxun.

 

Palpadine: Perché dovrebbero andare lì?

 

3° senatore: Per preparare l’attacco ad Onderon senza essere scoperti.

 

2° senatore: Come possono attaccare Onderon da lì?

 

1° senatore: Non sappiamo con precisione i loro piani ma se stanno andando lì non sarà certo per aiutarci perciò dobbiamo fermarli subito, prima che arrivino su Dxun.

 

Yoda: D’accordo io sono, una flotta di cloni manderemo e insieme a loro due Jedi Anya e Luca.

 

Palpadine: Il senato è d’accordo?

 

Il senato come era prevedibile era d’accordo.

 

Palpadine: Bene la flotta partirà subito

 

Poco dopo nella biblioteca del Tempio Jedi Yoda avverte il cavaliere Jedi Luca della missione affidata a lui e alla sua amica Anya.

 

Yoda: Luca con te io posso parlare?

 

Luca: Certo Maestro Yoda.

 

Yoda: Il senato a te e ad Anya  ha affidato un’importante missione, con una flotta Repubblicana partire dovete per  i droidi separatisti vicino Dxun affrontare.

 

Luca:  Avvertirò Anya e partiremo subito.

Yoda: Luca attenzione tu devi fare, sottovalutare non devi il Signore dei Sith.

 

Luca: Starò attento Maestro Yoda.

 

Yoda: Che la Forza sia con te.

 

Così il Jedi rintracciò Anya e dopo essersi incontrati al porto salirono sulla nave ammiraglia della flotta repubblicana e partirono alla volta di Dxun.  

 

Intanto la regina Talia nel suo palazzo fa chiamare nella sala del trono i due Jedi Obi-Wan Kenobi ed Anakin Skywalker per comunicargli la risposta giunta dai due pretendenti al potere di Onderon.

 

Talia: Accomodatevi Jedi.

 

Obi-Wan: Prima di tutto regina Talia la volevamo ringraziarla una seconda volta per l’alloggio a palazzo.

 

Talia: Vi ringrazio ma sono io che devo ringraziare voi perché grazie alla vostra proposta i due contendenti hanno accettato i patti e così  non ci sarà più la guerra civile.

 

Obi-Wan: Bene ma il merito non è nostro ma del buon senato repubblicano che ancora una volta è riuscito a evitare una guerra inutile.

 

Talia: Se è la verità quando tornerete su Caruscant fate i miei complimenti al senato.

 

Anakin: Sarà fatto regina Talia.

 

Dopo la fine di questa conversazione la flotta Repubblicana arrivò nei pressi di Dxun e cominciò a prepararsi per l’imminente battaglia.

 

Comandante clone: Soldato dia l’ordine di portare tutte le squadriglie di caccia fuori dalle navi e aspetti i droidi.

 

Soldato clone: Sì signore.

 

2° soldato clone: Signore abbiamo rilevato la flotta dei droidi e sarà qui fra sei minuti.

 

Comandante clone: Bene dia l’ordine di attivare gli scudi

 

Anya: Comandante io e Luca usciamo con gli altri a bordo dei caccia e diamo a lei il comando della flotta

 

Soldato clone: Bene buona fortuna.

 

Così i due Jedi salirono sui loro caccia e partirono insieme con il resto delle navi.

 

Luca: Anya mi senti.

 

Anya: Forte e chiaro.

 

Capo Giallo: Tenete gli occhi aperti perché fra meno di un minuto li avremo davanti.

 

Anya: Ricevuto.

 

Infatti non passarono trenta secondi che la flotta nemica uscì dall’ iperspazio con i caccia già fuori dalle navi e allora cominciò la battaglia.

 

Luca: Si stanno avvicinando e appena arriveranno fateli dividere.

 

Capo verde: Ricevuto

 

Anya: Alcuni si dirigono verso la nave ammiraglia, li fermo io.

 

Luca: Ok

 

Capo verde: Aiuto ne ho due addosso!

 

Luca: Tranquillo ti aiuto io.

 

Con un’inversione di volo il pilota Jedi fece una manovra ad arco e si portò dietro ai due inseguitori di Capo verde.

 

Capo verde: Insomma Luca dove sei!

 

Luca: Resisti li ho quasi a tiro.

 

Capo verde: Sbrigati!

 

Luca: Fatto.

 

Con due colpi di blaster Luca fece fuori il primo inseguitore e fece lo stesso col secondo.

 

Capo verde: Grazie.

 

Anya: Comandante clone mi sente?

 

Comandante clone: Forte e chiaro.

 

Anya: Concentri il fuoco sulla nave ammiraglia appena inizierò la manovra diversiva per farla fermare.

 

Comandante clone: Come farà?

 

Anya: Distruggerò i tubi di scarico del motore così non potendo far più avere una spinta la nave si fermerà e sarà un facile bersaglio.

 

Comandante clone: Ottima idea.

 

Anya: Capo giallo mi segua con la sua squadriglia.

 

Capo giallo: Ricevuto.

 

Luca: Anya dove vai? Brutto caccia droide prendi questo!

 

Anya: Aspetta e vedrai.

 

Con questo piano Anya seguita dalla squadriglia di Capo verde si avvicinarono alla nave ammiraglia.

Intanto la Repubblica stava nettamente vincendo e il conte Dooku per salvare la sua incolumità aveva abbandonato la battaglia.

 

Anya: Capo verde ci avviciniamo, occhio al fuoco incrociato!

 

Capo giallo: Ricevuto, aspetta ho un problema ai motori!!! Ho una perdita di carburante!

 

Anya: Torna indietro!

 

Capo giallo: Non ci riesco!

 

Dopo pochi secondi il carburante si incendiò per colpa del contatto con il calore della vettura e il caccia esplose.

 

Anya: Rimaniamo in formazione, fra poco dovremmo essere a portata di tiro.

 

Intanto Luca se la sta vedendo con dei caccia droidi.

 

Luca: Capo verde molti caccia nemici si stanno dirigendo verso la nave ospedaliera li inseguo lei mi copra.

 

Capo verde: Ti sono dietro.

 

Luca: Altri caccia in avvicinamento dietro di noi!

 

Capo verde: Il radar non li vede.

 

Luca: Prendi l’osservatore a vista.

 

Capo verde: Adesso li vedo ci sono quasi addosso!

 

Luca: Calmati tu vira a sinistra io attacco il primo.

 

Capo verde: Ok consideralo già fatto.

 

Luca: Bene procediamo.

 

Anya ormai era a portata di tiro per distruggere i tubi di scarico della nave ammiraglia.

 

Anya: Comandante clone mi sente?

 

Comandante clone: Forte e chiaro.

 

Anya: Si prepari a colpire.

 

Comandante clone: Si.

 

Con due missili ben lanciati Anya colpì in pieno il suo bersaglio e quando dette l’ordine di sparare al Comandante Clone la nave ammiraglia dei droidi ormai indifesa si fece il mille pezzi come le precedenti 20 e questo segnò la vittoria della Repubblica.

Dopo l’annientamento della flotta dei droidi i caccia rientrarono nelle navi madri per tornare su  Caruscant per far sapere al senato della vittoria.

Obi-Wan e Anakin rimasero su Onderon per garantire le libere elezioni dove alla fine vinse Paremeo mentre Tobin continuò a fare il cancelliere.

 

  
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