Lily Luna Potter stava seguendo la lezione del professor Lumacorno.
Quel giorno il vecchio professore aveva deciso di dedicarsi interamente alla parte teorica, e più noiosa, della sua materia e Lily, anche se adorava Pozioni, stava quasi per addormentarsi quando, contro ogni aspettativa, la porta della classe si spalancò di colpo rivelando Damian MecLaggen, Grifondoro di un anno più grande di Lily, vestito con uno smoking rosso fiammante con tanto di tuba e cravatta abbinati e un mazzo di gigli bianchi in mano.
Tutta la classè scoppiò a ridere.
-Signor MecLaggen si può sapere in che modo si è vestito? E per di più a scuola!- lo sgridò il professor Lumacorno, ma il ragazzo sembrò non badargli e si diresse a passo spedito verso una stupefatta e alquanto divertita Lily. Qui le donò il mazzo di gigli e, inginocchiandosi davanti a lei, le prese la mano.
-MecLaggen sei impazzito!?- disse Lily alzandosi di scatto e non potendo fare a meno di arrossire raggiungendo la stessa tonalità dei suoi capelli. Il divertimento completamente sparito.
-Lily Luna Potter vuoi farmi l’immenso onore di diventare mia moglie?-
Cinque secondi di silenzio accolsero questa affermazione prima che scoppiassero tutti a ridere, compreso Lumacorno.
Lily era rimasta paralizzata sul posto ad osservare l’anello di diamanti che splendeva davanti a lei. Iniziò a boccheggiare senza sapere cosa dire o fare. Finalmente, ignorando le battutine dei suoi compagni, si rivolse un po’ esitante al suo interlocutore.
-E’ uno scherzo vero? TI PREGO, dimmi che è uno scherzo!- chiese Lily disperata, inginocchiandosi a mani congiunte davanti a lui ottenendo solo l’effetto di far aumentare le risate.
-No Lily, non è uno scherzo. Io ti amo.- le disse Damian, con un tono così serio da non lasciar adito a dubbi.
In quel momento Lily Potter, dimostrando a tutti il suo rinomato coraggio Grifondoro, fece l’unica cosa che una ragazza con un po’ di giudizio farebbe in una situazione come questa, ovvero scappare via da quel decerebrato pazzoide vestito di rosso che quel giorno aveva deciso, molto intelligentemente, di drogarsi!
In un attimo aveva scavalcato il banco e si stava avviando di corsa verso l’uscita ma, prima che potesse fare alcun che, la porta venne bruscamente aperta colpendola in faccia e lasciandola svenuta sul pavimento dell’aula.
Albus Potter guardò con sgomento la  sorella svenuta, poi l’intera classe che stava letteralmente morendo dalle risate e infine Damian MecLaggen vestito come un idiota. Alzò un sopracciglio alla vista del professor Lumacorno che stava abbracciando la sua cattedra ed era scosso da continui tremiti dovuti al troppo ridere.
-Ho interrotto qualcosa?-
 
 
 
 
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
 
Ciao a tutti! In questo momento dovrei studiare per un interrogazione di latino ma questa storia mi è venuta in mente di colpo è non ho potuto fare a meno di scriverla! Vi immaginate di vivere una situazione del genere? Io credo che, vedendola dall’esterno, chiunque scoppierebbe a ridere, ma come reagireste se vi fosse fatta una proposta di matrimonio davanti alla vostri compagni di classe e davanti alla vostra più severa ed intransigente insegnante?