NARRA SCRITTRICE:
un altro giorno, un’altra mattina, un giorno nuvoloso e più freddo della settimana scorsa. Clara aveva freddo quindi decise di andare in camera e mettersi un felpa o qualcosa di più coprente. Justin appena svegliato, si alzò del letto e guardò fuori dalla finestra la bellissima New York City, si strofinò gli  occhi e uscì dalla sua stanza, passò per la camera di Clara e come la porta era un po’ aperta, guardò da un angoletto se Clara c’era. Lei si stava cambiando ed era solo in intimo, un set nero di pizzo, Justin si morse il labbro al vederla, aveva un corpo desiderabile. Lui l’osservava ancora finché non si mise l’ultima cosa: la felpa e poi uscì correndo verso il salotto per fare finta che lui era lì da un po’….
 
CLARA: buongiorno –entrò in cucina-
JUSTIN: buongiorno –la guardò-
 
NARRA JUSTIN:
può essere la mia sorellastra, ma non posso evita vedere le immagini del suo corpo nella mia testa. So che non è corretto ma DIO!!! Sono un’adolescente con le ormoni!! Non posso evitarlo…sorridevo come uno stupido, la mia immaginazione andava più di quello che avevo visto OH SIGNORE!
 
JUSTIN: esci oggi? –cambiavo i canali della tv-
CLARA: si, uscirò con David. Vado a fare shopping come tutte le domeniche –preparava la colazione- te?
JUSTIN: non lo so, magari uscirò con i miei amici
CLARA: bene! –sorrise-
 
SCRITTRICE:
le ore passarono, erano già le 15.00. Clara uscì di casa a fare quello di cui aveva parlato prima con Justin (shopping e David). Li aveva promesso di andare da lui per parlare su Justin….
 
CLARA: torno tipo alle 20.00. divertiti –prese la sua borsa-
JUSTIN: anch’io arrivo più o meno a quel’ora. Adesso vado al parco che mi stanno aspettando –guardò l’ora-
CLARA: vuoi che ti porto? –prese le chiavi della macchina-
JUSTIN: e invece –prese lui le chiavi- sono io quello che ti porterò perché la macchina è mia –rise-
CLARA: scusa, ma tuo papà ha detto che era di tutti i DUE!
JUSTIN: va bene, va bene, oggi ti porti via te la macchina, ma devo prendermi al ritorno . ok?
CLARA: va bene ok! –li tolse le chiavi-
 
Tutti i due uscirono dall’appartamento e salirono in macchina. Clara guidò verso il parco per lasciare Justin e poi andò al centro commerciale per prendersi degli accessori, vestiti, scarpe e insomma qualsiasi cosa li piacesse…
 
MENTRE JUSTIN…..
 
CHRISTIAN: ehilà JUSTIN!!!
JUSTIN: scusate il ritardo ma Clara guida come una nonnina –rise-
RYAN: ti ha portato Clara? –inarcò un sopraciglio-
JUSTIN: si. Cosa c’e di male? –accigliò-
CHAZ: niente fra! Ma ti dico solo che la tua sorella è una GNOCCA! –sorrise pervertito-
RYAN: MADONNA!! Hai visto le sue curve –si morse il labbro-
CHRISTIAN: Justin ma non ti viene voglia di….mmhhh…tu sai cosa....
 
Justin rise ascoltando i commentari dei suoi amici….
 
MENTRE CLARA…….
 
Commessa: che abbia una bella giornata –li diede la sua borsa-
CLARA: grazie mille –sorrise lei-
 
Uscì dal negozio, decisamente aveva già comprato tutte le cose che poteva. Guardò l’ora, erano le 17.00 e alle 17.30 doveva trovarsi con David nel bar di sempre…..
 
NARRA CLARA:
non capisco perché cazzo quando sto con Justin mi sento strana, come…..nervosa?. ma….perchè? sempre la stessa domanda, perché di qua perché di là c’era DAPPERTUTTO!. A volte penso che è perché Pamela lo abbraccia e lo coccola ma i nervi che sento io hanno qualcosa di diverso, cioè…..boh.
 
DAVID: salve princi….-fu interrotto-
CLARA: oddio signore santo!! Mi hai fatto prendere un colpo!!! –si coprì il viso con le mani-
DAVID: hahahaha sono spiaciuto –rideva-
CLARA: ero distratta, sai…nei miei pensieri –sorrise-
DAVID: allora? Cos’è successo con Justin? –si siede-
CLARA: mmm, mi ha chiesto scusa e mi ha detto cose che non so se credere o pure no. Ma sicuramente aveva uno sguardo sincero, almeno credo
DAVID: raccontami cos’è succeso
CLARA: quando sono arrivata a casa……..
 
MENTRE JUSTIN...........
 
RYAN: non hai ancora risposto a ciò che ti ha chiesto Christian –tirò la palla nella sua direzione-
CHRISTIAN: hai ragione! Ci devi ancora dare la risposta!! –rise-
JUSTIN: ma…ok non posso mentire –sospirò- ho una voglia di averla! Ma è la mia sorella e devo mettermelo in testa
CHAZ: se io fossi tu me l’avessi già portata al letto –risero tutti meno Justin-
JUSTIN: hey! Ti sei dimenticato che stiamo parlando di mia sorella!! –li tirò la palla-
RYAN: correzione! Tua SORELLASTRA, non ha nemmeno il tuo stesso sangue e quindi è come si fosse una ragazza comune non la tua famiglia.
 
Lui non ha saputo cosa rispendere, comunque Ryan aveva ragione ma lui la considerava la sua famiglia.
 
Le ore passarono velocissime, erano già le 19:30
 
MENTRE CLARA…………
 
CLARA: eh si, non so cosa pensare o cosa dire –sospirò-
DAVID: non so…a me Justin non mi da molta fiducia, può essere che sia una bugia ma perciò che mi dici sembra sia stato sincero
CLARA: oddio! Devo andare a prenderlo! –si alzò dal tavolo- grazie David sei come un fratello per me, posso raccontarti tutto quello che mi succede e ho molta fiducia in te….molto di più che Justin direi –sorrise-
DAVID: lo sai che io ci sono per te sempre –l’abbracciò- ci vediamo! – la salutò-
 
Clara uscì dal centro commerciale ed andò a prendere Justin che ormai stava solo con Chaz che li faceva compagnia. Lui salì in macchina ed andarono a casa, quando sono arrivati……………..