Il telefono le vibrò in mano.
La ragazza era intenta a prepare le sue valige. Tutto era programmato.
La sua camera era ormai sopraffatta da valige e vestiti, la scrivania era praticamente scomparsa.
Si affrettò a rispondere, lanciando distrattamente una maglietta che aveva in mano.
Immaginava chi era:
-Pronto?- Disse lei scocciata.
-Sono felice che ti faccia piacere sentirmi, Jane-
La ragazza sbuffò, aveva da fare ed era in ritardo, l'indomani sarebbero dovute partire.
-Dai Liz, che vuoi? Vado di fretta- Prese un pantalone dall'armadio e lo buttò stanca nella valigia.
-Dilemma valigia: due piccole o una grande?-
La ragazza dall'altra parte del telefono quasi urlò.
-Ancora non l'hai preparata?!- Ribbolliva di rabbia.
Sapeva che la sua amica ancora non aveva iniziato a preparare le valige, anche se Jane glielo aveva ripetuto parecchie volte.
-Sai com'è, i pantaloni di Brandy ultimo modello non compaiono magicamente nell'armadio- Disse lei nervosa.
Jane perse le speranze e attaccò il telefono, sapeva che lei non si sarebbe arrabbiata.
Dopo un'accurata ricerca del comodino, ormai inghiottito da un miriade di vestiti, trovò il cd dei suoi idoli. Lo mise.
Ora fare le valige prendeva tutta un'altra piega, partì la prima canzone. Iniziò a canticchiare:
-Let's go crazy crazy crazy till we see the sun...-
Trasportata dalla musica finì di fare le valige, con il pensiero che una nuova avventura l'attendeva.

Aspettavano da venti minuti al check-in, Liz mangiava con foga una barretta al cioccolato.
La sua amica la osservava: l'aveva sempre trovata più carina di lei, per lei non aveva difetti.
Aveva dei capelli mossi, castani ed arrivavano al seno, li teneva sempre in ordine. Era magra e alta, quella che i ragazzi definiscono una ragazza perfetta.
Era sempre ben truccata e mai in disordine, teneva tanto all'aspetto esteriore ma non era vanitosa, ci teneva e basta.
Jane invece era quel tipo di ragazza a cui non importava il giudizio della gente.
Era una bella ragazza: magra, alta, occhi scuri, capelli lunghi, lisci e mori. Era l'unica cosa che amava di se stessa.
Era una ragazza determinata e quasi sempre allegra. Non aveva passati tragici o storie d'amore finite male alle spalle, era una ragazza semplice, nessun segreto.
Avevano solo una cosa in comune: gli Idoli.
Inizialmente infatti pensavano di andare a Londra per incontrarli, poi i loro piani furono andati in fumo, ma non gli era andata male. Rio era comunque una bella città per loro. E Jane amava il carnevale.
-I passeggeri del volo quattro sono pregati di recarsi nell'area B-
Finalmente le ragazze si alzarono da quelle scomode panchine, e si avviarono verso l'area B.
Controllarono un'ultima volta di avere tutto quello che gli occorreva e si avviarono verso l'aereo con i loro bagagli a mano.
Erano molto eccitate, d'altronde era il loro primo viaggio da sole, soprattutto per Jane.
Dopo un'accesa lite su chi doveva sedersi vicino al finestrino, presero posto, Liz vinse.
Si strinsero la mano.
-Sei pronta?- Le disse Liz.
-Sono nata pronta, babe- Le rispose la mora.
Scoppiarono in una fragorosa risata. L'aereo partì.

**

Buonsalve bellessssse.
Siamo Martina e Federica, e abbiamo scritto una nuova FF.
Come potrete immaginare, sarà sui Uan Dairechsion, spero davvero la leggiate.
L'idea è un po' particolare, non si svolgerà a Londra, perchè noi siamo trasgry lol e perchè Federica sta in fissa con Rio -.-
E' solo il primo capitolo, quindi non succede granchè, però se siete curiosi continuate a seguirci.
Speriamo arrivino tante recensioni, e soprattutto che siano buone.
Non fatevi scrupoli, accetteremo anche dei vostri consigli, ma non ci faremo condizionae troppo.
Su twitter siamo @_ehitommo_ (Federica) e @_ehyliam (Martina) seguiteci se volete uu
Well, see you later babe. <3