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Autore: kissinthemoonlight    19/01/2013    5 recensioni
Ci sono persone che quando trovano le loro anime gemelle si sentono complete e non si lasciano per nulla al mondo. E poi ce ne sono altre che pur trovandole non si rendono conto di ciò fino a che non le perdono. Ma possono due anime gemelle essere separate per sempre?
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                Save you tonight
 
 
Stava tornando a casa dopo una stancante giornata di lavoro. Ultimamente chiudevano sempre più tardi visto che l’estate era alle porte e il proprietario sosteneva che i soldi si facevano sempre la sera. Era facile parlare per lui visto che tornava a casa con la sua bella auto lussuosa, non certo come Emily che doveva attraversare i quartieri più bassi di Londra a piedi e per di più da sola.
Un tempo non era così, ogni sera quando usciva dal bar c’era il suo ragazzo ad aspettarla e a portarla a casa. Diceva che non poteva tornare da sola perché era pericoloso e che lui si sarebbe preso cura di lei, ma ora non c’era più ed era inutile pensarci. Si erano lasciati da circa un mese dopo quasi un anno che ormai stavano insieme e da allora l'aveva visto solo poche volte. Girava alla larga dal posto in cui lavora Emily e nonostante tra i quartieri tra cui doveva passare per tornare a casa abitava pure lui non lo vedeva mai. In fondo meglio così, si sarebbe pensato che lo faccesse apposta.
Emily stringe le braccia al petto visto che stava iniziando a far un po’ freddo e accellera il passo quando vede dei ragazzi un po’ ubriachi avvicinarsi. Abbassa lo sguardo facendo finta di non averli visti ma uno di loro dice: ‘Dove te ne vai a quest’ora sola soletta?’ Lei continua a camminare ma loro la seguono continuando a chiamarla. La paura stava prendendo il sopravvento su di lei e iniziava ad accellerare il passo sempre di più.
All’improvviso però si sento tirare in un vicolo e se non le avessero tappato la bocca si sarebbe messa ad urlare. Nel buio non riusciva a capire chi fosse, ma dalla sua altezza e dal modo in cui la bloccava per non farla scappare capì che era un ragazzo. Le gambe le tremavano e oramai non ragionava più ma proprio quando stava per cedere sente la sua voce che le sussurra: ‘Ora ti lascio ma non scappare.’ Annuisce frettolosamente ma appena la libera cerca di scappare. Lui però è più veloce e l'afferra di nuovo bloccandola contro il muro e dicendole: ‘Quante volte devo dirti che non devi tornare a casa da sola?!’ Emily si rifiuta di credere che sia lui. Assolutamente no. E perché proprio questa sera? In questo vicolo?  Tremante gli domanda: ‘Tu che ci fai qui?’ Zayn: ‘Non importa cosa ci faccio io, piuttosto tu perché sei qui a quest’ora!’ Emily: ‘Non sono affari tuoi.’ Zayn la guarda serio per poi dire: ‘E’ un posto pericoloso questo, mi sembra di avertelo già detto.’ Emily: ‘E a me sembra di averti già detto che non sono problemi tuoi.’ Come se non avesse appena parlato le dice: ‘Andiamo, ti porto a casa.’ Emily non si ricordava la faccia tosta che aveva e irritata dice: ‘No, vado da sola.’ Zayn: ‘Non fare la bambina e cammina.’ Emily: ‘Sei sordo o cosa?! Ho detto che vado da sola!’ Ed esce dal vicolo dove per fortuna non c’erano più i ragazzi di prima e si avvia verso casa. Zayn: ‘Testarda come sempre. Ma dovresti sapere che lo sono più di te.’ Dicendo questo le si affianca. Emily: ‘Senti Zayn, ti ringrazio per avermi salvato da quei ubriaconi ma ora torna da dove sei venuto e lasciami in pace.’ Cerca di dirlo con tutta la calma che purtroppo non aveva ma sembra che a lui la sua reazione lo diverta. Zayn: ‘Un tempo ti faceva piacere quando ti accompagnavo.’ Come poteva tirare in ballo i bei tempi passati insieme, voleva rovinare anche quelli? Emily: ‘Hai ragione, un tempo… ma ora è tutto cambiato.’ Dopo questa riposta vedo il suo sguardo diventare di nuovo serio e senza dire nulla si leva la giacca e me la posa sulle spalle. Cerco di ridargliela ma lui me l’aggiusta di nuovo a dosso e dice: ‘Almeno questa tienila.’ In effetti aveva le mani congelate e così annuisce. Continuavano a camminare in silenzio. Emily aveva così tante domande da porgli, ma ogni volta che cercavo di aprir bocca le parole le morivano in gola. E così rimuginando a lungo, arrivano fin sotto casa sua dove però trovano il cancello aperto. Eppure lei era sicura di averlo chiuso stamattina. Zayn vedendola turbata le chiede: ‘C’è qualcosa che non va?’ Forse avendo un po’ di paura Emily decide di dircelo: ‘E’ solo che mi pare strano che abbia lasciato il cancello aperto, di solito lo chiudo sempre.’ Zayn: ‘Ne sei sicura?’ La stava forse prendendo per una paranoica? Così a tono gli risponde: ‘Certo. Ma sei hai paura puoi anche andartene!’ Zayn non facendo neanche caso a quello che gli aveva appena detto la sorpassa e dice: ‘Aspettami qui e non ti muovere.’ Bene, era ritornato il solito arrogante di prima. Ma ora non aveva più il diritto di dirle quello che doveva o non doveva fare, e perciò lo segue. Stava dietro di lui cercando di non far rumore ma con pessimi risultati visto che per poco non cadeva dalle scale. Zayn: ‘Ti avevo detto di rimanere giù.’ Emily: ‘Non ci penso minimamente, questa è casa mia.’ Zayn la guarda storto per poi raccomandarle di stare dietro di lui e di cercare di non combinare altri guai. Dal suo appartamento non proveniva nessun rumore e quando arrivano alla porta era anche chiusa. Sotto suggerimento di Zayn Emily prende le chiavi dalla tasca e lentamente le infila nella toppa per poi aprire la porta e notare che in casa non c’era assolutamente nessuno e tutto era come lo aveva lasciato in mattinata. Tira un sospiro di sollievo notando che per fortuna non era successo nulla, ma come sempre Zayn doveva intromettersi con le sue morali: ‘Sei la solita stonata. Mi hai fatto prendere un colpo senza motivo.’ Oramai nessuno poteva più controllarla: ‘Senti Zayn nessuno ti ha costretto a salire a controllare. Del resto questa non è più casa tua e non ti dovrebbe interessare quello che mi succede quindi finiscila di lamentarti.’ Zayn: ‘Ah quindi me ne dovevo andare e lasciarti qui da sola?! Beh per quanto tu possa sostenerlo non sono quel mostro che pensi. Mi interessa che tu stia al sicuro.’ Ecco che aveva di nuovo quella morsa allo stomaco. Di nuovo quelle sensazioni un tempo piacevoli che solo lui sapeva farle provare, ma doveva mantenere una certa durezza. Emily: ‘Smettila. A te non interessa nulla se non te stesso e ora esci fuori. Vattene!’ Oramai il tono isterico aveva preso il sopravvento ma almeno le lacrime non le erano ancora scese. Zayn: ‘E invece ti sbagli. Oppure per te non sono significati niente i mesi che siamo stati insieme?!’ Emily lo raggiunge e con tutta la forza che aveva cerca di farlo uscire di casa ma lui la afferra per le spalle e senza farle male incatena i suoi occhi ai suoi. Zayn: ‘A me interessa di te, e di tutto quello che ti riguarda. Emily io mi rendo conto che…’ Ecco delle nuove scuse, ma questa volta non le avrebbe ascoltate così dice: ‘Zayn non mi importa quello che pensi e non voglio le tue giustificazioni o quelle che siano. Però ora, ti prego vattene.’ Zayn però non la ascolta e spingendola contro il bancone della cucina la bacia. Un bacio appassionato, profondo, uno di quelli che un tempo l’ avrebbero resa sua. Ma ora no, non più. Staccandosi violentemente gli tira uno schiaffo in pieno volto mentre le lacrime iniziano a scenderle. Zayn in un primo momento cerca di accarezzarla ma poi si tocca la sua guancia e uscendo sbatte la porta. Ed ecco che ritornava ad essere sola in quella casa piena di ricordi.





Okay mi rendo conto che è molto breve ma è solo
il primo capitolo, il quale spero vi incuriosisca :) 
I prossimi saranno molto più lunghi e più coinvolgenti. 
Spero che la leggiate in molti e mi farebbe piacere 
lasciaste una recensione, negativa o positiva
che sia C: 
Quindi a presto belle! xx

 
  
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