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Autore: REDRUMILLA_    18/01/2013    2 recensioni
"Harry." sibilò Louis.
"Harry." continuò.
"Harry, ti prego" ripete ancora una volta.
"Resta con me." terminò poi, alzando la testa svelando un viso rigato dalle lacrime, lacrime colme di dolore e di angoscia.
"Io, sarò sempre con te, lo giuro" Fin' il giovane dagli occhi smeraldo, asciugando le dolci guance del ragazzo che gli aveva carpito il cuore.
Per poi chiudere la porta e abbondonare quella parte della sua vita, quel momento della sua esistenza in cui si era sentito pienamente felice.
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Act. 1. Broken promise



" "Ti amo" disse Harry al ciglio della porta con alla mano la sua valigia arancione, malinconico, sommesso, visibilmente devastato.
"Ti amo anche io, c-cupcake." replicò Louis, il castano, cercando di nascondere le lacrime che sgorbavano sul suo viso perfetto portando agli occhi la mano, tremante.
Quella mano, quel viso, tutto della persona a lui più importante stavano per abbandonare la sua vita. Quelle valigie, preannunciavano un addio, un addio per cui i 2 ragazzi non erano affatto pronti. per cui non lo sarebbero stati mai.
Il riccio si avvicinò quindi all'amato scostando la sua affusolata mano per portarla nella parte sinistra del suo petto; quella mano insicura data la vicinanza poteva percepire, i battiti del cuore di quest'ultimo. Battiti irregolari, rapidi e sconnessi.
"H-Harry." sussurrò il ragazzo dagli occhi color del mare.
"Non volevo finisse così." disse ancora, con voce rotta.
"BooBear, va bene così" sorrise il più giovane, fissando quella casa, i cui ricordi riaffioravano sentimenti di collera e frustrazione.
-Perché, pensò. Perchè non potevamo amarci, perché?- continuavano a balzargli in testa queste parole che lo affliggevano ancora una volta, ancora e ancora.
Quella casa, complice del loro segreto, dei momenti unici di quel nascosto quanto immenso amore adolescenziale adesso stava per diventare solo uno dei tanti ricordi passati.
"Sai, Lou, io mi sono davvero divertito assieme a te." ruppe il silenzio ancora una volta la voce roca del riccio, tanto tremante da sembrare quasi irreale.
"Harry." sibilò Louis.
"Harry." continuò.
"Harry, ti prego" ripete ancora una volta.
"Resta con me." terminò poi, alzando la testa svelando un viso rigato dalle lacrime, lacrime colme di dolore e di angoscia.
"Io, sarò sempre con te, lo giuro" Fin' il giovane dagli occhi smeraldo, asciugando le dolci guance del ragazzo che gli aveva carpito il cuore.
Per poi chiudere la porta e abbondonare quella parte della sua vita, quel momento della sua esistenza in cui si era sentito pienamente felice."




~Settembre 2012

“Harry, Harry Styles?” urlò una voce in lontanza.
“Mio dio, sei tu!” continuò, avanzando a passo svelto, la figura sempre più chiara e vivida.
L’immagine dapprima troppo lontana per essere identificata venne messa a fuoco dal ricciolo che alla visione di tale individuo sussultò; la sua ex compagna di classe era davvero davanti ai suoi occhi? La ex cheerleader, quella ochetta che tanto Harry aveva detestato alle superiori, stava avanzando verso di lui?
“Tu sei..” sibilò quasi irritato. “Eleonor Calder?” concluse portandosi la mano alle tempie, come per appurarsi di tutto ciò e sperando che, dopo essersi stropicciato gli occhi, si sarebbe accorto del madornale sbaglio.
Ma non fu così.  Era davvero li davanti ai suoi occhi. La ragazza alta circa un metro e settantacinque, era molto magra e slanciata, uno sguardo dolce e a prima vista ingannevole, dei grandi occhi color nocciola e un naso che stonava con l’armonico viso, il cui profilo veniva infelicemente turbato da tale imperfezione. Indossava dei Jeans Skinny e una maglia color cremisi con un ampio scollo a barca accompagnata da un tranch molto femminile che le arrivava sopra le ginocchia, un cappellino color crema e dei buffi stivaletti di pelo, non molto adatti alla stagione.
“Quanto tempo, Harry!” esclamò la figura saltando al collo del ragazzo dagli occhi smeraldo;  ansimava, sicuramente per la corsa che aveva fatto per non sfuggire al giovane riccio. “Sei davvero tu.” Rise di gusto, sorpresa di incontrare l’ex compagno di scuola così lontano da casa, senza abbandonare la presa.
“A quanto pare..” cercò di trattenere parole di sgarbo scostandosi dall’abbraccio improvviso quanto indesiderato. “Sono io.”
“NON CI CREDO.” Si fece scappare una risata estremamente fuori luogo la castana, non curandosi del brusco rifiuto subito. “Allora, come te la passi, cantante di fama internazionale?” 
Fama. Fama internazionale.

-Ahah- Rise fra di se. La fama, quello strano momento in cui passi da essere una nullità totale a cantante famoso in tutto il mondo. La fama. Arma a doppio taglio; tanto desiderata quando disprezzata dalle giovani promesse quali erano lui e gli altri 4 componenti del suo gruppo. Gli One Direction.  Ma nessuno dei 5 odiava questa fantomatica “fama” quanto lui. Era per colpa di quest’ultima che egli, aveva perso la sua unica ragione di felicità.
Non la riteneva comunque l’intera artefice di questo male poiché, doveva ammettere che era grazie a lei che il giovane ragazzo di 16 anni inesperto e goffo, aveva incontrato la sua metà.

“Oi, ma ci sei?”  ruppe i suoi pensieri la scocciante Eleonor.
“Ah, si,  sto molto bene! Essere famosi è grande!” tornò alla realtà Harry. “E invece tu, come te la passi?” finse poi un sorriso. 
Scostandosi i capelli la castana rispose “Benone! Adesso lavoro ad Hollister! Faccio la modella!” sorrise ancora, ammiccando all’ amico, come per cercare in lui un compiacimento personale.  Il riccio, capendo dove stava mirando, la accontentò aggiungendo un lieve sorriso di cortesia.
“Oh, ci credo! Sei ancora più bella di come ti ricordavo!”
La ragazza arrossì. La sua faccia si tinse di un rosa acceso, probabilmente non si aspettava tale risposta. Non si aspettava che un ragazzo tanto famoso la trovasse Bella.
“Grazie, sei molto gentile!” queste furono le ultime parole della dolce Elenor, che portarono la discussione ad un punto morto, preludio di un imbarazzante silenzio.
“Allora io v—“ Tentò di dire Harry, non sapendo cosa dire e stanco di vedere la sua faccia.
“Ah! Aspetta un attimo!” Lo interruppe di nuovo la voce acuta e stridula della “modella” “Potresti, se vuoi..” si imbarazzò ancora una volta ella, per poi soffermarsi a riprendere fiato. “Potremmo cambiarci i numeri di cellulare..” concluse insicura.
-Ne ha di fegato questa Calder, eh!- farfugliò Harry sconcertato da cotanta spigliatezza. – Essia, ho bisogno di una compagna di giochi; E’ da tanto che non mi diverto come si deve! - sogghignò allora il ragazzo, estrasse l’Iphone dalla tasca anteriore dei Jeans, lo accese e andò nella rubrica, cercò il suo numero e glielo porse non dolcezza, la ragazza fece lo stesso e si salutarono.
“Ti chiamo!” Urlò in lontanza Eleonor, mentre correva a prendere l’autobus.
Harry non vi fece caso, si limitò ad annuire con la testa e si incamminò verso casa.

Il 12 Settembre le strade di Londra, o meglio quelle che portavano alla sua abitazione, alle 6 e 30 erano già deserte. Quel silenzio, quella quiete apparivano al giovane riccio come un momento di pace, lontano dalle voci assillanti delle fans , che anche se cosciente della loro importanza nella sua carriera, del fatto che lo avevano portato alla Fama, trovava in quel momento, in quel periodo della sua vita,che producessero un fastidioso ronzio.
Svoltò a sinistra, poi a destra e percorse una lunga via alberata. Ai lati di questa strada vi erano coppiette sedute in panchine di legno che si scambiavano effusioni.
Decise di sedersi il più lontano possibile da tali smancerie e di dedicare il suo tanto amato tempo libero a riflettere. A pensare, a dannarsi l’anima per la sua stupidaggine. Per aver creduto a quella promessa, quella promessa di quel ragazzo che adesso, sembrava non ricordarsene neppure.


"AHAHAHAH!” rise di gusto Louis fissando il ricciolo a terra dopo una brutta caduta causata dal pavimento mollo dopo una delle sue interminabili docce. Era finito con la testa contro la porta chiusa del bagno e si era ritrovato dolorante a fissare le mattonelle del pavimento, con il naso rosso e le lacrime agli occhi.
“Non ridere, Tomlinson!” arrossì allora Harry, inerme.
“Scusa Cupcakes, ma adoro vederti imbarazzato, lo sai” si discolpò il ceruleo poggiando successivamente le sue dolci labbra sulle flebili del compagno. Salendo verso il naso, baciando anche esso con dolcezza, come si fa con i bambini.
“L-Lou!” Squttì il ragazzo dagli occhi color smeraldo, che se dapprima fu titubante non ci volle molto per abbandonarsi alla manifestazione d’affetto dell’amato.
Mentre Boobear, così amava chiamarlo il suo compagno, si dedicava a ricoprire di baci il dolce ragazzo,  Harry approfittò di tale atto per porgli una domanda, la quale risposta già sapeva.
“Louis, staremo insieme per sempre?” Il riccio amava fare questa domanda a egli, adorava sentire ogni volta le sdolcinatezze che l’amato riusciva a tirar fuori, le similitudini stupende che riusciva a creare; attendeva quindi quel “sì” espresso con cotanto amore da farlo sobbalzare ogni volta.
“Finchè il mio cuore batterà, egli lo farà solo per te.” Vi sussurrò allora alle orecchie il più maturo.
Ecco, lo sentiva, Harry lo sentiva. Il suo cuore batteva, sussultava ancora una volta dinanzi a quella promessa in cui credeva con tutto se stesso.” "


Smise di fissare il vuoto e si soffermò sul piccolo lago davanti a se.
“Solo luride menzogne.” Sibilò.




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Ciao a tutti ;__; davvero, non so che dire. Non sono una grande scrittrice, non so esprimermi molto bene con la scrittura e non so dove andrá a parare sta storia ma, eccomi qua. Spero che questa breve introduzione vi piaccia, nel prossimo capitolo inizia la storia vera xD questa era un anticipazione, in qualche modo :3 ancora le cose non si capiscono molto bene, ammetto, ma cercheró di chiarire i vostri dubbi piú avanti nella storia! Cosa altro dire? Boh, divertitevi e non infamatemi per qualche errore ortografico.. So di non essere brava a scrivere ma, mi andava di farlo e basta.. >:D La vostra Milla :3
  
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