Storie originali > Introspettivo
Segui la storia  |       
Autore: Coke and Coffee    08/08/2007    0 recensioni
- TRATTO DA DUE STORIE VERE - I pensieri, i sogni, le paure, le speranze di due amici tanto diversi e tanto simili: il primo, gay innamorato di un etero. La seconda, ancora innamorata follemente del suo ex.
Genere: Romantico, Malinconico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
COKE, MILK, COFFEE AND LIME

COKE, MILK, COFFEE AND LIME.

 

“OVERTURE”

 

Ero in macchina. Da solo. Con mio padre. A quel tempo che ci fosse stato mio padre con me non avrebbe cambiato tanto le cose. Diciamo che ero solo. Avrò avuto sui 16 anni. Stava guidando sulla tangenziale di Milano per raggiungere chissà quale ristorante dove ci sarebbe stata una riunione di parenti. Non ho mai parlato tanto di me con mio padre. Ho sempre avuto la sensazione che lui continuasse a considerarmi il suo bambino di anni 6. Un bambino di 6 anni non parla col papà di sé stesso. Comunque…

 

Non so perché. Non so se dipendesse dal giorno: una grigia giornata settembrina. Non so se dipendesse dal fatto che eravamo soli. O dal fatto che la sera prima si fosse preparato il discorso da farmi. Veramente, non mi importa. La cosa importante è che mio padre incominciò a parlare delle “ragazze”. All’inizio di quel discorso alzai un sopraciglio. Mio padre non osò mai prima di quel momento iniziare un discorso per lui così “spinoso”. Non mi fece domande. Si limitò a raccontarmi la sua esperienza. Della ragazza con cui la prima volta fece “all’amore”, espressione usata con un poco di rossore sulle guance e con quel tono da innocente e sobria vergogna. Non ricordo molto bene come continuò il discorso, ma durò una buona oretta. Una cosa sola ricordo. Stampata per l’eternità nella mia mente:

 

Le ragazze e i ragazzi… Sono un po’ come la coca cola, il latte, il caffè e il limone. La coca cola col limone è buona, ma con il latte è cattiva. Ugualmente il caffè col limone non è buono mentre il latte sta molto bene con il caffè. Allo stesso molto non sempre tutti i ragazzi stanno bene con tutte le ragazze. Può capitare che due persone non stiano bene insieme… Mi piace questo esempio, rende bene l’idea!

 

Cosa? Cioè… Tu mi stai venendo a dire che racconti a tuo figlio sedicenne che non tutte le ragazze la danno a tutti i ragazzi che gliela chiedono? E… davvero non ti è mai passato per la mente che tuo figlio sedicenne se ne fosse già accorto? E vai anche fiero del tuo esempio?! Forse complice di questa ingenua malattia è il fatto che mio padre è separato da mia madre da quando ero piccolo, e che non vivo con lui. Ma di sicuro non giustifica una cosa del genere.

 

Eppure, che lo crediate o no, una cosa così banale ti fa pensare. Perché, nonostante sia una cosa ingenua, tratta un argomento profondo, forse il più profondo, incasinato e difficoltoso che un essere vivente possa incontrare. L’Amore. Può sembrare un cliché, ma è proprio così: L’Amore è una cosa grande. Più grande di noi. Almeno il doppio di noi. Una parte di noi non vorrebbe mai averlo incontrato, l’altra non vorrebbe mai che le cose fossero andate in modo diverso. Una parte di noi si domanda “Perché mi sono innamorato proprio di quella persona?”, mentre l’altra si domanda “Come avrei potuto innamorarmi di una persona diversa?”. Non si può amare qualcuno veramente se non si impara anche ad odiare quel qualcuno. Forse è una cosa così negativa che distingue la mera lussuria dall’amore puro. Ciò che distingue il solo amore del corpo dall’amore della persona che lo possiede. Sono convinto che la frase “mi sono innamorato di lei” sia stata usata fin troppe volte impropriamente. Sono poche le persone che la possono usare per descrivere ciò che provano. Dopo tutto essere veramente innamorati non è cosa da molti. È una cosa che solo poche persone sanno sopportare.

 

Forse con presunzione affermo di essere una di quelle persone che possono tranquillamente usare la frase “mi sono innamorato di te” in modo proprio. Ho conosciuto solo un’altra persona che lo potesse giustamente affermare. Una mia amica. Noi ci capivamo. Ci consolavamo a vicenda. Pensavamo l’uno ai problemi dell’altra per non pensare ai propri. Notavamo molte cose che facevamo in modo speculare senza saperlo. E ci chiedevamo tutti e due la stessa cosa:

 

Perchè la coca cola doveva innamorarsi del latte e il caffè del limone?”.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Coke and Coffee