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Autore: MarikaNozomi    17/01/2013    4 recensioni
Immaginava fosse qualcuno che potesse alleggerire il suo fardello.
Immaginava fosse lui.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sporca. Inutile. Debole.
Sporca. Inutile. Debole.
Sporca. Inutile. Debole.

 
Continuava a ripetersi lì, accucciata in un angolo con le ginocchia strette al petto, mentre dall’alto l’acqua cadeva dolcemente su di lei.
Così dolcemente che sembrava quasi volesse accarezzarla, per poi in un attimo scivolare via.

Immaginava che in un certo modo tentasse di consolarla, decisa a portar via con sé tutti i suoi affanni.
Immaginava fosse qualcuno che avrebbe potuto alleggerire il suo fardello.
Immaginava fosse lui.

“Che scena penosa” – pensò. “Perché sono ancora così fragile?”

 
La tristezza si trasformò in rabbia in un sol colpo, impossessandosi violentemente di lei.
Odiava quel suo modo d’essere e odiava dover riconoscere di aver sempre il disperato bisogno di far affidamento su qualcuno per andare avanti.
 
E se quel qualcuno non ci fosse stato? Cosa ne sarebbe stato di lei?
La sua unica possibilità era, dunque, quella di lasciarsi morire senza reagire?
 
Per quanto tentasse di darsi una risposta, come al solito, non ci riuscì.
Così, fallendo miseramente ancora una volta, accettò passivamente il tutto crogiolandosi profondamente nella sua solitudine.
 

“Te lo prometto. Impiegherò tutte le mie forze e ci riuscirò. Riuscirò a diventare forte. Per me, per noi.”

 
Perché anche lui soffriva. Oh sì, lei lo sapeva bene.
E sapeva anche quante volte aveva sbagliato sfogandosi con lui, finendo per scaricargli tutto addosso.
Si era comportata da bambina egoista,
Aggiungendo dolore al dolore.
 

“Mi dispiace così tanto..” – riuscì a pronunciare con voce flebile.

 

“Un giorno sarò veramente forte. Sarò io a consolarti, sarò io a porgerti la mia spalla, sarò io a farmi carico di tutti i tuoi tormenti.
Ed anche se dovessi soffrire, terrò quel sentimento sottochiave nel mio cuore, senza mai riverarlo. Perché allora sì, finalmente sarà arrivato il mio momento.”

 

Ma ti prego. – biascicò, poggiando la fronte sulle ginocchia – Fino ad allora… proteggimi.








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Se siete arrivati fino a qui, significa che avete letto tutto.
Vi ringrazio per aver dedicato il vostro tempo a questo mio primo lavoro! Anche se scritto di getto, è legato ad un qualcosa di molto personale.
Recensite se ne avete voglia, lasciandomi la vostra opinione, positiva o negativa che sia. L'importante è che sia sincera. :)

Grazie ancora,
Nozomi

  
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