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Autore: micchan91    17/01/2013    8 recensioni
TakuRan
< Ma mamma?! > il mio piagnisteo risuona per tutto il lungo corridoio. Sto camminando velocemente dietro mia madre che continua imperterrita a dare istruzioni ai vari inservienti che stanno mettendo a posto la nostra enorme villa.
< Takuto, ormai è deciso. > mi risponde lei semplicemente
< Non possiamo parlarne? > provo a chiederle per la centesima volta
< No, sei nostro figlio e devi fare una buona figura > mi risponde seria, io sbuffo
< Non sbuffare! È maleducazione > e per la prima volta da quando abbiamo iniziato questa descussione si volta a guardarmi, e la fa solo per lanciarmi uno sguardo di rimprovero.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Kirino Ranmaru, Shindou Takuto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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< Ma mamma?! > il mio piagnisteo risuona per tutto il lungo corridoio. Sto camminando velocemente dietro mia madre che continua imperterrita a dare istruzioni ai vari inservienti che stanno mettendo a posto la nostra enorme villa.

< Takuto, ormai è deciso. > mi risponde lei semplicemente

< Non possiamo parlarne? > provo a chiederle per la centesima volta

< No, sei nostro figlio e devi fare una buona figura > mi risponde seria, io sbuffo

< Non sbuffare! È maleducazione > e per la prima volta da quando abbiamo iniziato questa discussione si volta a guardarmi, e la fa solo per lanciarmi uno sguardo di rimprovero.

< Ma mamma....> ripeto, lei si volta per dare istruzioni a due ragazzi tutti muscoli di spostare il divano dall'altro lato del salotto. Pochi giorni fa mi hanno annunciato che si sarebbe tenuto un ricevimento in casa nostra per festeggiare la promozione di mio padre, verranno tutti i maggiori esponenti della musica e mia madre vuole che tutto sia impeccabile. Per questo sono quattro giorni che in casa è iniziata una sorta di rivoluzione, vengono imbiancate nuovamente alcune stanze, spostati mobili e sostituiti i divani, uno spreco di soldi inutile per me visto che la festa si terrà principalmente in giardino. In più mia madre ha deciso che dovrò intrattenere gli ospiti suonando il pianoforte per loro, questo vuol dire solo altre esasperanti ore di prove... ma non è questa la cosa peggiore! Stamattina mia madre mi ha convocato per annunciarmi la sua decisione di farmi prendere lezioni di ballo! "Dovrai fare bella figura quando si apriranno le danze, non vorrai mica stare seduto! Se una bella ragazza ti chiedesse di ballare non potresti rifiutare no?" mi ha risposto dopo il mio tassativo rifiuto, ed ora sono venti minuti che tento inutilmente di farle cambiare idea, io sono negato a ballare!

< Takuto, sto iniziando a perdere la pazienza! Tra un ora verrà l'istruttore quindi vedi di farti trovare pronto > mi dice nervosamente mentre si sposta nella cucina dove sembra stiano cucinando per un pranzo di nozze, ed è solo una prova del pranzo che si terrà....Mi blocco e dopo averle fatto una linguaccia dietro la schiena me ne torno sbattendo i piedi in camera mia. Subito prendo il telefono e compongo il numero dell'unica persona che voglio sentire in questo momento e che può tirarmi su di morale.

< Pronto? >

< Kirino, aiuto > gli dico lagnosamente

< Che è successo? > mi domanda subito preoccupato, forse non dovevo iniziare la conversazione con "aiuto"

< Niente di grave > e lo sento rilassarsi

< Mia madre ha deciso che dovrò prendere lezioni di danza...> dico piano e il silenzio dall'altro lato del telefono mi inquieta per un momento, poi la sua sonora risata mi arriva alle orecchie come un proiettile, mi sento offeso da questa sua mancanza di tatto!

< Non c'è niente da ridere > gli dico piccato, lui non riesce a smettere

< Scusa Shindou, ma non.....oddio....non ti ci vedo a ballare! Ti ho visto farlo solo una volta e....oddio.....eri ridicolo! > mi dice tra una risata e l'altra e quando finisce scoppia a ridere ancora più forte, io continuo a fare l'offeso, ma la verità è che la sua risata è così contagiosa che mi ritrovo a ridacchiare anche io.

< L'istruttore arriverà tra un ora > gli dico

< Oh, ti prego, posso venire a vederti? > mi chiede, io non so se sia una buona idea,

< Ti preeeeeeeeeeeeeeeeeego > continua lui

< E va bene > dico e già so che me ne pentirò!

< Ti adoro! Mi vesto e arrivo > e attacca la telefonata senza nemmeno salutare, guardo il telefono sorridendo e scuoto la testa, mi aspetta un pomeriggio intenso...

Dopo mezz'ora il mio migliore amico irrompe nella mia camera, io sono sdraiato sul letto ed ho gli occhi chiusi mentre sto cercando di farmi passare il mal di testa che mi è salito per il nervoso.

< Ciao Shindouuuu > mi urla e si lancia a volo d'angelo sul letto accanto a me facendomi saltare per il contraccolpo, poi mi abbraccia e mi stampa un bacio sulla guancia, è di ottimo umore oggi a quanto pare.

< Ciao > lo saluto con il sorriso sulle labbra, lui mi sorride radioso

< Pronto per muovere il bacino? > mi chiede e cerca di trattenere una risata, io lo guardo male

< Sei tremendo, prenderti gioco del tuo povero migliore amico disperato > gli dico e lui si morde il labbro per non ridere. Passiamo la mezz'ora che mi separa dall'inizio della lezione chiaccherando sul letto, lui continua a prendermi in giro sul fatto del ballo e alla fine usiamo i miei ultimi cinque minuti di libertà per azzuffarci amichevolmente sul letto. In quei cinque minuti di contatto con il suo corpo mi sono sentito così agitato...da un po di tempo a questa parte la sua vicinanza mi fa sempre uno strano effetto...

< Signorino è arrivato l'insegnante > mi dice una cameriera dopo essersi affacciata alla porta ed averci trovato avvinghiati l'uno all'altro, mezzi nudi e ansimanti per via della lotta, io arrossisco fino alla punta dei capelli mentre Kirino ridacchia e ci avviamo velocemente verso la stanza dove si terrà questa benedetta lezione. L'insegnante è un uomo anziano, avrà si e no un'ottantina d'anni e si regge a mala pena sulle gambe, al suo fianco c'è una ragazza più o meno della mia età che invece sembra abbia perennemente la puzza sotto il naso.

< Non sapevo avesse già una partner > sbotta appena io e Kirino entriamo nella stanza, io alzo un sopracciglio, poi noto che sta guardando in direzione del mio migliore amico che, effettivamente, con i capelli sciolti e leggermente mossi per via della lotta, le guance arrossate e quei suoi pantaloncini che secondo me sono sempre troppo corti sembra decisamente una ragazza, ridacchio mentre lui ci guarda senza capire. Poi all'improvviso capisce cosa stava insinuando quella ragazza, lo vedo spalancare la bocca e arrossire

< Io sono un ragazzo > urla, la ragazza lo guarda alzando un sopracciglio e Kirino le indirizza uno sguardo di fuoco.

< Iniziamo? > ci chiede l'istruttore, io annuisco poco deciso e seguo con lo sguardo il mio migliore amico mentre va a sedersi sul divanetto in fondo alla stanza incrociando le braccia e continuando a guardare male la mia "partner". Lei si avvicina a me e mi prende le mani posizionandomele sul suo corpo e facendomi arrossire, anche se ha un caratteraccio è veramente carina...poi si posiziona anche lei e l'insegnante inizia a spiegarmi i passi base di alcuni dei balli che si terranno al ricevimento. Dopo nemmeno dieci minuti mi sento la persona più impacciata della terra, Kirino ha ripreso a ridacchiare e la ragazza davanti a me non fa altro che sbuffare nervosamente facendomi impanicare ancora di più.

< Un altra volta, e uno, due, tre e quattro e uno, due, tre e quattro > scandisce l'istruttore ed io tento di muovermi decentemente risultando solo ancora più impacciato di prima. Alla fine delle tre (esasperanti) ore di lezione il professore e la ragazza si congedano

< Allenati anche da solo, vedrai che domani andrà già meglio > mi dice la ragazza, sono le prime parole gentili che mi dice da quando l'ho incontrata, ci salutiamo dandoci appuntamento al giorno seguente e appena la porta si richiude alle loro spalle io mi lascio cadere sfinito sul divanetto accanto a Kirino che si sta massaggiando le guance doloranti per il troppo ridere.

< Non sei di nessun aiuto lo sai? > gli chiedo mentre lui non fa altro che continuare a ridacchiare e lanciarmi occhiate divertite

< Scusa, è che sei così.....così.....> e ricomincia a ridere, se il mio migliore amico non riesce a non ridere di fronte al mio modo di ballare vuol dire che sono proprio pessimo... farò una figuraccia al ricevimento se non imparo! Sospiro sconsolato e mi massaggio le tempie, Kirino si alza e mi si posiziona dietro le spalle iniziando a massaggiarmele piano.

< Comunque, apparte gli scherzi, vedrai che con un po di allenamento riuscirai ad imparare > mi dice gentilmente ed io mi rilasso sotto al suo tocco. Passiamo qualche minuto così, senza parlare, poi lui si china su di me avvicinando il suo viso al mio e mi stampa un bacio sulla fronte, io avvampo

< Se vuoi posso aiutarti io ad imparare > mi dice piano ed io lo guardo curioso.

< Tu? > chiedo e lui annuisce

< Si >

< Sai ballare? > non sapevo lui sapesse ballare, o per lo meno, l'ho visto ballare ed è bravissimo, ma non di certo questo tipo di balli!

< Si, mia madre mi ha fatto prendere lezioni quando ero piccolo. Diceva che il ballo amplia la coordinazione, ma io credo le piacesse vedermi con quegli orridi vestitini che ci facevano indossare ai saggi > mi dice leggermente imbarazzato

< Non la sapevo questa cosa > dico divertito

< Era il mio piccolo segreto > mi dice teneramente ed io gli sorrido, poi mi alzo dal divanetto e mi posiziono al centro della stanza.

< Vieni, fammi vedere > dico allungando le braccia verso di lui, Kirino mi sorride e mi raggiunge

< Visto che tu farai, ovviamente, il cavaliere, io farò la dama > mi dice ridacchiando, poi si posiziona esattamente come si era posizionata la ragazza di prima e si stringe a me. Il contatto con il suo corpo mi fa irrigidire e continuo a tenere gli occhi sul pavimento

< Occhi a me, se guardi per terra non riuscirai mai a ballare > mi dice ed io mi perdo in quell'azzurro, iniziamo a muoverci lentamente come mi ha insegnato prima l'istruttore, una mia mano è intrecciata con la sua mentre l'altra è poggiata poco sopra il suo sedere. Contrariamente alle tre ore precedenti non mi sento impacciato e mi muovo con una naturalezza incredibile

< E uno, due, tre e quattro > continua a dire piano Kirino e mi sorride

< Visto che non è poi così difficile? > mi dice quando ci fermiamo

< Già > dico stupendomi di me stesso, non credevo sarei mai riuscito a ballare senza pestare i piedi a qualcuno o senza sentirmi impacciato.

< Continuerai ad aiutarmi? > gli chiedo speranzoso, lui fa finta di pensarci su, ma tanto già lo so che mi dirà di si!

< Ti preeeeeeeeeego > dico per fare un po di scena, lui mi sorride divertito

< E va bene > mi fa il verso di come gli ho risposto prima al telefono

< Grazie, sei il mio salvatore! > e lo abbraccio forte, lui ricambia e mi stringe forte a lui. In salotto incontriamo mia madre che sta animatamente parlando al telefono con il catering che dovrebbe portare le varie pietanze, quando mi vede con un cenno della mano mi dice di aspettare, poi chiude la conversazione e si avvicina.

< Takuto, com'è andata la lezione? > mi chiede seria, non so se dirle esattamente com'è andata

< Ha fatto enormi progressi > risponde Kirino per me, mia madre lo guarda con aria di sufficenza, come fa sempre da dieci anni a questa parte

< Bene, mi raccomando impegnati > mi dice ed esce velocemente dal salotto.

< Bè, Shindou ti saluto. Devo tornare a casa che ho i compiti che mi aspettano, non sarei nemmeno dovuto uscire oggi, se lo viene a sapere mia madre mi lincia, ma non potevo proprio perdermela la tua prima lezione > e ricomincia a ridacchiare

< Ciao ciao > mi risaluta stampandomi l'ennesimo bacio sulla guancia e trotterellando felice verso l'uscita.

< Ciao > lo saluto e mi avvio verso la sala pranzo, ho una fame che non ci vedo! Tutto questo "volteggiare" mi ha aperto lo stomaco.

 

 

Angolino dell'autrice

e dopo la musica, ecco il ballo! Stavolta il povero Shindou è costretto a ballare, chissà se riuscirà ad imparare in tempo per il ricevimento, e chissà se sua madre avrà in serbo per lui altre "sorprese". Poveri genitori di Shindou, magari sono delle bravissime persone ed io li dipingo sembre come due ricchi snob antipatici.....comunque...

Spero vi sia piaciuto, fatemi sapere cosa ne pensate!

Baci ^_^

  
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