Ma chi sono io?
Emma è una quattordicenne che confida al suo diario le emozioni, i sentimenti, le riflessioni sui
rapporti con i genitori,amici e insegnanti.
Il diario diventa così la testimonianza della sua crescita fisica e intellettuale e della formazione della personalità,
attraverso tutti i problemi e le incertezze che accompagnano di solito gli adolescenti nell'età dello sviluppo.
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Ma io chi sono?
Giuro,non lo so. Sono un'amica o no? Piaccio o non si fila nessuno?
Ci sono fare o sto antipatica? E come faccio a saperlo?
Credo che è arrivata la crisi, sì quella deglia dolescenti che ti deve venire per forza, altrimenti sembra che sei come gli altri.
Pensavo di essermela scampata: in questi anni di scuola media non ho mai avuto tanti problemi, cioè le cose le ho sempre risolte senza pensarci troppo.
Ora non so più che mi succede : mi sento insicura,sembra che io faccia tanto per gli altri e loro per me, zero!
E' chiaro, sto perlando delle mie amiche.
I problemi con la mia famiglia o con la scuola ( che non mancano!) non mi hanno mai ridotto così e sai perché? Perché ho sempre avuto amiche con cui parlare, su cui contare, ma se mancano loro a che conta tutto il resto?
E' da un pò che Bonnie , Ayla e Elena non mi cercano più come prima;
La storia è iniziata con i gruppi per la cartellonistica , la prof non mi ha inserito con loro, ma anche Bonnie è capitata insieme ad altri compagni , solo Ayle e Elena sono nello stesso gruppo.
Da allora , però, ho notato che non mi telefonano più dopo i compiti e anche durante la ricreazione non mi cercano; e io , per dispetto, mi siedo accanto ai ragazzi,almeno loro, anche se parlano di cose che non mi interessano , non mi scacciano!
Comunque fin qui tutto normale o quasi.
La tragedia c'è stata alla festa di Meci , io non volevo andare perché a me quella proprio non piace e poi quando fa la scema con Logan puoi immaginare quanto la sopporti.
Però ho pensato che non dovevo darlela soddisfazione di mettermi da parte : lei ha invitato tutta la classe ed io ero sicura che comunque sarei stata bene, con il mio gruppo. Il mio gruppo?Ma quale gruppo?
E soprattutto quale?" M I O?" Mi hanno lasciata sola tutta la sera, sono state sempre intornoa Meci, le facevo i complimenti per come era vestita (a me sembrava una signora con tre giri di collana intornno al collo) , per le cose buone di mangiare, per la casa.
E io da parte , sola come una scema. Ma ti rendi conto? Sono False ! Loro, peggio di me, quella snob non l'hanno mai potuta digerire e adesso guardate , peggio di lei, finte e vuote !
Ma io che devo fare , fingere come loro per non rimanere sola e cercare nuove amiche? Mai io non voglio perderle queste amiche! Basta, mi viene da piangere, vado a letto!
28 novembre , ore 9:00
Oggi non sono andata a scuola, ho 37 di febbre ma non è influenza. Sto male io dentro.
E' come se mi avessero riempito di botte e oggi non mi andava di stare in classe con chi di me se ne frega .
Lo so , è brutta questa espressione ma mi fa capire bene che io non interesso a nessuno. A che serve vivere così? MA COSA HO CHE NON VA? Perché non sto più bene con gli altri? in cosa sbaglio?Basta, non ce la faccio a scrivere. Non ho nemmeno mangiato e meno male, almeno scendo qualche chilo perché ultimamente mi vedo ingrassata .." Alla festa di Meci i jeans che ho pagato con i miei soldi mi stavno malissimo, tutta ciccia che usciva dai fianchi"!.
Lasciamo perdere che su questp non mi voglio fissare , io mi sono sempre piaciuta e non voglio andare in crisi anche per questo! Se piaccio, piaccio anche con i rotolini.
30 novembre
Sono stanca , ma prima di dormire dovevo " dirti" delle co
se importanti.
A scuola è filato tutto liscio, mi sono comportata come sempre , sorridente con tutti e credo che Bonnie, che mi conosce bene, si sia meravigliata della mia tranquillità, ansi , lei all'improvviso è diventata silenziosa.
C'era compito di italianoe come al solito , la profha rivoluzionato i posti a sedere.
Io mi sono ritrovata indovina un pò?
Vicino a Meci e sai che ti dico?
E' andata benissimo perché lei che se la tira non mi ha chiesto nulla durante il compito .
Meci niente, mummia totale e io sono felicissima di potermi concentrare sul mio capolavoro!
La prof ci ha dato un'insolita traccia " Ma io chi sono?"
Forse non è uno strano tema,anzim incomicio a pensare che la prof ci capisca, sa cosa ci pessa per la testa e su cosa dobbiamo riflettere.
Oggi, per l'ennessima volta , prima di iniziare il lavoro ci ha raccomandato di rilassarci perché la scrittura, secondo lei, deve essere un piacere, non impegno pensante.
Comincio a pensare che è vero, io ieri stavo a pezzi, non mi voevo più bene, non riuscivo a trovare più niente di buono in quello che ero. E perché? Perché delle amiche mi avevano messo da parte. Scrivendo ho capito che stavo esagerando, che i miei pensieri erano ridicoli. Sai come ho concluso il mio tema?
Io sono Emma, una ragazza come tante che fino a ieri non sapeva esattamente chi fosse,
ma oggi sì!
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Salveee.
spero che vi piaccia questa One shot.
Cioè parla di noi adolescenti, perché a tutte le persone è capitato questa cosa.
Alcune cose lo prese nel mio libro di psicologia.
Ciaooo
Lei è Emma
Bonnie
Ayla
Elena
Meci