19/01/2013
10 recensioni
“Till the end of the world.”
1.Roomate?
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- Hayley Jackson?- domanda un signore robusto di una sessantina di anni, toccandosi costantemente i capelli ricci ossigenati. - Si, sono io.- mi avvicino lentamente pronta per essere assegnata ad una camera e ad un nuovo coinquilino. Il mio livello di sopportazione diminuisce sempre di più, anche perchè non solo dovro' passare ventiquattrore sotto i libri ma insieme ad una ragazza urlante, chearleader e chi ne ha più ne metta. - Signorina Jackson è assieme a Zayn Malik.- risponde prontamente aggiunstandosi gli occhiali. Cosa stavo dicendo? Ah sì, odio questa università. - Emh.. non si potrebbe avere una coinquilina.- marco l'ultima lettera a mo' che capisca il mio stato. - Spiacente signorina Jackson sono tutti occupati.- afferma grattandosi la nuca per poi svoltare indifferente l'angolo. Scuoto la testa rassegnandomi a questo anno che è già nominato come ‘di merda’. Pianificare tutto non è il migliore dei modi per passare una vacanza al mare, ma è peggio alloggiarsi qui con un ragazzo; se mio padre fosse presente avrebbe già pagato il viaggio di ritorno o come minimo fatto uno scandolo sulle priorità di cui ho bisogno senza il sesso opposto, come minimo. - E questa era l'ultima.- aggiungo dopo essere salita di due piani con tre valigie. Con ancora il fiatone per il peso di salire due piani interi, mi dirigo in bagno per sciaquarmi il viso e iniziare gli studi. ‘sei qui solo per avere una borsa di studio, nient'altro Hayley.’ Cercando inutilmente di connettere e prestare attenzione al libro di chimica, ripetevo in mente. Era alquanto snervante sapere che, il tuo coinquilino per quanto maschio e bisogni abbia, arrivi in ritardo dimenticandosi di avere anche la presentazione e Algebra subito dopo. - Ciao.- sentii una voce affaticata e ansimante. Mi voltai osservando per filo e segno i dettagli di questo Malik, era carino sì. Ma devo solo concentrarmi per avere quella fottuta borsa e intraprendere una carriera e degli studi, per principio e per andarmene di casa. - Sono Zayn Malik.- disse porgendomi la mano e sistemandosi il suo ciuffo biondo. - Mmh.. lo sapevo, io sono Hayley.- continuai abbassando lo sguardo verso il libro. - Cognome?- Odio il mio cognome, devo sempre dirlo? - Jackson.- risposi secca sistemandomi meglio il maglione blu. - Cosa stai leggendo?- si avvicino' fissando il libro che avevo in mano e sfogliandone qualche pagina. Sembrava schifato dal libro di chimica, come se ne avessero scritto la cazzata del secolo. - Interessante.- si limito' andandosi a sedere sulla poltrona centrale. - Oggi ci sarà una festa.. ti andrebbe di venire?- butto' dal nulla sfilandosi la giacca di pelle. - No, per quanto mi lusinghi da un tipo come te, no.- ammisi facendo una lieve smorfia. - Perchè? Hai paura di ubriacarti suora?- rise scuotendo la testa e borbottando. Strinsi il tessuto del maglione sorridendo sarcasticamente. - No.- Inarco' un sopracciglio. - E allora vieni.- Appoggiai un dito sul suo petto pronunciando le distanze, e inacidendomi. - Non mi va, togliti dalle palle Malik.- - Pensavo che una come te non dicesse certe cose Jackson.- disse imitando il mio stesso tono. Ora ci chiamavamo anche per cognomi? Patetico. - Fai come ti pare.- Spostai una ciocca rossa dietro l'orecchio. - Lo avrei fatto comunque.- Lo sentii sbuffare e rinchiudersi dentro il bagno. - Malik, esci da questo fottuto bagno!- urlai irritandomi ancora di piu'. - Ho quasi finito, sii paziente Jackson.- disse ridendo. Era da un'ora che ripeteva la stessa frase , era un completo stronzo. - Se non esci tra sei secondi giuro che ti casto!- continuai picchiettando rumorosamente sulla porta in legno del bagno. Mi voltai aspettando, quando qualcuno mi tiro' del polso. - Che hai detto?- domando' annullando quasi del tutto le distanze. Deglutii.- Che mi serviva il bagno, grazie.- affermai beffarda lasciandolo li con una lieve erezione che potevo ben distinguere . Chiusi prontamente la porta a chiave, e girai nella toppa. - Non finisce qui, Jackson!- disse riferendosi alla scena appena accaduta. Sorrisi istintivamente. Dovevo pensare agli studi, sì, ma chi ha detto che non posso divertirmi? Non sarei stata io la prima a cedere, avrebbe lui imprecato un mio bacio. ‘Che la sfida abbia inizio.’ pensai tra me e me, proprio come nei film. onjedevonne's corner. Ehila, sono qui con la mia nuova fanfic sui one direction. Ci ho messo un po' prima di scriverla, non sapevo come ne sarebbe uscito lol comunque spero apprezzerete lo stesso. Ciao. xx |