PREFAZIONE

Quando nel lontano 9 maggio 1921, al Teatro Valle di Roma, andò in scena la prima di Sei Personaggi in cerca d'Autore, il celeberrimo dramma scritto da Luigi Pirandello, il pubblico NON accolse affatto benevolmente la rappresentazione. I contenuti del dramma, messi a confronto col pubblico dell'epoca, suscitarono infatti una violenta reazione che sfociò con un vero e proprio "grido di protesta", quando gli spettatori stessi invocarono che i responsabili fossero messi tutti quanti al manicomio.
Realizzato dunque lo scarso livello ricettivo del pubblico, Pirandello si ritrovò dunque costretto ad aggiungere una PREFAZIONE, a partire dalla terza rappresentazione del 1925, dove appunto l'autore spiegava... o per meglio dire "chiariva" in modo ovvio ed elementare ( perfino per i bambini della scuola materna! ) gli aspetti fondamentali dietro alla realizzazione di una simile opera: la genesi, gli intenti, le tematiche fondamentali... la condizione di estrema sofferenza, portata attraverso i più alti vertici di espressione.
Il successo dell'opera, riconosciuta poi conseguentemente come una delle più pregevoli realizzate dall'autore, dimostrava ancora una volta la ristrettezza di vedute, a livello popolare, di gente abituata a "vedere" le cose "senza vederle"... o per meglio dire, senza comprenderle per ciò che sono o per quello che rappresentano.
Come direbbe probabilmente lo storico e critico d'arte Carlo Pepi, citando un suo sagace commento riguardo la Grande Beffa delle Teste False di Modigliani avvenuta intorno al 1984 ( una delle più divertenti beffe goliàrde dell'ultimo secolo che, per colpa dell'ottusa ingenuità dei cosiddetti "esperti", rischiò seriamente di degenerare in un Falso Storico gravissimo a livello mondiale ): un pubblico composto da gente intellettualmente preparata, nel senso di nozioni e libri assimilati nel corso degli anni, può forse essere in grado di valutare gli aspetti convenzionali inerenti allo stile e a come si presenta l'oggetto della discussione; ma è inutile mettere tale gente davanti all'opera in concreto... per il semplice fatto che non ne capiscono nulla!
La capacità di percezione, intesa come sensibilità artistica, non è una cosa che si apprende.
O ce l'hai per natura o non ce l'hai proprio, il resto sono solo stupidaggini per trarre in inganno il bischero di turno.
All'origine della parodia che state per leggere, la quale ovviamente non ha nulla a che spartire col genio pirandelliano, ci ritroviamo di fronte ad una situazione che personalmente trovo giusto sottolineare in modo satirico e pungente.
La Presunta Critica di certi commenti sulle fanfiction, ad opera di gente che valuta sì e no il 30% di quello che legge, è all'origine di scoramento da parte di persone che ne fanno quasi una questione vitale. Ovviamente nessuno mette in dubbio la buona fede, nel tentare di arginare la piaga linguistica di bimbominkiàggine che scorre ovunque come una sorta di fiume in piena; ma non per questo si può inquadrare l'attività in generale, volta al gusto e alla passione personale, come se l'obiettivo unico sia quello di puntare a tutti i costi verso il cosiddetto professionismo della scrittura.
Leggendo poi certi commenti, in riferimento a storie non proprio scritte benissimo ma neppure in Geroglifico-Bimbominkia, verrebbe voglia di restituire a certi commentatori e commentatrici una piccola parte dello stesso vetriolo versato addosso agli autori e alle autrici.
La cosa che però in un certo senso "trattiene" dal rispondere a tono è di una semplicità tale che, a dirla, vien da ridere.
Rispondendo infatti ai commenti, indipendentemente dal fatto di avere ragione o meno, si urtano gli animi e si indispettiscono le persone. Cosicché, per ripicca e tentativo di ritorsione, la gente "offesa" smette di commentare e invita gli altri a fare altrettanto. E questo è ciò che accade da anni, oltre che il motivo principale per cui molte persone hanno abbandonato l'attività perché incapaci di sopportare tale situazione.
Le Sei Commentatrici, cui tra poco leggerete la storia, sono tutte versioni chiaramente inverosimili e sterotipate: Floriana, Tatiana, Fabiana, Tiziana, Luciana e Valeriana sono tutte personaggi inventati; tutte loro hanno una particolare concezione sul mondo delle fanfiction, ovviamente caricata e pompata rispetto ad opinioni più o meno reali; e tutte e sei, cercando continuamente l'autore o l'autrice da criticare, cadono inevitabilmente nell'assurdo e nel ridicolo.
Incontentabili, arroganti, presuntuose, insopportabili, petulanti, e via dicendo.
Tutti i peggiori difetti, concentrati nelle sei protagoniste, per dar vita ad una scenetta che strapperà senza dubbio un sorriso a tutti/e coloro che hanno sperimentato sulla propria pelle l'ossessività di certe recensioni logorròiche.
Buon Divertimento!

Sei Commentatrici in cerca d'Autore
versione parodistica dell'opera: "Sei Personaggi in cerca d'Autore", di Luigi Pirandello

Personaggi:

FLORIANA
TATIANA
FABIANA
TIZIANA
LUCIANA
VALERIANA
e naturalmente l'AUTORE

Commedia Satirica in un unico Atto

***

La scena si apre in una stanza con una scrivania, ove l'autore è seduto a scrivere, e una mezza dozzina di sedie poste di fronte, ove sono sedute le Commentatrici. Tutte le Commentatrici hanno la stessa espressione facciale rigida e severissima, ad eccezione di Valeriana che sembra appena essersi fatta di qualcosa, e tutte osservano l'Autore in attesa di commentarlo.

FLORIANA: ( tossicchiando ) Ha finito di scrivere?
AUTORE: Quasi...
FLORIANA: Beh, veda di sbrigarsi, io e le consorelle abbiamo fretta di finire il nostro lavoro!
TATIANA: Il nostro scopo!
FABIANA: Il nostro operato!
TIZIANA: Il nostro incarico!
LUCIANA: La nostra missione!
VALERIANA: ( sniffàndo ) La nostra dose!

L'Autore solleva appena lo sguardo da ciò che sta scrivendo e stringe gli occhi perplesso.

AUTORE: Guardate che non sto mica scrivendo la "Divina Commedia II", che vi aspettate?

Floriana si alza in piedi, sollevando la mano con fare solenne...

FLORIANA: Tacete voi, essere insignificante al servizio della quadriscenza matriarcàle della nobile arte! Voi non dovete parlare, solo scrivere; voi non dovete replicare, solo accettare; voi non dovete pensare, siamo noi che dobbiamo commentare!
TATIANA: Giudicare!
FABIANA: Ponderare!
TIZIANA: Criticare!
LUCIANA: Osservare!
VALERIANA: ( sniffàndo ) Tirare!
AUTORE: Straparlare no, eh?
FLORIANA: Ma cosa ne può capire lei, buffone! Lei non ha idea della purezza, della professionalità e dello stile di critica che ci contraddistingue: noi siamo il Tempio, il "Pantheon della Letteratura"; in noi albergano infatti le conoscenze e la saggezza di ciò che è buono, attraverso l'uso della parola scritta; noi facciamo tesoro dell'esperienza, nel tramandarne il prezioso seme alle generazioni del mondo!
FABIANA: Hai parlato bene, Sorella Floriana: riporterò su Facebook il tuo Sacro Verbo, affinché tutti mettano "mi piace", e faremo nuovi proseliti nella comunità del web!
FLORIANA: Grazie, Sorella Fabiana, è tempo infatti di distribuire al popolo la manna...
VALERIANA: C'è la canna... Dove? Dove?
LUCIANA: Buona tu, finisci quella che hai in mano!
VALERIANA: Ah, è vero...
FLORIANA: ( guardando nuovamente l'Autore ) Ordunque, ha finito di cincischiare?
AUTORE: ( rassegnato ) Se mi lasciate scrivere, forse, riesco anche a finire... Ma proprio "teoricamente", eh!

Subito Tiziana si alza di scatto e, avvicinandosi con rabbia, molla un sonoro schiaffone sulla guancia dell'Autore.

TIZIANA: E' così che osi rispondere alla Somma Sorella ?!?
FLORIANA: Calma, Sorella Tiziana, è inutile prendersela con lui: egli è solo un poveretto, senza il beneficio della nostra Luce; non sa quello che dice, e non può saperlo, per questo dobbiamo illuminarlo... Su, torna a sedere e lascia fare a me!

Tiziana torna a sedersi, seppure malvolentieri. L'Autore si sfrega la guancia dolorante, mormorando qualcosa tra sé, e Floriana punta il suo sguardo severo contro di lui incrociando le braccia sul petto.

AUTORE: Beh?
FLORIANA: Scriva!
AUTORE: Ma è quello che stavo facendo!
FLORIANA: ( urlando ) E scriva più in fretta, che diamine!
TATIANA: Non si trovano più scrittori e scrittrici come si deve!
LUCIANA: Purtroppo!
FLORIANA: Almeno tutti prendessero esempio da "lei"...
TATIANA: La mitica...
FABIANA: L'immensa...
TIZIANA: L'unica...
LUCIANA: L'inimitabile...
VALERIANA: ( sniffàndo ) Erika Leonard James!
AUTORE: Quella che ha scritto le "Cinquanta Scopate" ?!?
FLORIANA: ( picchiando l'Autore ) "Sfumature", ignorante bove!
AUTORE: Sì, vabbé, quella roba lì... Tanto i protagonisti non fanno altro, in sostanza!
FLORIANA: Ma come si permette? Cafone!
TATIANA: Incivile!
FABIANA: Barbaro!
TIZIANA: Incolto!
LUCIANA: Depravato!
VALERIANA: ( sniffàndo ) Drogato!
AUTORE: Scusate ma, da quanto ho sentito, costei non ha fatto altro che scrivere una versione erotico/sadomaso di "Twilight"...
FLORIANA: Chi l'ha detto?
TATIANA: Chi osa sostenere questa vile menzogna?
FABIANA: La Meyer è solo invidiosa, perché la James non ha fatto altro che "migliorare" quel romanzetto squallido!
TIZIANA: Lo ha reso perfetto!
LUCIANA: Un capolavoro immortale!
VALERIANA: ( sospirando verso l'alto ) Mr. Grey, sei meglio di un gay!

Improvvisamente nella stanza prende a lampeggiare una forte luce rossa, assieme al suono fortissimo di un allarme amplificato, e le Commentatrici si guardano tra loro in preda al panico.

FLORIANA: E' l'Allarme Rosso!
TATIANA: Una fanfiction da segnalare!
FABIANA: Stroncare!
TIZIANA: Rimuovere!
LUCIANA: Massacrare!
VALERIANA: ( sniffàndo ) Tagliare e mescolare... Luciana, dov'è la coca?
LUCIANA: Finita!
VALERIANA: ( delusa ) Oh!

Floriana solleva le braccia, chiamando all'ordine le altre consorelle, e tutte e sei si stringono in cerchio al centro della stanza. L'allarme cessa tosto di suonare e la luce torna normale. Le Commentatrici confabulano sommessamente tra loro, così che l'Autore è costretto ad allungare l'orecchio per cercare di cogliere parte della conversazione, e alla fine Floriana chiude la discussione battendo le mani con un unico colpo secco.

FLORIANA: Giustizia è fatta!
TATIANA: Fanfiction rimossa!
FABIANA: Distrutta!
TIZIANA: Cancellata!
LUCIANA: Annientata!
VALERIANA: ( sniffàndo ) Fumata!

Tutte le Commentatrici, eccetto Floriana che rimane al centro della stanza, tornano a sedere nei rispettivi posti. Floriana batte le mani verso il pubblico, invitandolo a prendere parte al trionfo, dopodiché zittisce tutti... tranne l'Autore, che resta l'unico ad applaudire come un ebete. Floriana lo fulmina con lo sguardo, annullando a grandi passi la distanza che la separa da lui, e lo sovrasta minacciosamente con la sua altezza.

FLORIANA: Ha finito?
AUTORE: ( cessando tosto di applaudire con un sussulto ) Ehm, no... non ancora, veramente...
FLORIANA: ( urlando ) E allora scriva, razza di deficiente, e si ricordi che dopo è il suo turno!

L'Autore fa gli scongiuri, non appena Floriana gli volta le spalle, ma li nasconde repentinamente ogniqualvolta lei torna a guardarlo. Ignorandolo poi definitivamente, Floriana rivolge dunque l'attenzione alle altre consorelle e indica con un cenno a Fabiana di prendere la parola.

FABIANA: ( alzandosi in piedi ) Agli ordini, Sorella Floriana!
FLORIANA: Dicci dunque, Sorella Fabiana... Dillo anche al pubblico, quale orrendo abominio noi Commentatrici abbiamo appena stroncato e rimosso!
FABIANA: ( schiarendosi la voce ) Trattasi a tutti gli effetti di "Fanfictio Minimum Vergognosae", indegnamente associata al fandom NARUTO, alla quale è stato attribuito un paring illecito e moralmente inaccettabile!
FLORIANA: Benissimo, prosegui tu dunque, Sorella Tatiana!

Tatiana si alza in piedi, mentre Fabiana torna a sedere.

TATIANA: L'autrice segnalata, subito emarginata dal resto del fandom, ha avuto l'ardire di uscire dai Sacri Vincoli del Sasu/Saku! Secondo la Legge, infatti: l'articolo 18, comma 25, capitolo 37, paragrafo 164, stabilisce chiaramente che MAI Sasuke e Sakura vengano accoppiati al di fuori di loro stessi... Tale infrazione costituisce di fatto un ban di due settimane, più l'aggravante di reato per contenuti immorali, e la rimozione forzata della fanfiction in questione!
FLORIANA: Ben detto, Sorella Tatiana, ben detto! Ma i capi di accusa, oltre a quello appena citato, sono altri e perfino più scandalosi e intollerabili... Sorella Luciana, a te la parola!

Luciana si alza in piedi, mentre Tatiana torna a sedere.

LUCIANA: Venerabili Sorelle dell'Ordine Recensioni, è con profondo rammarico che riporto quivi un errore gravissimo, riscontrato ahimé in più occasioni e tuttora oggetto di discussione!
FABIANA: Parla dunque, Sorella Luciana, esprimi l'orrenda aberrazione da noi castigata!
LUCIANA: ( traendo un respiro profondo ) Al solo pensiero, mi sento ribollire di collera: è inconcepibile che, ignorando le più elementari nozioni di grammatica, la gente si ostini a scrivere la "E" maiuscola accentata... con l'apostrofo!
TUTTE: Vergogna! Vergogna!
LUCIANA: Una simile bestemmia è un insulto alla civiltà umana, una violazione e uno stupro alla Madre Lingua italiana, e nessuno che si lamenta di un errore gravissimo ed intollerabile come questo!
AUTORE: Saranno anche le tastiere, no? Voi che dite?

Tutte lo guardano storto.

FLORIANA: Esistono le apposite tastiere, nonché un codice specifico, per la corretta digitazione della terza forma singolare/presente del verbo "essere"...
AUTORE: Che io sappia, anche sui libri la "E" maiuscola accentata viene scritta con l'apostrofo, eppure nessuno si è mai lamentato!
FLORIANA: ( furibonda ) Tacete voi, stolto e illetterato! Una delle cause del progressivo degrado, che ha condotto la nostra letteratura verso la perdizione, risiede proprio nell'enormità di questi errori che molti preferiscono omettere; noi siamo la Luce, noi vediamo oltre, e dobbiamo porre fine a questo sconcio... ( pausa ) Sorella Tiziana, vai avanti col rapporto!

Tiziana si alza in piedi, mentre Luciana torna a sedere.

TIZIANA: Come già detto dalle Sorelle amatissime, la fanfiction rimossa ha violato le Sacre Regole del paring, presentato "orrori" grammaticali inqualificabili e vergognosi, e non solo... Ha addirittura infranto le tematiche e i dogmi sulla Nobile Arte dello Yaoi !!!
FABIANA: Orrore!
LUCIANA: Dove andremo a finire?

Le Commentatrici cominciano ad infervorarsi, sovrapponendo le loro voci una sull'altra, allorché Floriana è costretta ad invocare nuovamente l'ordine e il silenzio.

FLORIANA: Sorelle calmatevi, siate superiori a tutto questo, mostriamo a tutti la nostra forza!
TATIANA: Il nostro contegno!
FABIANA: La nostra fede!
TIZIANA: Il nostro prestigio!
LUCIANA: La nostra saggezza!
VALERIANA: ( sniffàndo ) La nostra erba!
AUTORE: ( rivolgendosi al pubblico sottovoce ) Mettete al sicuro la vostra, si sa mai...
FLORIANA: Parla dunque, Sorella Tiziana, descrivi quale altro abominio è stato commesso contro una delle tematiche più importanti che esistano!
TIZIANA: Oltre a scrivere di una crack-paring, una di quelle che offendono la sacralità omosessuale dei personaggi, quell'eretica dell'autrice non ha incentrato la storia sul lemon; non c'era erotismo, non c'era passione, non c'era storia; una volgarissima rating giallo, priva di qualsivoglia originalità, dove la componente Yaoi è del tutto sprecata all'interno di sciocchi e futili moralismi... Non si può scrivere una Yaoi senza sesso, il sesso è tutto, è sacrosanto per una storia!
FABIANA: Brava!
LUCIANA: Hai ragione!
FLORIANA: ( guardando verso il pubblico ) Sono cose estremante gravi queste, perciò il Tempio è accessibile solo a poche persone elette, e noi abbiamo il dovere di abbattere con la forza tutto ciò che minaccia l'Arte allo stato puro!
AUTORE: Perché le fanfiction richiedono "arte", giusto?
FLORIANA: Le fanfiction sono l'anima, da esse infatti, sono destinati a nascere i capolavori del futuro!
TATIANA: I classici della letteratura!
FABIANA: La narrativa delle scuole!
TIZIANA: La fonte del sapere!
LUCIANA: Il patrimonio della cultura!
VALERIANA: ( sniffàndo ) L'odore della felicità!
AUTORE: ( guardando Valeriana ) E tu ne hai odorata parecchia, vedo!
FLORIANA: Zitto tu, imbrattatore di pagine! A te la parola dunque, Sorella Valeriana!

Valeriana tenta di alzarsi, sorretta energicamente da Luciana, Tiziana, Fabiana e Tatiana. Le cinque barcollano, oscillando sotto il peso della compagna strafatta, tuttavia riescono a trovare un certo equilibrio per consentire anche a lei di parlare.

VALERIANA: ( guardando verso il pubblico ) Chi... Chi sono? Dove mi trovo?
LUCIANA: ( tirando fuori uno spinello e accostandoglielo davanti alla bocca ) Tòh, fuma!
VALERIANA: Ah sì, grazie! ( aspira forte una boccata ) Le canne sono un po' come le parole: pure se non trovi quelle giuste, vanno bene tutte!
FLORIANA: Andiamo Valeriana, concentrati, aspettiamo solo te!
VALERIANA: Ah sì, certo, mi concentro...

Valeriana guarda il pubblico, poi le compagne che la sorreggono, poi di nuovo Floriana.

VALERIANA: Che cosa devo dire?
LUCIANA: ( sottovoce ) La battuta, Vale, la tua battuta!
VALERIANA: Quale?
FABIANA: ( sottovoce ) La battuta, cretina!
VALERIANA: Ah sì, mi ricordo ( guardando il pubblico )... L'autrice che ha scritto quella storia è una bimbominkia sì, perché scrive "Sasuke" anziché "Sas'ké"; ed è gravissimo questo, perché i nomi si scrivono originali; bisogna sottolinearle queste cose, sono dettagli importanti, e nessuna ci sta mai attenta!
FLORIANA: Ben detto, Sorella Valeriana, ben detto! Bisogna far notare queste cose, perché sono importantissime, e chi non le tiene in considerazione è un bimbominkia!
TATIANA: Un imbecille!
FABIANA: Un demente!
TIZIANA: Un fallito!
LUCIANA: Un fesso!
VALERIANA: ( sniffàndo ) Un fatto!

Valeriana tira un'altra boccata del suo spinello, sorridendo in preda a chissà quali allucinazioni, dopodiché le compagne la lasciano andare e lei crolla per terra priva di sensi. Floriana fa segno alle altre di lasciarla perdere e, tornando a guardare l'Autore, si dimostra alquanto spazientita.

FLORIANA: Ha finito di scrivere, adesso?
AUTORE: Sì sì, proprio in questo momento anzi ( squilla il telefono )... Un attimo solo: pronto? Sì, sono io, mi dica... Sì... Sì, certo, tutto compreso... Sì... Davvero ?!?

L'Autore scatta in piedi, facendo sobbalzare Floriana e le altre dallo spavento, e la sua espressione è un misto di stupore e allegria insieme.

AUTORE: Contratto e assicurazione, tutto compreso? Ma lei è un Santo! Sì... Sì, certo, assolutamente... Ma ci mancherebbe, guardi, firmo e le dò anche un bacio! Mi dia solo il tempo di sistemare un'altra piccola faccenda qui, e la raggiungo subito, a dopo! ( riaggancia il telefono e urla trionfante, facendo ampi gesti di giùbilo ) Sì, evvài, così !!!
FLORIANA: ( stupita ) Ma che le prende, è pazzo?
AUTORE: No, sono "assunto", mi comprano la versione completa della sceneggiatura: diritti, assicurazione, profitti sulle repliche... Tutto!
FLORIANA: E le nostre recensioni, allora?
AUTORE: Senti cocca, forse non hai capito, il testo lo portano in T-E-A-T-R-O; rappresentazione teatrale, con attori, pubblico, soldi... Con le recensioni, ci faccio il brodo!
FLORIANA: Ma noi ti roviniamo!
TATIANA: Ti sputtaniamo!
FABIANA: Ti distruggiamo!
TIZIANA: Ti cancelliamo!
LUCIANA: Ti emarginiamo!
VALERIANA: ( stesa a terra e sollevando il braccio ) Ti disintossichiamo!
AUTORE: ( scambiando un'occhiata d'intesa col pubblico in prima fila ) E chi se ne frega? Cercatevi un altro autore e andate al diavolo!

SIPARIO

NOTA:
I diritti sulla versione "completa" di questa sceneggiatura, acquistati regolarmente da una compagnia teatrale di Firenze, riguardano anche questa riduzione... Chiunque desideri utilizzare in modo improprio il contenuto di quanto riportato qui sopra, senza avere in alcun modo ottenuto il beneplacito del sottoscritto, incorrerà altresì nelle sanzioni penali, legali e/o amministrative previste a norma di Legge.
In Fede

David Bizzarri