Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |      
Autore: itslouis    20/01/2013    4 recensioni
Mi prende per i fianchi dolcemente, e lentamente avvicina il suo volto al mio. Sono emozionata, chiudo gli occhi aspettando quelle labbra che tanto bramavo, da ormai troppo tempo. Sento il suo respiro sul mio volto, e finalmente le sue labbra si appoggiano sulle mie, ma la sensazione non è esattamente cioè che mi aspettavo, magari mi aspettavo troppo ma cazzo, non sanno di niente cioè dai è un figo cazzo, non può baciare come uno sfigato no?
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Capitolo uno.

prima figura di merda.

Grazie a lei che mi ha aiutato con la storia,
spero le piaccia.

 

<<Sveglia, Andree dopo fai tardi a scuola.>>
<<mmhh..>> rispondo assonnata.
Sento un rumore provenire dalla porta, ma non riesco ad aprire gli occhi, così mi faccio ancora più piccola sotto le coperte.
Mi prende per i fianchi dolcemente, e lentamente avvicina il suo volto al mio. Sono emozionata, chiudo gli occhi aspettando quelle labbra che tanto bramavo, da ormai troppo tempo. Sento il suo respiro sul mio volto, e finalmente le sue labbra si appoggiano sulle mie, ma la sensazione non è esattamente cioè che mi aspettavo, magari mi aspettavo troppo ma cazzo, non sanno di niente cioè dai è un figo cazzo. Riapro gli occhi e non vedo più Christian bensì acqua.. ACQUA?
Sbarro gli occhi e mi alzo come una molla, mi ci vogliono un paio di secondi per capire ciò che sta succedendo. Dei brividi di freddo mi percorrono tutto il corpo, sto congelando. Abbasso velocemente lo sguardo su di me sentendomi bagnata ‘ciclo?’ no, acqua, sono tutta bagnata dall’acqua. Rialzo velocemente lo sguardo, e vedo uno stronzo con un sorriso compiaciuto sulle labbra, che tiene in mano un secchiello d’acqua.
<<Sei matto?>>
<<Dormigliona non ti svegliavi, e ‘tadaaaan’.>>
<<Coglione.>>
<<Dovresti ringraziarmi.>>
<<Aspetta e spera. Ora esci che devo farmi la doccia.>>
<<Ok, ingrata.>> feci finta di non sentirlo. 
La sveglia sul comodino segna le 6.12. Bene ho tempo per farmi la doccia. Mi alzo dal letto e prendo i vestiti che ho preparato ieri sera. Molto lentamente esco dalla mia camera e vado al bagno, mi chiudo a chiave perché in questa casa tutti entrano senza farsi tanti problemi, magari hai la diarrea, ma loro entrano lo stesso, comunque mi svesto e mi butto sotto il getto d’acqua calda. Dopo una manciata di minuti decido di uscire, mi avvolgo in un asciugamano e intanto mi sistemo i capelli bagnati ‘stupido fratello’, ha interrotto il mio bacio con il più bello del mio paese. Mi infilo l’intimo e poi metto un paio di jeans neri attillati, e un semplice maglione grigio, metto i calzini e poi le mie adorate converse bianche. Mi trucco velocemente con mascara e eyeliner, e poi esco dal bagno, scendo le scale e raggiungo la mia famiglia in cucina. 
<<Buongiorno tesoro, pronta per il primo giorno di scuola?>> domanda mio padre, Jonh.
Faccio una smorfia di disapprovazione.
<<Io vado all’asilo!>> urla la mia piccola sorellina di quattro anni, lei è tutta felice, è come mamma bionda occhi azzurri, bassa e molto ficcanaso.
<<Tieni.>> dice mia madre porgendomi un piatto con due brioche al cioccolato, adoro mia madre, cucina benissimo. Ne prendo una e la porto alle labbra, ma mentre cerco di addentarla mi ritrovo a mano vuota. <<Mhmh, buona. Brava mamma.>> certo mancava Justin all’appello, insopportabile. <<Era mia.>> <<Hai detto bene, ‘era’.>> prendo velocemente l’altra e la mangio anch’io.
<<Vi accompagno io.>> mentre mio padre finisce il suo cafè io prendo la borsa con i libri e corro verso la macchina, seguita a ruota da Justin e Isabell. Entriamo tutti in macchina e poi papà parte, io prendo l’iPod dalla borsa e metto le cuffie. Ah, non mi sono presentata, io sono Andreea Smith, ho diciassette anni, ho due fratelli, sono mora, ho gli occhi verdi smeraldo, sono alta un metro e un tappo come dice mio fratello, non è colpa mia se i miei mi hanno fatto così però, e sono newyorchese, mi sono trasferita giusto una settimana fa, qui a Londra per il lavoro di mio padre. Sarà brutto essere ‘quella nuova’ ma non ho altra chance.
Passo altri minuti ad ascoltare la musica, ma metto tutto via quando la macchina si ferma vicino a un grande edificio che presumo sia il mio nuovo liceo. <<Buona fortuna ragazzi.>> ci augura papà a me e mio fratello che scendiamo immediatamente dopo aver detto un flebile ‘ciao a più tardi.’ Quando mio padre parte mi ritrovo praticamente da sola, già che bel fratello.
Mi dirigo a passo svelto verso l’entrata, una volta dentro tiro fuori dalla borsa un foglio,su cui c’è una piantina della scuola, ma non sono mai stata molto brava a orientarmi quindi è praticamente inutile. Mentre cammino guardo spaesata a sinistra e a destra, se non mi sbrigo suona e io non trovo la segreteria, cazzo. Con la testa girata continuo a camminare ma vado a sbattere contro qualcosa di molto freddo e forte e cado col sedere a terra. Complimenti Andreea non sei qui neanche da dieci minuti e già fai la tua prima figura di merda, non c’è che dire. Riapro gli occhi, che poco prima ho chiuso per il dolore e vedo un biondino con gli occhi azzurri che mi tende una mano e mi aiuta ad alzarmi.
<<Scusa, non volevo. Ti sei fatta tanto male?>> che gentilmente, <<nono, sta’ tranquillo.>> sorrido dolcemente. <<Menomale, sei nuova? Non ti ho mai vista.>> <<Ehm..sì, mi sono appena trasferita, piacere Andreea.>> sorrido porgendogli la mano, che lui stringe dopo pochi istanti. <<Piacere mio, sono Niall. Ti posso aiutare?>> <<Emh, sì avrei bisogno di un po’ d’aiuto, sto cercando la segreteria..>> <<Vieni, ti ci porto io.>> si apre in un ampio sorriso.
<<Grazie mille.>> sorrido alla signora abbastanza anziana.
<<Ora sai anche il tuo orario.>> mi dice Niall sorridendo.
<<Sì, grazie..ehm dove sono i bagni?>> <<Vieni.>>, attraversiamo velocemente diversi corridoi e finalmente raggiungiamo i bagni. Io entro mentre Niall mi aspetta fuori, ma sento delle urla provenire da uno dei bagni, urla più che altro gemiti di piacere.., non me ne curo molto e entro in uno dei bagni, dopo aver finito esco e a quanto pare anche la ragazza finisce urlando un nome, mi avvicino ad un lavandino per lavarmi le mani, e in quel momento si apre anche la porta del bagno, da cui esce un ragazzo con la cintura aperta. Esce anche la ragazza, e appena mi vede diventa tutta rossa in volto, io faccio finta di niente, il ragazzo finisce di aggiustarsi e esce dal bagno senza neanche salutarla, rimango sconvolta e a bocca aperta, l’ha usata e non l’ha nemmeno salutata, che maiale. In fin dei conti i londinesi sono come i newyorchesi, tutti maiali.


 
Salveee. :)
Ehm..ehm. Ho iniziato una nuova storia, e spero vi piaccia, è carina almeno no? 
Voglio ringraziare la mia migliore amica che mi ha aiutato con il nome (non avevo idee)
e a scegliere il volto della protagonista che è lucy hale hjnihon.
Bene spero che qualcuno mi dico cosa ne pensa e se vale la pena di andare avanti,lol.
Per chi segue anche l'altra storia: aggiorno presto, promesso.
Se volete contattarmi sono @payneisminexx su twitter
se volete parlare, il follow back, basta scrivermi :)
spero che qualche buona persona lasci una recensione, please.
 
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: itslouis