Every you, every me
Prompt #15:
In a different clothing style
Aomine
fissava Kagami
prepararsi in silenzio.
Una
settimana prima, il giovane gli aveva sventolato sotto al naso i
biglietti
di un concerto di un gruppo che amava visceralmente e che tutto sommato
non
dispiaceva neanche a lui; quindi aveva accettato quell'implicito invito a
tenergli compagnia -no, Taiga non glie l'avrebbe
mai chiesto apertamente, e se Daiki non avesse afferrato sarebbe
comunque
andato da solo in tutta tranquillità.
Ora
attendeva il compagno e non gli staccava gli occhi di dosso -il solito
sguardo truce tinto, quella volta, da una nota di piacevole sorpresa
che mai
avrebbe mostrato.
Per
la maggior parte del tempo che trascorreva con lui, Taiga indossava sempre abiti
comodi e sformati, come una
semplice canotta o t-shirt e i pantaloni di una tuta.
Altre
volte lo aveva visto in divisa scolastica, ma mai si sarebbe aspettato
che al di là del Kagami che avrebbe trascorso ore ed ore a fare pratica
sotto
al canestro, ce ne fosse un altro in stretti jeans neri che, dall'alto
della
camicia rossa ed appena stropicciata che lo fasciava, ricambiava lo
sguardo con
cipiglio impaziente.
"Ehi,
idiota, vogliamo andare?"
Aomine
si limitò ad annuire meccanicamente e, mentre l'altro ragazzo infilava
nella tasca interna della giacca che aveva indossato il portafogli coi
biglietti, gli si avvicinò in silenzio.
Confuso,
Kagami ebbe appena il tempo di sollevare lo sguardo, che Daiki già gli
si era accostato ad uno orecchio.
Bisbiglìo
delle parole che Taiga non afferrò immediatamente, ma che poi gli
furono chiare quando, più tardi, le
udì cantate dalla voce dell'artista che, sul palco, sembrava parlare al
mondo
intero e alla propria anima e ad ogni individuo che lì articolava
quelle stesse
sillabe come un sol uomo.
Kagami
e Aomine, però, avevano assistito al concerto nell'immobilità più
totale, godendo ad occhi socchiusi di ogni melodia.
"Why
do I love you..?"
Dunque,
quella frase giunse a Taiga come un grido disperato e gli scavò dentro
la consapevolezza che ormai, lui e Daiki, fossero rimasti impigliati
già da un
bel po' in una trappola mortale che, simile
all'affetto, spirava
odio e poi li spingeva a ricercarsi senza tregua.
Allora,
Kagami sfiorò le dita di una mano di Aomine, lo sguardo a cercare
quello del compagno che ricambiò, perplesso.
Quindi,
Taiga gli sorrise appena, velato da un'irriconoscibile e sottile
tristezza che si confondeva alla gioia
d'avere qualcuno lì, al proprio fianco.
"I
hate everything about you... Why
do I love you..?"
[404 parole]
Eccomi ancora una
volta! ^ò^
E con questa flash
siamo a metà a percorso! *^*
Mi è piaciuto
scriverla, devo dire... sarà perché Kagami in jeans stretti mi fa
tanto, tanto sesso. :Q____ *reprime
la sua metà... ehm, i suoi tre quarti di perversione*
La canzone citata è "I hate
everything about you"
dei Three Days Grace -divini
<3.
Well, come sempre
ringrazio per le letture! ^ò^ <3
A
domani con...
#16: During their morning
rituals.
Anche questo
prompt mi ispira tanto! *_*
Un bacio!
Iria.