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Autore: Kristah    20/01/2013    1 recensioni
Una piccola FF che mi è venuta voglia di scrivere.
Prima che la I Guerra Magica avesse inizio, ad Hogwarts il tempo era spensierato, e prima ancora dei Malandrini, anche se per pochi anni c'erano quelli che sarebbero diventati i coniugi Malfoy.
Quindi... nient'altro. Una piccola LuciusxNarcissa che sperò rallegrerà la vostra domenica.
Recensioni (anche critiche) ben accette.
Enjoy! *^*
XOXO,
Kristah.
Genere: Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Lucius Malfoy, Narcissa Malfoy | Coppie: Lucius/Narcissa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
- Questa storia fa parte della serie 'Hogwarts is what they call home'
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Slytherin:we have no pretensions
We have no pretensions.



Narcissa Black, quarto anno, Serpeverde, studentessa impeccabile, frigida e acida ragazza.



Narcissa camminava impettita per il corridoio dell'Ala Est della scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts; si era attardata alla lezione di Antiche Rune e aveva, per questo motivo, deciso di saltare il pranzo, per prendersi il pomeriggio libero e parlare un po' con le sue compagne di stanza Francine e Morgana. 
"Ehi, Black!" le urlò qualcuno alle sue spalle. Qualcuno, che Narcissa conosceva molto bene; decise di ignorare quella fastidiosa voce come sì fa con un moscerino quando sì è seduti sul prato. 
"Black!" ripeté la voce, facendosi più vicina. 
Narcissa alzò i suoi occhi azzurri al cielo, prima di rallentare il passo e lasciare che Lucius Sciupafemmine Malfoy la raggiungesse. 
Indossava la sua divisa da allenamenti di Quidditch, e aveva il suo manico di scopa personale in spalla.
"Cammini veloce, se ti ci metti, Black" le disse lui, mantenendosi a debita distanza dalla giovane. 
Lei decise di ignorarlo, evitando di rispondere a qualsiasi delle sue frecciatine pomeridiane.
"Black..." cercò nuovamente un appiglio Malfoy, parandosi davanti alla ragazza, che solo grazie alla sua prontezza di riflessi evitò di finirgli sulla maglietta. Lei alzò lo sguardo su di lui, incontrando gli occhi grigi che, per tutte le Serpeverdi, erano il biglietto d'accesso alla Lussuria Purosangue, che, nonostante fosse ben celata, era pur sempre presente. 
"Malfoy" disse lei piatta, senza muovere un solo muscolo facciale. 
Le voci, su loro due, galoppavano veloci come i Centauri nella Foresta Proibita: che tutto l'odio della piccola Narcissa fosse una trappola per far cadere i ragazzi in generale e Malfoy in particolare ai suoi piedi? O forse quella di entrambi era una facciata per poter nascondere una relazione segreta che si consumava tra le aule vuote e la Sala Comune? 
"Cos'è questo tono di voce così spento, Ciss, non sei felice di vedermi?" le domandò lui, avvicinandosi pericolosamente alle sue labbra. 
Lei sorrise, allontanandosi da lui senza il minimo segno di imbarazzo: "Corridoio" disse semplicemente, riprendendo a camminare.



Lui sembrò risvegliarsi in quel momento, e si rimise al fianco di lei, con un ghigno dipinto sulle labbra: "Allora non sei stupida come sembri..." affermò, e godendosi con una risata bassa e divertita il pugno che lei gli sferrò sul braccio.
"Quando avrai finito di prendermi in giro, chiamami, Malfoy!" esclamò lei divertita, affrettando il passo per poter tornare alla Sala Comune in fretta, cosi da non dover rispondere alle domande delle sue amiche.
Però, tante cose negative potevano essere dette su Lucius Malfoy, ma i suoi riflessi sviluppati grazie al gioco del Quidditch facevano parte delle sue qualità: afferrò il polso di Narcissa, per poi trascinarla in una delle tante aule vuote. 

Lasciando cadere il manico di scopa, accanto ai libri di lei, che aveva rinunciato a tenere in mano per poter cingere il collo di lui con le sue braccia, Lucius zittì con le sue labbra ed un abile gioco di lingua una delle numerose scuse che la mente della Black riusciva a sfornare senza sforzo, ogni qualvolta arrivavano a quel punto. 
Non era niente di speciale, per loro due, che passavano giornate intere a lanciarsi frecciatine, prima di trovare un angolo nascosto del castello per potersi appartare in pace.



Le mani di lei erano perse nei suoi capelli biondi proprio come la sua mente era sperduta tra i pensieri. 
Un suo semplice e leggero tocco sulla pelle lasciata scoperta tra la gonna e la camicia la risvegliò con un piacevole brivido: "Non hai qualcosa di meglio da fare, Lucius?" gli domandò sorniona, staccandosi da lui e recuperando i libri, mentre si passava una mano tra i capelli scompigliati a causa dell'attrito con il muro al quale era stata spinta dalle labbra e dal petto dell'altro, durante il loro piccolo exploit. 
"Importunarti quando starai facendo i compiti, Ciss" le rispose lui, roteando gli occhi, prima di dare un veloce sguardo alla ragazza di fronte a lui. 
Ecco perché a Narcissa piaceva Lucius: nessuna pretesa. Nessuno dei due chiedeva un'etichetta. Lucius, da lei, non si aspettava altro che quello che sì aspettavano di avere tutti, ma sapeva che difficilmente lo avrebbero ottenuto, tutti gli altri. 



Quando la risata di lei echeggiò tra i banchi, rimbalzando dolcemente contro il muro, Lucius sì rese conto del perché Narcissa gli piacesse: non era solo per la sua bellezza, lei era anche intelligente, una ragazza furba che sapeva nascondere in modo eccellente i suoi sentimenti, al contrario delle sue compagne di Casa. 
Fu riportato alla realtà dalla porta che veniva chiusa dalla Black con un lento cigolio. 
Nessuna pretesa.



Lucius Malfoy e Narcissa Black pensavano di poter giocare con il fuoco, pensavano di essere i primi ad avere un tipo di relazione così proibito e che, con il matrimonio di lei sarebbe presto giunta al termine. 
Nessuno dei due sì sarebbe mai immaginato di innamorarsi dell'altra e men che meno le loro menti avrebbero pensato di condividere la casa, il letto, e un matrimonio che, oltre ad essere un vantaggioso contratto di interessi, allietò la vita di entrambi.










Angolino autrice:
Non è niente di che; solo una FF sui futuri coniugi Malfoy.
Senza pretese, sì, anche la FanFiction è priva di pretese.
Vi domando solo un piccolissima recensione se vi è piaicuta o anche se vi ha fatto completamente schifo e avete vomitato arcobaleni.

XOXO,
Kristah.
  
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