Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |      
Autore: _xbecky    19/01/2013    0 recensioni
''Calista ascoltami ti prego.'' mormorò Harry.
''Solo un gioco,solo una scommessa,ammettilo che ti avrebbe fatto schifo star con una come me.'' urlò la ragazza in lacrime davanti a tutti.
Claire e Aurelie si guardarono per pochi secondi,la loro migliore amica era stata presa in giro. Si staccarono da Zayn e Niall e portarono via Calista,trasferirsi a Londra aveva anche i suoi difetti,cioè gli stronzi.
Genere: Avventura, Azione, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: Lemon | Avvertimenti: Tematiche delicate
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

''Siete pronte?.'' Mormorò la giovane Amelie alle compagne,sedute accanto a lei.
''Si.'' risposero loro,all'uninsono.
Amelie era la più giovane del gruppo,ma anche la più determinata. A prima vista sembrava una semplice diciassettenne,timida ed impacciata,dalle labbra rosse,gli occhi azzurri e i capelli biondi,che ricadevano dolci fin sotto il seno. Ma invece no,Amelie era sinonimo di furia.
Poi c'era Claire,l'intermedia,aveva i capelli scuri e lunghi,la carnagione olivastra,e degli occhi enormi dal color cioccolato,Claire amava disegnare,e le riusciva particolarmente bene,oppure scriveva,ogni suo pensiero,ogni cosa banale,Claire scriveva ovunque,una diciottenne ''talentuosa'',così la definiva chi la conosceva.
E infine,c'era Calista,la più grande del gruppo. Alle elementari subì bullismo verbale,perché era un po' più grossa delle altre compagne,arrivata alle superiori incontrò Claire e Aurelie,e insieme decisero che sarebbero partite per Londra.
Se c'era una cosa che faceva impazzire gli uomini,era Calista: una diciannovenne dal fisico esplosivo e formoso,dei capelli ricci e scuri,con degli occhi verde smeraldo,solo un'idiota non distingueva volgarità da sensualità,oppure bello da brutto.
Ma Calista non guardava il bello o il brutto,per lei c'era solo il carattere,era la mamma di quel trio di pazze,ed era felice,stava andando a Londra.

______

''Culi stitici,muovetevi,siamo arrivate!'' urlò Aurelie,tanto da ricevere un rimprovero dall'hostess.
''Chiamami di nuovo culo stitico e ti rimando in Italia.'' sbuffò Calista,si alzò e prese le valigie e le borse,come suo solito.
Claire sbadigliò rumorosamente,prese alcune borse e scese dall'aereo insieme alle compagne.
Aurelie inspirò l'aria di quell'aeroporto,aria londinese,aria d'Inghilterra,il loro sogno finalmente realizzato!.
Presero un taxi e diedero informazioni. 
Calista era intenta a guardare fuori dal finestrino,con i suoi occhi malinconici ormai da troppo tempo. Aveva voglia di essere amata,ma appena si spogliava,pensava solo ''Chi prenderebbe una come me?'',e poi la sua mente rispondeva un ''Nessuno.'',era una tortura. Il problema invece non c'era per Claire e ne tanto meno per Aurelie,erano due bellezze,magre ed alte,con un carattere dolce e premuroso,cosa che Calista non aveva,Calista era lunatica,silenziosa,soffriva di metifobia*,e qualche volta era capace anche di essere asociale per il suo aspetto fisico.
Questi pensieri vennero poi interrotti,scesero dal taxi e alzarono gli occhi: si parò di fronte a loro un impetuoso palazzo londinese,dai mattoni rossi. Le ragazze entrarono e presero le chiavi dalla portineria,salirono al terzo piano ed aprirono in fretta la porta: la casa che avevano immaginato da anni era li. L'avevano arredata in Italia e pagato,e avevano chiesto gentilmente ad un'impresa di pulizia di pulire tutta la casa,il lavoro già c'era,la cugina di Calista aveva chiesto al proprietario del Bar Smootie di assumere tutte e tre le ragazze.
''Casa dolce casa!'' urlò Claire,Aurelie salì al piano superiore ed aprì ogni stanza,la prima era dal colore rosa,con dei pupazzi,un letto e due grandi armadi,mentre all'angolo c'era la scrivania col pc.
''E' camera tua,bambola.'' Commentò Aurelie,ridendo.
La mora annuì soddisfatta ed entrò con le valigie in camera sua,disfò in fretta le valigie e si stese sul letto,posando il telefono accanto a se,Claire non aveva mai avuto problemi,i suoi genitori le avevano sempre dato tutto,erano una bella famiglia. Claire Parker era una ragazza con una vita magnifica,e se la meritava.
Aurelie entrò nella seconda stanza,le pareti erano color pesca scuro,un letto grande,e anche lei aveva una scrivania col suo pc,si avvicinò alle pareti e vide varie foto con le sue migliori amiche e la sua famiglia,o meglio i suoi cugini,perché Aurelie era stata abbandonata da piccola,e i cugini la presero con se,ma tutto sommato lei non aveva nemmeno voglia di conoscere sua madre.  Si avviò al pc e lo accese,strofinandosi con foga le mani. ''finalmente a casa.'' pensò.
Calista aprì tutte le porte,il bagno era enorme,con una doccia fantastica! Entrò nella sua camera,le pareti erano decorate e rappresentavano le varie galassie,il pavimento era fatto a tappeto blu,e il letto era morbido e grande,come piaceva a lei.
In ogni camera c'erano delle finestre enormi dal quale si vedeva la bella Londra.
''Calista,porca puttana!'' la voce squillante di Aurelie le bloccò i pensieri,si diresse in camera dell'amica e la guardò interrogativa.
''Cosa cazzo vuoi?.'' commentò la riccia sbuffando.
''Potresti scendere in portineria e chiedere la pass-word di internet?''.
''Certo.''

La riccia scese giù per le scale,ed andò a sbattere contro un ragazzo biondo,dagli occhi azzurri a prima vista.
''Oddio,scusami.'' commentò la riccia.
''Di niente...oddio ti piacciono le 4Minute?!'' squittì il biondino intento a fissare la maglietta di Calista.
''Si! sono il miglior gruppo coreano che io conosca,oltre le 2NE1!.'' Rise lei.
''Piacere Niall,Niall James Horan!'' rispose Niall ormai su di giri.
''Calista,Calista Contostavlos.''
''Non ti ho mai vista qui!.''
''Oh sai,mi sono appena trasferita con mie due amiche,e mi hanno mandato a cercare la password.''

''La password è Gko2'' sussurrò Niall,come per non farsi sentire.
''Oddio grazie,ora però devo salire,sono al terzo piano,quando vuoi,vieni.'' mormorò lei sorridendo,salì in casa e diede la password a Aurelie,raccontandole di Niall,era il suo primo 'quasi' amico a Londra.
Non mangiarono nemmeno,andarono a farsi una doccia e si addormentarono felici,tranne Claire che russava da quando era salita in casa.

 

______

7:30.
La sveglia suonò rompendo le orecchie delle ragazze,corsero a lavarsi e vestirsi,non potevano ritardare il primo giorno di lavoro.
Dopo essersi vestite e truccate,misero in ordine la casa ed uscirono mano nella mano,fra risate e battute squallide che solo tre italiane adolescenti potevano fare.
Arrivarono al bar e salutarono il propietario,il signor Paul. 
Aurelie e Calista servivano e sparecchiavano,mentre Claire lavorava dietro il bancone.
Il Signor Paul accese la radio e partì come prima canzone 'Troublemaker' di Olly Murs.
Calista amava quella canzone.
Entrarono cinque ragazzi e tre ragazze,si sedettero ad un tavolo ed Aurelie andò a prendere ordinazioni,posò lo sguardo su un ragazzo biondo dagli occhi blu.
''Niall!'' commentò Calista,salutando il ragazzo.
''Ah lui è Niall..'' mormorò Aurelie che arrossì violentemente,provocando una risatina a Niall.
''Piacere io sono Harry,lui è Niall,come sai già,e loro sono Liam,Louis e Zayn,queste invece sono Danielle,Eleanor e Perrie,le fidanzate di questi tre bambocci.'' esclamò un ragazzo riccio dagli occhi verdi,come Calista.
''Oh beh ciao,noi siamo un trio,cioè migliori amiche,veniamo dall'Italia,e..ora lavoriamo qui!.'' commentò nervosamente Aurelie,e si allontanò,lasciando i ragazzi perplessi,bisbigliò qualcosa nell'orecchio di Claire,che si avviò verso il tavolo,e lasciò Aurelie al bancone.
''Lei è Claire.'' rise Calista,indicando l'amica,che scrutò Zayn accanto a quella bionda.
''Ciao'' sussurrò lei,alzando le spalle.
''Wow,che gioia.'' commentò Perrie,facendo arrossire Claire.
''Oh su,è timida.'' commentò di seguito Eleanor,facendo ridere Danielle.
''Meglio timida che gallina.'' Calista alzò la voce mandando uno sguardo malizioso alle tre ragazze,che si ammutolirono.
''Tu guardati i fianchi.'' mormorò Eleanor,ridendo.
Quelle parole fecero talmente male a Calista,anche li gli insulti? Claire fissò l'amica,intenta a guardarsi i fianchi.
''In effetti si,sono grossa di tutto,anche di culo e tette,quello che tu non hai.'' Commentò Calista,lasciando ammutolita Eleanor. Prese le ordinazioni e lasciò che Aurelie andasse a servire il tavolo.
La giornata passò così,ma Claire era rimasta incantata da Zayn,da quelle sue labbra,da quegli occhi.
Aurelie era con la testa fra le nuvole,aveva fatto una brutta figura con Niall,ma in compenso erano entrambe state salvate dalla grande Calista,che si toccava i fianchi per vedere quanto fossero grossi.

 

______

''Ragazze,tornate a casa.'' squittì il signor Paul,le ragazze salutarono e si avviarono stremate verso casa,non erano abituate a molto lavoro,e quando finalmente varcarono la soglia della porta,si gettarono in bagno per lavarsi e mangiare,un'altra giornata era finalmente terminata.
''Era così bello..'' sussurrò Claire,le amiche si guardarono e poi scoppiarono a ridere.
''Ti viene all'improvviso?.'' disse Aurelie.
''Insomma hai visto Zayn,era un..Dio greco,o cos'altro.''
''In verità pakistano,Niall mi ha detto che è pakistano.'' commentò Calista,che sparecchiò velocemente ed iniziò a lavare i piatti e la cucina.
''Niall..'' ripetè Aurelie.
''Ecco,siamo cotte!.'' canticchiò Claire.
''E a Calista non piace nessuno?.'' urlò Aurelie ignorando Claire.
''No,nessuno,non mi piace nessuno.'' ripetè Calista,sbuffando.
La conversazione si concluse lì,e alle 23:30 le ragazze erano nei loro letti.
Un messaggio fece sobbalzare Calista e Aurelie.
La bionda prese il telefono e controllò il messaggio:

-23:40
Sei molto carina quando arrossisci,non vedo l'ora di vederti domani.
'Niall,xx. (il tuo numero l'ho scroccato dalla agenda di Paul.)-


Aurelie non potè fare a meno che sorridere,ma era ormai troppo stanca,così strinse il telefono al suo petto e si addormentò.
Al contrario,Calista lesse il messaggio e rispose anche.

-23:40
Hai risposto bene a quelle tre,ps,mi piacciono i tuoi ricci e i tuoi occhi,potrebbero scambiarci
per fratelli.
'Harry.-


-23:45
Ahaha grazie,comunque uhm è vero! buonanotte Harry
'Calista.-


La riccia spense il telefono e ritornò a dormire,abbandonandosi alle braccia del premuroso Morfeo.

 


Metifobia: una fobia costante degli alcolici o del vomito,in tal caso alcolici,Calista è metifobica,si scoprira il perché nei prossimi capitoli.

Hi people! come va?
Ci ho messo tanto impegno.
Vi prego di recensire la mia storia,fatelo per me.çç
*Occhi dolci mode: on*
Fatemi sapere se vi piace la storia.
_xbecky.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: _xbecky