IL FREDDO NEL CUORE

Questa Ziam è dedicata tutti coloro che credono che nella vita non bisogna mai dire mai. Le cose arrivano per tutti e spesso si impara dagli errori fatti nel passato. A volte basta poco per ritornare a essere felici. Non bisogna mai perdere la speranza.

Erano passati tre anni. Si, tre anni.

Da quando aveva deciso di cambiare vita e città, la sua vita era mutata.

A New York in quel periodo aveva nevicato. La neve con il suo manto aveva coperto tutta la città.

La città era fredda. I negozi erano freddi, i parchi erano freddi, persino la Statua della Libertà gli sembrava fredda.

Solo freddo. Non gli bastava indossare un giaccone imbottito, una papalina e i guanti per riscaldarsi quando girava per le vie New York. No, non gli bastava.

Il freddo si trovava dentro di lui. Il suo cuore era quello che ne soffriva. Seguire il suo cuore lo aveva portato a compiere scelte che lui mai si sarebbe sognato di prendere nella sua vita. Non voleva più soffrire. I ricordi dei giorni passati a seguire il suo cuore gli impedivano di dormire alla notte. Pensava che se avesse accettato il destino che gli era stato imposto, non avrebbe sofferto in quel modo. Lui però sentiva il bisogno di esternare i suoi pensieri al mondo. Doveva dire quello che pensava, anche a costo di rimetterci tutto quello per cui aveva lottato fino a quel momento. Combattere. Combattere per quello in cui credeva era l'educazione impartitagli da sua madre, fin da quando era piccolo.

Liam era sempre stato uno dei componenti più amati della band più famosa in tutto il mondo. Milioni di fans impazzivano per lui e il suo viso da cucciolone. Aveva fatto parte dei One Direction, la band che con il primo album aveva scalato le classifiche americane raggiungendo il primo posto. Neanche i Beatles avevano raggiunto il primo posto con il primo album.

I suoi amici lo avevano aiutato ad aprirsi perché era sempre stato un ragazzo piuttosto chiuso.

Vivendo con loro giorno per giorno, aveva imparato a conoscerli e ad apprezzarli sia con i loro pregi che per i loro difetti. Louis era sempre stato un fratello più grande per lui e apprezzò molto il suo gesto di fare il coming out dichiarando apertamente il suo amore per Harry, il più piccolo del gruppo.

Harry...Harry era quello con cui aveva sempre litigato. La cosa bella era che nel bel mezzo della discussione, entrambi si interrompevano e non si ricordavano il motivo di tale discussione e poi scoppiavano a ridere.

Niall era un ragazzo d'oro. Lo aveva aiutato sempre nei momenti più difficili della sua vita, dimostrandosi un vero amico ai tempi.

Infine...Zayn. Zayn era quello che lo aveva colpito fin dall'inizio. Zayn era sempre stato attratto da Liam, ma egli continuava a respingerlo. Liam teneva più di qualunque altra cosa alla carriera, non gli importavano i sentimenti che Zayn da anni nutriva per lui.

Arrivò il momento per la band di sciogliersi. Le case discografiche avevano offerto a tutti e cinque dei contratti da solista. Era un occasione per dimostrare al mondo quello che ognuno sapeva fare senza gli altri.

In quell'istante Liam aveva deciso di seguire il suo cuore. Si oppose con tutte le sue forze a quella decisione. Non voleva perdere l'amicizia che aveva costruito con quelle persone fantastiche. I suoi amici la pensavano in maniera diversa. Volevano separarsi. Ognuno pensava solo a se stesso. Era stata tutta una farsa. Una speculazione.

Da quel momento il suo cuore divenne gelido e privo di sentimenti. Aveva avuto la prova che la vera amicizia non esisteva.

Siamo soli al mondo. Dobbiamo combattere solo per noi stessi. Pensava quando tutti firmarono per nuove case discografiche. Liam però ebbe un coraggio pazzesco di non firmare quelle carte. Decise che doveva decidere lui per la sua vita e non dovevano essere gli altri a decidere per lui.

Quella fu l'ultima volta che vide Zayn e gli altri ragazzi. Non li sentì più perché aveva deciso di lasciare Londra e trasferirsi a New York.

Era diventato un impiegato statale e sottopagato.

Passava week end nel suo cottage in montagna. Adorava camminare. Stava fuori casa a respirare aria fresca prima di rientrare in quella città che riusciva solo a fargli perdere ogni speranza sulla vita e sul futuro che avrebbe potuto avere se avesse detto a Zayn i suoi reali sentimenti.

Harry, quando era in giro per l'America, riusciva ad andarlo spesso a trovare. Gli raccontava che presto lui e Louis avrebbero adottato dei bambini per far di loro i loro figli.

Bambini. I bambini a Liam erano sempre piaciuti. Gli sarebbe piaciuto avere dei figli con Zayn.

Harry era l'unico con cui era rimasto in contatto. Lo teneva informato su Louis e Niall. Liam di Zayn non chiedeva mai nulla. La prima volta che Harry aveva affrontato l'argomento 'Zayn', Liam era scoppiato in mille lacrime. Zayn ormai aveva scelto la sua strada, non si poteva tornare indietro.

Ogni speranza era svanita. Non voleva più amare nessuno. L'amore gli aveva fatto solo del male. Aveva costruito attorno a se delle barriere alle quali non permetteva a nessuno di entrarci. Perdere l'amore della sua vita era stato il suo più grande sbaglio. L'unica volta che aveva provato a chiamarlo, il numero era inesistente.

Nel cottage aveva portato vecchi video e vecchie foto in cui erano insieme. Erano così giovani e innocenti quando tutto era iniziato.

Ora si ritrovava a trent'anni a guardarsi indietro e a sperare che un giorno avrebbe potuto incontrare un ragazzo moro con gli occhi a mandorla che avrebbe potuto farlo innamorare e vivere il resto della sua vita con lui.

La felicità era così distante. Gli sembrava passato un secolo da quando il suo cuore aveva smesso di battere per qualcuno. Era rimasto solo il freddo di quella città così vuota che non gli dava la serenità che cercava.

Un giorno però qualcosa nella sua vita cambiò.

Liam si trovava nel suo cottage in montagna. Aveva deciso di fare la sua solita camminata in mezzo ai boschi. Respirare l'aria pura di montagna gli faceva ricordare il periodo in cui aveva volato e si era sentito libero. In quei momenti il suo cuore batteva forte perché al suo fianco c'era Zayn.

Il passato. Il passato dal quale stava scappando. Gli ritornava sempre alla mente.

Liam rinnegava i suoi sentimenti per Zayn perché non sapeva cosa volesse dire amare. Era una parola così vuota e priva di significato che avrebbe preferito non averlo mai provato.

Quando tornò indietro dalla sua camminata, vide a pochi passi dal cottage che qualcuno si trovava in casa sua. Il fuoco era acceso. Qualcuno si trovava in casa sua. Gli pervase una paura nuova. Pensava che potessero esserci dei ladri in casa sua. Si avvicinò lentamente alla porta. Aveva il passo lento. Avvicinatosi alla porta la aprì lentamente.

Si diresse in salotto dove si trovava il camino. C'era una giacca appesa nel porta abiti. La riconobbe. Solo una persona poteva indossare giacche blu. Quella persona stava entrando in salotto dalla cucina e si stava asciugando le labbra perché aveva appena bevuto un po' d'acqua.

Si fermarono nel centro della stanza e rimasero immobili a guardarsi. Era un ragazzo moro con occhi a mandorla. In quei tre anni aveva messo su qualche chilo e un po' di barba. Aveva anche Liam un po' di barba ma non eccessivamente.

-Zayn.-Esclamò Liam ancora incredulo di trovarselo davanti.

-Liam.-Disse il moro continuando a guardarlo.

-Sono tornato. Avevi ragione, non dovevamo separarci. In questi anni non ho fatto altro che pensarti. Avevo bisogno si sentire il tuo calore, di sentirti vicino. Sei quello che ha sofferto più di tutti. Mi sono comportato da vero cretino. Non dovevo lasciarti andare.-Zayn si mise a terra in lacrime. Aveva preferito seguire il suo orgoglio piuttosto che seguire il suo cuore. Liam era un dono di Dio e lui lo aveva buttato via per inseguire la sua carriera.

-E' tutto a posto. A me basta che tu sia qui ora accanto a me. Non m'importa quello che la gente potrà dire di noi. Io ho sbagliato a respingerti fin dall'inizio. Mi sono accorto di amarti troppo tardi. Ora però possiamo cambiarle le cose se lo vogliamo. Insieme.- Disse Liam facendo alzare l'amico.

I due amici si strinsero in un abbraccio che non si scambiavano da tre lunghi anni.

Zayn gli trasmise un'energia particolare. Lo elettrizzò in quell'abbraccio.

Il cuore di Liam si stava scaldando. Stava incominciando a sentire di nuovo quell'affetto e quel calore che gli mancava da tempo. Da troppo tempo. Il suo cuore si stava riaprendo. Il respiro di Zayn, le parole dolci che gli sussurrava alle orecchie, le sue lacrime; avevano riaperto il cuore di Liam.

Quel pezzo di ghiaccio stava ritornando a provare sentimenti che credeva di avere perduto. Non credeva che un giorno sarebbe tornato ad amare di nuovo. Era bastato solo Zayn a fargli riprovare sentimenti di un tempo.

Fecero l'amore tutta la notte. Passionali e innamorati. Si scordarono il motivo che li aveva allontanati e avevano messo da parte i rancori.

I rancori avevano rovinato il passato. Volevano ripartire da dove si erano lasciati. Volevano amarsi solo per quello che rappresentavano l'uno per l'altro.

Il passato non esisteva più. Era sparito come una bolla di sapone.

Il cuore di Liam aveva ripreso a battere.

Questa è la mi prima Ziam. Spero che vi sia piaciuta. Ho scelto Liam come protagonista perché mi sembra quello più riservato. Harry lo sceglierò per la prossima. :-) Presto pubblicherò il nuovo capitolo della long Larry. Ricordate che: MAI DIRE MAI NELLA VITA.

Buona notte a tutti!

Un bacione <3

Giulia