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Autore: DJAngelRemix    16/01/2013    9 recensioni
SALVEEEEEEEE GENTEEEEEEEEEEE!!!!Come va?Ecco la mia prima fanfiction!!!Non chiedetemi come mi è venuta l'idea, perchè NO COMMENT!Allora...come dicevo ecco la mia fic!La storia racconta di come sarebbero i giorni di scuola se....gli studenti fossero mostri!La cosa sembra bizzara ma è così, e credetemi, sarà una bomba di sorprese!Sonic e co. in veste di mostri e creature mitologiche e leggendarie.
Avviso: qui saranno presenti i vostri OC quindi la maggior parte dei personaggi o meglio, studenti saranno prodotti della vostra fantasia!Venite in tantiiiiii!
Genere: Avventura, Comico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ore: 7:00                                         giorno: Lunedì                                         data: 11\09\2010                     luogo: San Francisco (vicinanze), California, USA
 
 
Angel Powell stava camminando per i dialetti oscurati della Sourthen Coast Forest, in cerca della sua futura scuola, cioè la Monster High School, una scuola che tra gli umani non si era mai fatta accenno.Ma tra i mostri si.Ma non si potevano considerare tutti mostri: altri erano creature mitologiche, altre leggendarie, altre mostruose.Invece se si vedeva questa ragazza, non si poteva avere neanche un minimo sospetto che sia un mostro o altro: era alta e snella, dal corpo atletico e sinuoso.Aveva una frangia liscia, ma scompigliata che le copriva metà dell'occhio destro che era color ambra, a differenza di quello sinistro che era color cioccolato;il resto dei capelli erano ricci e neri con vivacissime ciocche color oro.Sul capo aveva un capello con visiera che teneva al lato della testa e indossava una T-shirt larghissima della sua squadra di calcio del cuore: la Los Angeles Galaxy.Infatti era blu con su stampato lo stemma della squadra, cioè una medaglia blu con contorni bianchi e su scritto LA Galaxy, che aveva accorciato sopra la vita.Un paio di pantaloni beige rigorosamente più grandi di lei che teneva su con una cintura marrone con fibbie argento e delle scarpe da montagna blu.Aveva sull'ombelico un percing con uno zircone e uno strano segno;a prima vista sembrava un tatuaggio ma non lo era: rappresentava una stella rossa su cui sopraggiungeva una croce argento...il segno del Kyohi-hen, il veto.....
Ora poteva sembrare una normale ragazzina di sedici anni che stava passeggiando di notte in una stradina buia in un bosco nero quanto quella della Germania, ma non lo era;infatti lei era una dampiressa, cioè un vampiro nato tra l'incrocio di un'umana e un vampiro, più o meno.Ora voi vi chiederete il "perchè di questo più o meno": il fatto sta che sua madre non era nemmeno umana, ma era un'angelo\evocatore che aveva deciso di diventare umana per poter stare con la persona amata, cioè un vampiro che a sua volta era innamorato cotto a puntino di questa donna angelica.Ah l'amour!Comunque...ritornando al discorso di prima...lei era una mezza vampira, dampiressa, angelo evocatrice cui potere era straordinario: poteva spiegare le sue ali nere e piumate per poter volare, possedeva poteri di tipo buio e luce, sapeva evocare mostri e bestie d'ogni tipo per i combattimenti, correre a una velocità sorprendente grazie alle sue capacità da vampiro, formulare incantesimi sia benefici e malefici (che però, quest'ultimo, usava mooooolto di rado) e capire l'animo delle persone solo con uno sguardo.Questo assortimento di poteri comunque erano molto pericolosi quindi, ecco il perchè del andare a scuola: imparare a gestire bene questo arsenale da battalia.
-  "Vedrai che divertirai nell'andare a scuola", "Darai il meglio di te", "Sarai la più forte di tutti!"....  - la ragazza stava ripetendo le parole dei suoi zii, vampiri pure loro, prima che lei si incamminasse per i colleggio.Era visibilmente irritata: lei ODIAVA assolutamente andare a scuola.Di certo non si poteva considerare una studentessa modello.E si chiedeva anche perchè DOVEVA andare a scuola, insomma, lei aveva 16.000 anni!Il che per noi umani corrispondeva a sedici anni!Nascere da due creature, il vampiro longevo e l'angelo mortale poteva avere degli strani effetti sui figli che poi nascevano....
-  Santa mierda!Podría muy bien quedarse en casa!  - esclamò lei in spagnolo.Per chi non lo sapeva quello che aveva detto era Porca puttana!Potevo benissimo rimanere a casa!.Non era tipa da essere calma, per niente!Addirittura imprecava in spagnolo!Unica parola: Joder cioè Cazzo.
-  Per quanto devo ancora camminare!?  - si domandò pronta a distruggere qualunque cosa le capitasse a tiro.Ma immediatamente sbattè contro qualcosa.Si massagiò il naso, dolorante, alzò gli occhi e si ritrovò davanti il cancello di ferro battuto, l'entrata che conduceva al colleggio della Monster High School...
-  E solo ora mi ritrovo sto' affare davanti!?Potevo benissimo tralasciare questa camminata del cazzo!!!  - disse scocciata la dampiressa che, appena sfiorò con la mano destra il cancello, rabbrividì immediatamente per il rumoraccio prodotto da esso.Effetto: paura.
Appena dopo il rumore il cancello si aprì, a poco a poco, con la conseguenza di sentire altri scricchiolii infernali;da quando non oleavano questo cancello??!!
Immediatamente dopo quei suoni, se si potevano definire così, PUFF, apparve una donna sulla trentina: aveva occhi neri, a mandorla, così come i suoi lunghissimi capelli tenuti in una vaporossisima coda di cavallo che le arrivava simo ai piedi.Indossava un abito a tubino nero in satin e dei decollèttè classici color argento, il che le stava bene, visto che aveva un fisicaccio, il tipo da far sbavare i maschi e fargli partire al massimo livello gli steroni...tipico.
-  Salve!Tu sei...Angel Powell, giusto?  - chiese la donna, che immediatamente posò gli occhi sulla pancia piatta di Angel, che si affrettò ad allungare la sua T-shirt per coprire l'ombelico
-  "Perchè?Ti aspettavi Christina Aguilera, percaso?"  - pensò Angel -  Si...  - rispose in fine
-  Bene, allora seguimi!  - la donna s'incamminò.Angel fece un sospiro di sollievo e, seguendo la misteriosa donna, che neanche le era passato in mente di presentarsi, osservò la scuola: era a dir poco gigantesca, enorme...maestosa.Da fuori si vedeva subito che era mostruosa.La struttura, oltre ad essere enorme, aveva anche delle torri in mattoni, pitturate di viola scuro, la loro punta invece era nera, di metallo, super appuntita.Le finestre delle torri erano a rosone, circolari e tondi, con i vetri di differenti colori.Le altre erano ampie, col motivo rinascimentale cioè a croce, fatte col marmo nero con motivi d'oro massiccio.Apparte l'edificio per le lezioni e il cortile, che era molto curato e aveva delle rose nere e rosso scuro, c'erano altri due edifici apparte, attaccati insieme l'un l'altro: uno era pitturato di bianco con pile di marmo bianco e rosa, il tetto piatto di marmo nero con le finestre ad arco.All'ingresso aveva due colonne ai lati, in stile greco.Era la camerata femminile.L'altro invece era tutto nero, marmo nero, mentre invece il tetto, piatto pure quello, era d'argento e all'ingresso c'erano le stesse colonne della camerata femminile, solo nere.La camerata maschile.
 
Ore: 7:30                           luogo: interno Monster High
 
 
Oramai stavano facendo il giro della scuola: Angel aveva visto l'Arena degli allenamenti (o Arina de Turinego, come la chiamavano), l'Arena per la lezioni di combattimento (o Arina Notatakai) e l'Area Grande e l'Arena Piccola (Bigguarina e Ko Arina) dove svolgevano i combattimenti veri, le varie aule, la mensa, la segreteria e il resto.Da dentro l'edificio non era neanche male: le pareti erano bianche su cui spesso susseguivano pile di mattoni rossi, il soffitto era in marmo nero e il pavimento era fatto di piastrelle violette.Sui muri si trovavano i cassetti per gli studenti che non si erano iscritti da interni, neri, a forma di bara.Non male come idea!
Giunsero nell'ufficio della preside, la preside Hollows.Chissà perchè si chiamava così...
La donna che accompagnava Angel bussò alla porta e dall'altra parte si udì una voce che rispose "Avanti".Angel entrò in una stanza dalle pareti rosse con disegni color mogano che raffiguravano fiori di Ibis, il soffitto il ebano così come il pavimento.Comunque appena spostò lo sguardo verso la preside capì il perchè del cognome della preside Hollows: praticamente aveva la testa sul banco in ebano e il resto alzato da solo davanti ad essa.Il "corpo" indossava un completo completamente british, cioè una camicia bianca con al collo un nastro sottile rosso con motivi in tartan tenuto a mo' di fiocco, una gonna rossa che le arrivava fino alle ginocchia con una cintura marrone e dei decollèttè classici rossi.La "testa" invece aveva gli occhi castano scuro, quasi neri, con la bocca sottile, così come le sopracciglia e i capelli cortissimi e ricci.Era altrettanto truccata: ombretto viola, matita nera, fard rosa tenue e labbra rosate.Doveva essere parente del Cavaliere senza testa.Probabilmente...Seduta davanti al tavolo in ebano c'era una ragazza dalla pelle leggermente abbronzata, ma pulita, i capelli castano scuro lunghi e un pò spettinati, che cadavano morbidi sulle spalle e gli occhi verdi e lucidi che esprimevano vivacità, spensieratezza e iperattività.Si capiva subito che era un maschiaccio, infatti indossava una canotta bianca che le lasciava scoperta la vita, dei pantaloni mimetici sui toni del verde e delle scarpe da ginnastica bianche e gialle, abbigliamento che si adattava alla perfezione sulla ragazza, dal corpo atletico e snello.
-  Verucka!Vedo che sei arrivata, e vedo che con te c'è anche la nuova arrivata!  - esclamò la preside Hollows -  Puoi andare ora  - disse poi rivolta a Verucka, che uscì
-  Prego, siediti pure!  - disse in modo accogliente la Hollows.Angel si sedette subito, senza fiatare -  Prima di tutto, ti do il benvenuto alla Monster High School  - disse
-  G-Grazie  - Angel era inorridita: praticamente la testa o meglio, la bocca, si muoveva, invece il corpo della preside non faceva neanche un minimo movimento...Tanto comunque avrebbe dovuto farci l'abitudine...
-  Anch'io ti do il benvenuto Angel!  - fece la ragazza castana con fare accogliente e sicuro, sorridente.Angel capì che ella era una tipa simpatica e quindi le ricambiò il sorriso.Sta volta non aveva bisogno del suo sguardo rivelatore.
-  E ora passiamo alle questioni più importanti: voglio consegnarti personalmente le chiavi della stanza  - e il corpo della preside Hollows consegnò alle dampiressa le chiavi della stanza numero 12
-  Ora capisco il nuovo letto!Quindi sei tu che starai con noi!Evvai!!!  - la castana era euforica.Angel, invece, era confusa; come mai una che neanche conosceva era felice di averla come compagna di stanza?Cioè, ancora non si conoscevano, eppure lei era felice?Che strana pensò Angel, che comunque sorrise e addirittura ridacchio al comportamento della sua futura compagna di stanza.
-  Esattamente signorina Smith  - disse la Hollows, che fece apparire una smorfia di disaccordo sul viso, ormai inbronciato, di quella che aveva come cognome Smith, o almeno era quella che aveva capito Angel
-  Ma allora, perchè non è venuta anche Amy?  - chiese la castana, dopo essersi ripresa dalla sua crisi d'identità
-  Ma per far si che tu ti svegliassi!Con tutti i tuoi ritardi!  - fece la testa della Hollows, ridacchiando.Intanto Angel e il maschiaccio si guardarono a vicenda, isibendosi in un facepalm colossale
-  Comunque, visto che hai già il programma scolastico...potete andare!  - disse la preside.Le ragazze fecero come richiesto e uscirono dall'ufficio, dirigendosi verso la camerata femminile.


Ore: 7:38                            luogo: camerata femminile

Stavano camminando, la nuova arrivata e la castana.Per Angel non era affatto male, da fuori sembrava tutto rosa e romanticismo, ma dentro era assolutamente sobrio: le pareti erano rivestite di tavolette in legno di pino, il pavimento era in marmo bianco e il soffitto era invece in marmo nero.Nel frattempo, aveva fatto amicizia con Macy, perchè questo il nome della castana, cui nome completo era Melissa Benedetta Smith, solo che lei detestava anzi, ODIAVA profondamente quando la gente la chiamava per nome intero, quindi ecco il motivo di questo soprannome.Aveva anche scoperto che lei era un licantropo, di tipo "Daima full Moon", quei tipi di lupi mannari che riuscivano a trasformarsi nella loro forma alternativa quando e quanto volevano, che durante la luna piena la loro potenza aumentava e che erano il doppio più grandi in misura.Invece la loro compagna di stanza era interamente femminile, tutta rosa e fiori, ma dotatissima giocatrice di calcio.Almeno.Che cosa strana!Angel e Amy erano vampiri e Macy un licantropo.Dovrebbero essere nemici giurati, eppure erano amiche, che strana la vita.Meglio così pensò Angel, meno guai.
Giunsero davanti alla porta della stanza e Macy la aprì.Angel osservò la stanza con ammirazione: il lato destro della stanza era completamente rosa, il letto a baldacchino aveva la struttura in quercia, con le coperte in piumino magenta con su stampato immagini di rose rosse, simbolo di passione e amore, stracolmo di peluche colorati d'ogni forma; la parete era rosa e aveva dei disegni fatti a mano raffiguranti farfalle, fiori, tutti sui toni del rosa e con chiari accenni di bianco, giallo limone e rosso.C'era un comodino in quercia su cui erano posati in ordine diversi romanzi e CDs.Al lato destro, invece, tutta un'altra storia: le pareti erano giallo limone, il pavimento era rosso scuro e il soffitto era bianco candido.Il letto aveva la stuttura in legno di ciliegio e le coperte, sempre in piumino, arancioni con su scritto "LOLLYPOP" con l'immagine di alcuni lecca-lecca.Poi ai suoi piedi c'erano una palla da calcio e da basket e a lato del letto un comodino in quercia con le maniche in acciaio e su di esso erano posati accuratamente una lampada con la struttura in pino e la tela bianca, uno stereo su cui erano posati in fila verticale diversi CD, Linkin Park, Avrile Lavigne e molti altri.Poi c'era la parte vicino allla finestra dalla cornice in ebano: la parete era murata con mattoni rossi, decorata con graffiti e disegni artistici Hip-hop con lo spray colorato di diversi colori, un letto con la struttura in acciaio inossidabile, color nero, con coperte in piumino nere con su stampate le immagini di Missy Elliott, famosa rapper, Christina Aguilera, cantante di successo, Timbaland, rapper preferito di Angel, Justin Timbarlake, cantante stratosferico che aveva collaborato più volte con Timbaland e Katy Perry, divenuta famosa per Angel dopo aver cantato If We Ever Meet Again in collaborazione con Timbaland.Poi a terra c'era la sua amatissima palla da basket dei Chicago Bulls,la sua mazza, il guantone e la palla autografate da Dan Haren, suo lanciatore prediletto, dei Los Angeles Angels di Anheim, la sua fidatissima palla della LA Galaxy da calcio autografata personalmente dal suo campione di calcio,David Beckham, e per ultimo, ma non per questo la meno importante, il suo desideratissimo e preferatissimo skateboard professionale color oro con su scritto "Hip hop breaker" come un graffito autografato dalla campionessa nazionale, Kate Morren.
Sul letto della zona rosa era distesa, intenta a leggere un romanzo e ad ascoltare musica contemporaneamente, una vampiressa dai capelli a caschetto, color rosa confetto con due mechès nere ai lati della testa e gli occhi verdi dall'iride, però, attorniato da una linea rossa come il sangue.Il suo corpo snello e mingherlino indossava un abito color magenta, dal corpetto nero col rivestimento in pizzo nero e lacci grigio caldo che le stringavano la vita, valorizzando di poco il petto, coperto appena da un bolero bianco.La parte inferiore cioè la gonna, era rosa scuro con applicazioni bianchi che rappresentavano delle croci in stile gotico con dei merletti ai lati, portava degli stivali magenta con lacci neri e per finire indossava sul capo un cerchietto rosso in vernice che menteneve in ordine i suoi capelli, anche se c'era un grazioso ciuffo che le ciondolava spesso davanti agli occhi.
-  Ehi, Amy!C'è una nuova arrivata  - disse Macy, cercando di attirare l'attenzione della compagna, ma invano.La ragazza in questione infatti stava ascoltando con grande attenzione la musica di sottofondo con gli auricolari e si concentrava al massimo per il suo benedetto romanzo, che probabilmente trattava di storie d'amore, cosa da restarci secchi.Macy, infastidita, si avvicina alla amica e le toglie dalle orecchie gli auricolari e dalle mani l'amato romanzo
-  Sveglia!Amante dei romanzi?Terra-chiama-Amy!  - disse Macy, ironica
-  Ma...che...cosa è successo...?  - chiese Amy, confusa
-  C'è una nuova arrivata, almeno un benvenuto potresti darlo, no?  - fece Macy indicando la dampiressa.Angel alzò la mano con nonchalance, per almeno un decimo di secondo, come se nulla fosse.Amy si alzò, si diresse verso di lei -  Salve!Il mio nome è Amy, Amy Rosalinda Dracula!Figlia di Vlad Vladimir III di Valacchia, o semplicemente il Conte Dracula, come suggerisce il cognome!  - si presentò la rosa, porgendo la mano a Angel
-  Salve...!Io, invece, sono Angel, è sono figlia di Carmelita e Jayden  - si presentò a sua volta Angel, con ironia, stringendo la mano ad Amy.
Angel non lo sapeva ancora, ma sarebbe stata l'inizio di una magnifica amicizia, fra ragazze...OVVIO!



ANGOLO DELL'AUTRICE( PAZZOIDE ):

Io: evvai!Ecco il mio primo capitolo ufficiale nella sezione Sonic!
Angel: ma quanto tempo ci hai messo??!!
Io: non è colpa di moi?!E' colpa di sto' jeder dell'html!!!*furiosa*
Angel: hai mischiato due lingue...spagnolo e francese...*gocciolone*
Io: quando sono contraiata mischio diverse lingue*gocciolone*
Angel: per informazione "Daima full Moon" significa "Sempre Luna Piena" ed è swahili
Io: già!E ho scelto "Sempre Luna Piena" del fatto che questo tipo di licantropi si trasformano quando vogliono come se ci fosse sempre la Luna Piena
Angel: ora si spiega tutto!Ma perchè fare che Amy fosse figlia del Conte Dracula?*incuriosita*
Io: forse perchè mi affascinava la storia: si racconta che il suo vero nome fosse Vlad Vladimir III di Valacchia, un re cristiano che aveva lottato contro i Turchi nel nome di Cristo.Poi i nemici volendosi vendicare hanno raccontato alla moglie di Vlad, che egli era morto in battaglia e lei disperata si butta in un lago del posto, suicidandosi.Altre versioni che avevano assediato il castello del Conte e la moglie, cui non ricordo il nome, non volendo diventare una schiava dei nemici si suicida buttandosi da un ponte.
Angel: non sei secchiona, vero?*allontanandosi impaurita*
Io: NOOOOOO!E solo che quando leggo qualcosa di interessante la mia mente la impressa
Angel: siiiiii, come no!*ironia* una ragazza che solo leggendo riesce a prendere un 10 nella verifica di Storia!*dicebdo la verità*
Io: lasciamo perdere...ora passiamo ai ringraziamenti....ringrazio Melly SBSASR per avermi prestato Macy, spero di averla gestita bene, i lettori che mi seguono che recensicono e quelli timidi e sopratutto quelli che hanno voluto aderire a sto' progetto(che credevo fosse na' merda totale) e non preoccupatevi per i personaggi non ancora apparsi, i vostri OC compariranno ve lo garantisco e ora....
Angel e io: al prossimo chappy!*occhi dolciosi*
 
  
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