Louis Tomlinson ha la testa poggiata al vetro della sua cucina.
Guarda fuori dalla finestra una città che non sa chi ama, e quanto ama.
Fuori piove e intanto tutto continua a continuare.
Nessuno sa che molte volte ha pensato di mollare tutta questa storia, ma non può, perché ama.
Ama troppo Harry per permettersi di perderlo.
Senza di lui si sentirebbe perso, come il sole senza il suo cielo.
Come la cioccolata senza panna, come una nave senza la sua bussola.
Perché davanti a tutti il riccio mostra una corazza dura, una tristezza celata dietro al sorriso e alle immancabili fossette.
Louis sa che è fragile, che ha bisogno di cure e di attenzioni.
Per troppo tempo stanno fingendo che tutto vada bene, stanno stringendo i denti e si stringono dentro le loro anime.
Perché si appartengono, ci fosse un cordone tra loro che non si spezzerà, come un patto indissolubile.
Lo ama e basta, lo ama perché è la cosa migliore che gli sia mai capitata.
Quando ride e il mondo sembra fermarsi per un momento.
Quando lo guarda e i suoi occhi brillano, quando sembra perdersi ma gli basta girarsi per poco ed Harry è di nuovo li che lo cerca con gli occhi e con il cuore e a Louis basta un attimo per sentirsi al sicuro dal mondo.
Sicuro da tutto, dalle persone che non possono capirli, dalle chiacchiere e da tutte le cose brutte che con Harry scompaiono.
Perché non importa dove siano, quando sono insieme, sono la cosa più forte e bella di tutte, possono affrontare ogni ostacolo insieme, perché sono forti e si amano.
Si amano più di ogni altra cosa.
Sono sempre alla ricerca di un contatto.
Si cercano con gli occhi, con lo sguardo, con le mani, col cuore e inevitabilmente si trovano.  
Sanno che non si perderanno mai.
“Ehi Lou, che fai lì in piedi? Fuori piove, e fa freddo. Vieni a letto” Sorride, e Louis e Louis perde un battito.
“Arrivo, amore”.