Fanfic su artisti musicali > Michael Jackson
Segui la storia  |       
Autore: Lost Girl    21/01/2013    2 recensioni
Una mini-fanfiction che mi è venuta in mente basandomi su un video di Michael... uno spot per la Pepsi, veramente, ma io preferisco considerarlo un amore sconfinato per l'infanzia.
Tornare indietro, rivedersi quando ancora non si era giudicati. Quando potevi fare quello che volevi perché "è solo un bambino". SOLO un bambino. No. Non si è mai "solo un bambino". Si è quel bambino. E quel bambino è unico.
PS: La pubblico tutta oggi.
Genere: Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 4: Sei ancora la bambina.

 

Potevo sentire e vedere tutto. Sapevo cosa succedeva e perché stava succedendo. Nel cuore, avevo avuto un dono. Potevo aiutare i bambini, per questo con lei era stato così facile. Era ancora la bambina con cui stava giocando in quel momento. Sebbene lo avesse voluto spesso, e sapevo che lo aveva voluto, non era cresciuta, perché qualcosa glielo aveva impedito.

Il suo cuore pulito e buono, così dolce e puro. La risata era uguale a quella da piccola. Era sempre lei.

La bambina che era in braccio a lei era così entusiasta. Le strizzai l'occhio e ricambiò, prima di tornare dai suoi genitori.

Io...” Mi mormorò Ariadne. Si rimise sulla sua altalena, mentre intorno tornava tutto buio, e la bambina con la famiglia svanivano nel nulla.

Come hai fatto?” Mi chiese. Le brillarono gli occhi. Era quella Luce. La stessa che aveva da piccola, e la stessa che avevo io e avremmo avuto per sempre.

Ti voglio bene, Ariadne” Le dissi. Non potevo spiegare che qualcosa o qualcuno mi aveva mandato un dono. Alla nascita avevo ricevuto quello del canto e del ritmo, ma grazie a lei avevo avuto il dono di capire e aiutare. Le sarò grato per sempre.

Anche io.” Mi sorrise arrossendo. Aveva lo stesso viso di quando si era rifugiata tra le gambe del papà.

Rimarrò così per sempre?”

Fin quando lo vorrai. Se sarai sempre così sicura, felice e dolce, sì. Quando sai che vorresti lasciare tutto e andare coi bambini, fallo. La gente parlerà in continuazione, ma lo farà anche se resterai con quelli della tua età. Ariadne, impara da chi lo ha saputo dal Cielo. Tu sei ancora la Bambina. Io, da grande, sarò il Bambino che non sono mai potuto essere. Saremo bambini insieme e sarà strepitoso” Le sorrisi.

Si alzò in piedi. Aveva lo stesso piacere che aveva allora, a camminare sulla terra e, chissà, che non avrebbe voluto togliersi le scarpe.

Michael, me la prometti una cosa?” Mi sussurrò, chinandosi su di me, e sfiorando il mio orecchio con le sue labbra. Annuii.

Tornerai da me?” Mi chiese, tornando in piedi.

La guardai. Voleva certezze e affetto, la stessa cosa di cui avevo bisogno io. Avevo i miei fratelli, le mie sorelle, mia madre e mio padre, che mi voleva bene a modo suo. Ma lei era diversa, lei era come me. Era esattamente come me, volenterosa di essere una bambina. Lei di nuovo, io finalmente.

Mi tirai su e i nostri visi furono vicinissimi. Le diedi un bacio lieve, a stampo, come solo due bambini sanno fare.

Mi abbracciò forte, sentivo le sue mani paffute, così simili a quelle di molti anni addietro, così dolci e giocose, sembra in cerca di qualche gioco.

Sentivo il suo corpo che aderiva così perfettamente al mio. Lei era me.

Chiama il mio nome, ed io sarò da te” Le sussurrai. Lei trattenne il fiato per l'emozione e mi strinse più forte. Ricambiai la stretta, e saremmo rimasti così per sempre. Per sempre. Perché è per sempre che durano le cose belle, per sempre che dura quello che deve durare, per sempre ogni cosa che Dio ha voluto far accadere. Tutto è per sempre. Ogni goccia di pioggia, ogni filo d'erba, ogni foglia. “Appena tornerò bambino anch'io, verrò da te. Ti voglio bene, Ariadne” Le sussurrai, lasciandole una mia carezza. Glielo promisi.

 

Ora, so che non è finita. Lei è da qualche parte, qui. Devo solo cercarla. Gliel'ho promesso.

Una cosa, me l'ha fatta capire con la sua gioia ed il suo grande amore. Nulla è veramente impossibile, perché nulla dura un solo istante. Ogni cosa durerà per sempre in eterno.

Ogni volta che dormo, ripenso a quella fantastica notte e so che si ripeterà all'infinito.

Ieri notte, per esempio. Tornai a quell'altalena, semi distrutta dai vandali. E trovai una ragazza. Doveva avere un anno in meno di me e sorrideva.

Ti ho aspettato tanto” Mi mormorò, abbracciandomi. Provai la stessa sensazione di così tanti anni addietro.

Sono venuto” Le risposi. Lei era uguale a tante notti fa, e anche io.

Giochiamo?” Mi chiese.

La luna brillava e i nostri sguardi erano infiniti.

Ogni notte di luna piena, torniamo lì.

Lo avevamo promesso.

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Michael Jackson / Vai alla pagina dell'autore: Lost Girl