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Autore: ViPanda    18/01/2013    4 recensioni
"Durante l'estate, aveva pensato che conoscere delle ragazze sarebbe stato diverso.
Era sempre andato a scuola in un'accademia maschile, quindi le uniche femmine che conosceva erano le sue cugine.
Si aspettava di sentire qualcosa, e invece niente. Non che volesse prendersi una cotta per qualcuna, ma almeno girarsi e dire 'Oh, com'è figa'
Santana aveva attirato la sua attenzione. Non dal punto di vista fisico, certo, era oggettivamente bella, ma per qualcos'altro. La sentiva più simile a lui. E a quanto pareva, anche lui era interessante ai suoi occhi, visto che stava già ricevendo suoi messaggi.
Come doveva sentirsi?"
Sto provando a immaginare il coming out di Blaine. E sto provando a scriverlo... sarà una Klaine molto diversa dall'originale.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Rachel Berry, Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Scusate per il capitolo corto, note in fondo :)

-Cosa significa che cambi scuola?
- Esattamente quello che pensi, Finn.
- Ma ora chi la sente Rachel....

Kurt sospirò.
Erano a pranzo ed era appena uscita quella notizia dalla bocca di suo padre, dato che evidentemente aveva poco chiaro il concetto di ‘non dirlo a nessuno finché non inizierò la nuova scuola’.
Aveva chiesto a suo padre di trasferirsi alla Dalton, e lui aveva acconsentito.
Conoscevano entrambi il forte sforzo economico che avrebbero dovuto affrontare, ma Burt aveva chiarito che preferiva che suo figlio stesse bene, e avrebbe rimandato il matrimonio che stava organizzando con Carole.
Anche Carole era della stessa idea, e li aveva aiutati a cercare una scuola che andasse bene per Kurt.
Erano tutte piene di ragazze e ragazzi snob, con genitori piuttosto ricchi e atteggiamenti poco gentili nei loro confronti.
Kurt stava quasi per cambiare idea, quando ripensò all glee club che aveva visto su youtube. Aveva fatto qualche ricerca, e aveva scoperto che la Dalton Academy era una scuola privata a soli quaranta minuti di distanza, con tolleranza zero per le discriminazioni.
Il loro glee club, i Warblers, aveva vinto le regionali ininterrottamente per dieci anni, due dei quali aveva anche vinto le nazionali.
Quando era andato a vedere la scuola con suo padre, un ragazzo era stato molto dsponibile a mostrargli la segreteria.
Non era passato molto tempo prima che decidesse che quella sarebbe stata la sua nuova scuola.

E quello era l’ultimo sabato delle vacanze, e Finn aveva scoperto tutto. Non che fosse stato difficile nasconderlo, aveva passato tutte le giornate fuori casa e la sera era con la testa da un’altra parte, ma Kurt sperava davvero che si sapesse di lunedì.
L’argomento era uscito quando Finn aveva visto il pacco con la divisa di Kurt e aveva fatto domande a sua madre.
Poi Burt aveva accennato vagamente a qualcosa e Finn, incredibile ma vero, aveva fatto due più due.

- Rachel sopravviverà, vedrai.
- No, non capisci. Sono le sue prime, e nostre, regionali e lei non vuole assolutamente perdere. E ora che ci penso, senza di te non siamo dodici.

Kurt aveva pensato anche a quello. Gli  era piaciuto vincere le provinciali insieme a loro, e voleva davvero continuare le gare, ma non poteva restare lì solo per la felicità d una sua amica.
Due.
Due sole amiche.
Sapeva che aveva fatto la scelta giusta, e quella conversazione lo confermò ancora di più. Il suo posto in quella scuola era il dodicesimo membro che serve per fare numero.

La settimana dopo glie ne avrebbero dette sicuramente di tutti i colori, ma non sarebbe stato più un problema suo, perché lui si sarebbe trovato al sicuro in una scuola senza persone che lo avrebbero lanciato addosso agli armadietti o gli avrebbero rubato altri baci.

Non era felice di ammetterlo, ma il suo lato estremamente romantico gli faceva ancora male. Aveva sempre sognato il suo primo bacio come il momento migliore della sua adolescenza, con un ragazzo gentile che lo avrebbe fatto sentire al sicuro.
Non in uno spogliatoio puzzolente con un primitivo che lo infastidiva tutti i giorni.
E, quando anche il secondo bacio gli era stato rubato, aveva deciso di cambiare aria.

L’idea di una scuola maschile lo elettrizzava e spaventava allo stesso tempo.
Non aveva affatto voglia di prendersi un’altra cotta per un ragazzo etero, col rischio di diventare successivamente suo fratello, ma era sicuro che tra tutti quegli studenti ci sarebbe stato sicuramente qualcun altro con i suoi gusti che non lo nascondeva.

Un’altra cosa che lo spaventava erano le camere. Il dormitorio era compreso nella retta mensile, e suo padre gli aveva consigliato di non fare andata e ritorno da Westerville ogni giorno, ma di rimanere lì e tornare a casa nei finesettimana.
Kurt aveva sempre dormito da solo,  l’unica volta che aveva condiviso la camera con qualcuno era stato Blaine,  le cose non erano andate poi così bene.
L’idea di dormire con uno sconosciuto era ancora più spaventosa, nonostante la scuola non aprisse le porte a tutti i malintenzionati.

- Be’, sono davvero commosso dai tuoi tentativi di leader del gruppo, ma ci ho messo tempo per prendere questa decisione e non la cambierò dall’oggi al domani. E ora, se vuoi scusarmi, vado a fare le valigie, visto che ormai non devo aspettare per non rovinare il segreto.

Lanciò un’occhiataccia al padre, si alzò da tavola e salì in camera sua.

Finn rimase col boccone a mezz’aria.


- - -


Blaine aveva già proggettato di passare quel lunedì pomeriggio nella tranquillità della sua camera. Aveva già fatto i compiti per il giorno dopo e nessuna attività scolastica lo teneva impegnato.

Quando, però, si stese sul letto propenso a rilassare i muscoli, gli squillò il cellulare che aveva lasciato sulla scrivania.
Inizialmente aveva pensato di lasciarlo lì, ma visto che non smetteva di fare rumore, si alzò per vedere chi era.

Quando lesse il nome, capì che qualcosa non andava, perché Jeff non lo chiamava mai prima di cena.
A dir la verità Jeff non lo chiamava mai in generale, si univa alle telefonate che aveva con Nick.

- Pron...
- BLAINE! Sia ringraziato il cielo, hai risposto!
- Sì, ehm, io...
- Sto impazzendo, ti giuro che sto impazzendo.
- Non capisco...
- Allora, hai presente la politica delle camere della Dalton, no? Chi ti capita ti capita, e non puoi fare storie.
- Sì, mi ricordo che Nick si era arrabbiato perché quest’anno non state insieme.
- Esatto,  ma pare che l’avesse superata dopo aver scoperto che stavo in camera da solo.
- Bene... ?
- No! Non è più un bene perché oggi è arrivato uno nuovo e l’hanno messo con me. Nick ha completamente dato di matto, capisci? Solo perché  questo ragazzo è carino e dichiaratamente gay.
- Ma tu non sei geloso di Nick?
- Oh, no, Nick sta in camera con Thad e, andiamo, dubito fortemente che potrebbe nascere qualcosa tra un etero e un gay impegnato.
- Oh, ehm, io veramente non so proprio cosa dirti, hai provato a tranquillizzarlo con qualche frase dolce? Non so esattamente come funziona...
- Funziona esattamente come tra te e Santana, comunque sì, ci ho provato, ma non mi ha neanche ascoltato. Ripete che non farò altro che guardargli il fondoschiena o cose del genere. Okay, forse lasciarmi sfuggire che non è male non è stata una mossa intelligente, ma non credevo che fosse finita così.
- Tranquillo Jeff, Nick è un ragazzo molto impulsivo. Tra qualche ora capirà di aver esagerato e ti abbraccierà forte come sempre o... qualcos’altro, non so. Devo ancora farci l’abitudine a voi due insieme.
- Grazie Blaine, e mi spiace per averti messo in imbarazzo, ma non sapevo cosa fare.
- Non ti preoccupare, puoi sempre contare su di me.
- Grazie, sei un amico. Ora vado, ci risentiamo.
- Ciao.

Blaine sorrise. Non era la prima litigata dei due alla quale assisteva, ma era la prima litigata di coppia alla quale poteva fare da cupido.

Ma, se il tipo di relazione era cambiato, i ragazzi no e lui sapeva già cosa sarebbe successo.


Infatti verso le sette di sera, il telefono squillò una seconda volta e quando rispose sapeva già chi ci fosse dall’altra parte della linea.
- Pron..
- Blaine! Dio Blaine, cosa ho fatto?
- Ciao Nick.
- Come sono stupido, mi sono alterato per  niente.
- O sì lo penso anch’io.
- Cosa pensi?
- Non lo so, magari se mi spieghi posso aiutarti.
- Vedi, oggi a scuola è venuto un nuovo ragazzo. Ha passato la mattinata con noi Warblers e ci ha detto di trovarsi molto bene. Quando siamo rimasti soli io e Jeff, lui mi ha detto che gli sembrava simpatico.
- Nick, non pensi di essere un po’ possessivo? Insomma, siete tutti ragazzi, Jeff non deve avere nessun amico?
- No, no, certo che no, ma come fai a dire che una persona è simpatica dopo poche ore passate insieme? Comunque sia, oggi pomeriggio quello nuovo ha fatto il provino per entrare nel glee, e mentre cantava gli occhi di Jeff sono caduti accidentalmente sul suo di dietro, lasciando qualche commento. Ma anche in quel caso sono rimasto calmo. Che dovevo fare? Poi, però, sono entrato in camera di Jeff per stare un po’ con lui, e chi mi ritrovo?
- Illuminami.
- Quel ragazzo! Ma che ho fatto di male? Il karma si è forse impazzito? Comuque, ho fatto una scenata a Jeff e oggi a cena non mi ha rivolto una parola. Non mi parlerà più e io non uscirò mai più dalla depressione, Blaine...
- Oh, Nick, andiamo. Vai lì, chiedigli scusa e risolvete le cose come avete sempre fatto. Anche se ora siete più di semplici amici non significa che i vostri modi di fare cambiano. Invece di perdere tempo al telefono, vai da lui e fai quello che devi fare.
- Pensi... che devo andare da lui?
- Sì, assolutamente.
- Grazie Blaine!
- Nick, era Thad quello?
- Oh, ehm, sì, non so quanto tempo fa sia uscito dal bagno, comunque... grazie, devo andare.
- Okay, salutamelo, ci risentiamo.

Blaine chiuse la chiamata con un sorriso sulle labbra.
Gli mancavano i suoi amici, e gli mancavano anche le loro litigate infondate.
Mezz’ora dopo ricevette un messaggio al cellulare.
Da: Nick
A: Blaine
‘Grazie, da parte di entrambi :)’

Blaine sorrise, chiuse i messaggi e andò su internet. Era da un po’ che non entrava su facebook e aveva una conversazione in sospeso con Kurt/Gaga is the way.



Prima di menzionarlo, però, controllò il suo profilo.

21:13

Gaga is the way: Sono arrivato oggi e ho già scatenato drammi romantici #ohgod

21:33
Always Warbler: @mynewsecretlove ?

21:35

Gaga is the way: @alwayswarbler sono arrivato oggi alla nuova scuola (quella con i Warbler) e ho fatto ingelosire uno lol


Blaine rilesse quel tweet circa dieci volte. ‘quella con i Warbler’.
Uscì da internet e tornò ai messaggi, scrivendone uno con le mani tremanti.

21:40
Da: Blaine
A: Nick
‘Scusate, come si chiama questo nuovo ragazzo?’

21:50
Da: Nick
A: Blaine
‘Kurt, perché?’

Oh, perfetto.




Note: dunque, contenti che ho aggiornato prima che passassero mesi?
So che questi capitoli sono un po' noiosi, ma per un po' sarà così.
Vorrei scrivere subito qualche perfetta scena klaine, ma rovinerebbe la storia. E ora niente, non so che dirvi. 
Scusate eventuali e sicuri errori, ma non ho tempo per riguardare e volevo aggiornare il prima possibile. 
Alla prossima.
  
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