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Autore: emme30    21/01/2013    21 recensioni
Seblaine!McKinley AU
Sebastian e Blaine stanno segretamente insieme da un anno e mezzo, nessuno dei due ha fatto coming out, Blaine per paura della reazione del padre e Sebastian perchè fondamentalmente non gli interessa. Ma è quando Carl Anderson presenta a Blaine la sua nuova fidanzata che le cose si complicano.
[Blaine!Cheerio + Sebastian!Football Player, maneggiare con cura]
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Blaine Anderson, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Sebastian
Note: AU, Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
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2.

 

 

Non poteva essere vero.

Non stava succedendo sul serio. Doveva essere un incubo: si era addormentato a casa di Sebastian dopo il sesso stratosferico che avevano fatto e quello era solo una conseguenza dell'aver mangiato pesante a pranzo.

Non era possibile che la madre di Sebastian fosse la Marie di cui suo padre non faceva che parlare.

Anche se in fondo non si era mai preoccupato di chi fosse quella donna, Carl non l'aveva mai chiamata per cognome, non aveva mai visto foto o saputo che lei avesse un figlio della sua età che per di più era anche il ragazzo con cui passava le giornate nascosti dagli occhi di tutti.

Quindi poteva anche essere legittimo, nulla toglieva al fatto che comunque Blaine fosse rimasto scioccato per venti secondi buoni.

Blaine,” lo riprese suo padre facendogli segno di alzarsi. “Lei è Marie, e tu devi essere-”

Sebastian,” disse il ragazzo con un ghigno in volto, sfilando una mano dalla tasca del completo per porgerla prima a Carl e poi a Blaine, presentandosi. “Piacere di conoscerti, Blaine.”

Blaine lo guardò con occhi spalancati e fu abbastanza sicuro che nelle sue iridi Sebastian vedesse esattamente a cosa stesse pensando, ovvero “Mio Dio sei un cretino allucinante, togliti quel ghigno dalla faccia, non ti rendi conto di quanto sia seria questa cosa?”

Avrebbe tanto voluto dirgli quelle cose Blaine, ma si limitò a fargli un sorriso tirato e a stringergli la mano, per poi presentarsi alla donna che indossava un elegante vestito nero e aveva i lunghi capelli biondi acconciati con un fermaglio molto sobrio.

Si sedettero al tavolo immersi in un silenzio molto imbarazzante; Sebastian di fronte a Blaine e Marie di fronte a Carl, e Blaine era abbastanza sicuro che avrebbe perso la calma nel giro di un quarto d'ora, venti minuti al massimo.

Blaine,” la donna richiamò la sua attenzione un secondo dopo che il cameriere lasciò loro i menù. “Sono davvero entusiasta di fare la tua conoscenza, tuo padre non fa altro che parlare di te, morivo dalla voglia di incontrarti.”

Blaine era abbastanza scettico sul fatto che suo padre avesse così a cuore parlare di lui alla sua donna, ma si ricordò quello che aveva promesso pochi minuti prima e cercò di fare un sorriso che non sembrasse troppo finto, notando con la coda dell'occhio un piccolo ghigno comparire sulle labbra del suo ragazzo che era invece intento a sfogliare il menù.

Sai, abbiamo scoperto l'altro giorno che frequentate lo stesso liceo e, visto che è un po' che pensavamo di riunirci tutti insieme, ci è sembrata l'occasione giusta per-”

Caspita, mamma,” la interruppe Sebastian senza alzare gli occhi dal menù. “Carino ricordarsi di menzionarmi dopo otto mesi di frequentazione, anche se sinceramente avrei detto che ti saresti ricordata di me dopo un eventuale matrimonio e luna di miele annessa. Queste sono grandi conquiste per un figlio.”

A quelle parole Blaine non potè fare a meno di sorridere, perchè beh, la linguaccia di Sebastian era uno dei motivi per cui lo amava così tanto, e inoltre era a conoscenza del rapporto inesistente tra lui e sua madre. Entrambi non avevano delle situazioni familiari troppo felici, forse era per quello che erano così legati e indivisibili. Perchè sapevano di poter contare l'uno sull'altro sempre e comunque, quando nessuno sembrava esserci per loro.

Marie lanciò un'occhiataccia indignata a Sebastian per il suo commento, ma lui non si scompose: continuò a sfogliare il menù con le labbra distese in un sorriso.

Ah, gli piace scherzare, è un giocherellone!” cercò di scusarsi la donna, ridendo fintamente e distogliendo l'attenzione dal commento sprezzante di Sebastian chiedendo a suo padre cosa preferisse tra carne e pesce.

Blaine alzò gli occhi dal menù nel momento in cui sentì lo sguardo di Sebastian pesare sulla sua testa. Scosse il capo e sbattè le palpebre.

Ti rendi conto del casino in cui siamo? Ti rendi conto della gravità della situazione e del fatto che mio padre e tua madre stanno insieme? Ti prego dimmi che è solo un sogno e che non sta succedendo davvero, svegliami!

Sebastian sembrò capire tutto quello che Blaine stava pensando perchè, un secondo dopo, fece una smorfia e scosse la testa, lasciandosi andare a un sospiro per poi rivolgere l'attenzione al cameriere che era venuto a prendere le loro ordinazioni.

Blaine, posso consigliarti il carpaccio di pesce spada? Mi hanno detto che qui è ottimo.”

Blaine si dovette trattenere dallo scoppiare a ridergli in faccia e tirargli un calcio contemporaneamente. Quando uscivano a cena, di solito in posti fuori Lima o sconosciuti, Sebastian ordinava sempre per entrambi, conosceva benissimo i suoi gusti in fatto di cibo e azzeccava sempre le sue voglie. Era un mistero come ci riuscisse, ma Blaine si fidava ciecamente di lui, quindi chiuse il menù e annuì convinto.

Benissimo, due carpacci e... spaghetti con sugo di crostacei per lui e...” sbirciò ancora una volta il menù sotto lo sguardo confuso del cameriere, quello divertito di Blaine e quelli allibiti dei loro genitori. “Ravioli al sugo di dentice per me,” concluse poi con un sorriso chiudendo il libricino e rivolgendosi verso il ragazzo seduto di fronte a lui. “Se per te va bene, eh.

Certo,” commentò Blaine, alzando un sopracciglio e ignorando il piede di Sebastian che gli sfiorava la caviglia.

Perfetto, prego!” continuò cordiale facendo segno ai due adulti di procedere con le loro ordinazioni, strizzando l'occhio a Blaine che dovette trattenersi dal ridacchiare mordendosi il labbro.

Il silenzio teso continuò fino a quando non portarono gli antipasti e Marie non provò nuovamente a intavolare una conversazione. “Allora, voi ragazzi vi siete mai incontrati a scuola? O è la prima volta che vi vedete?”

A Blaine quasi andò di traverso l'acqua, ma per fortuna Sebastian andò in suo aiuto.

Ci siamo visti qualche volta alle partite e mi pare alle assemblee, ma non abbiamo mai avuto occasione di presentarci e parlarci.”

Partite? Giochi a football, Sebastian?” intervenne Carl, interessato dall'argomento e facendo sospirare Blaine.

Oh sì, è il capitano della squadra quest'anno, è davvero bravissimo sul campo,” rispose orgogliosa Marie, facendo aggrottare le sopracciglia a Blaine, in attesa del commento sarcastico che sapeva sarebbe uscito nel giro di un paio di secondi dalle labbra del suo ragazzo.

Oh e come faresti a dirlo, visto che non sei mai venuta a nemmeno una delle mie partite?”

Ma cosa dici, non è affatto vero!”

Sebastian sbuffò infastidito alzando gli occhi al cielo e pescando un pezzo di pane dal cesto.

Beh, ma se sei capitano devi essere sicuramente bravo, anche io ero nella squadra di football del liceo, ero uno dei più popolari a scuola!”

Oh beh, anche io lo sono,” ridacchiò Sebastian divertito dall'interesse di Carl.

Me lo immagino, chissà quante cheerleader ti fanno la corte!

Per la seconda volta in dieci minuti, Blaine rischiò di soffocarsi con quello che stava mangiando. Tossì forte e si scambiò un'occhiata veloce con Sebastian, che stava davvero sorridendo come un idiota.

Beh, in effetti ho un debole per le uniformi dei cheerleader...”

Tu non pratichi sport, Blaine?” chiese gentile Marie, notando che a parte soffocarsi con qualunque cosa avesse in bocca non stava partecipando alla conversazione.

Io faccio parte dei Cheerios... sono... è la squadra delle cheerleader.”

Oh. Beh... molto... alternativo,” commentò la donna, ovviamente a disagio dalla risposta di Blaine.

Dovrebbe fare solo dello sport vero, quella robaccia non gli serve a niente. Dovrebbe imparare a placcare e correre e farsi i muscoli, mica a ballare come una ballerina.”

Blaine scosse la testa al commento del padre ma, prima che potesse chiedergli di lasciare perdere, Sebastian diede l'ennesima prova di essere il ragazzo più perfetto di sempre.

Non sono d'accordo, credo che il cheerleading siamo uno sport con gli attributi. La coach esige molto e la squadra è famosa a livello nazionale. E' uno sport come gli altri, che si dedica alla muscolatura quanto basta, e inoltre è fondamentale per la flessibilità. Io ad esempio non saprei toccarmi la punta dei piedi, invidio la flessibilità muscolare che deve avere Blaine grazie ai suoi allenamenti.”

Blaine rimase sbalordito, senza notare neanche subito il doppio senso nelle parole di Sebastian, facendo vagare lo sguardo sull'espressione compiaciuta del suo ragazzo e su quella sbalordita di suo padre.

Beh ma non... insomma... non è uno sport da uomini! Io preferirei semplicemente che lo mollasse ed entrasse a far parte di una squadra vera, così almeno quel Glee club in cui si ritrova non lo renderebbe tanto impopolare.”

Papà lo sai che mi piace cantare, mi piace recitare e mi piace far parte dei Cheerios, possiamo per una volta non discuterne?” Blaine cercò di non sembrare troppo esasperato, sfoggiò un sorriso falso e di nuovo calò il silenzio mentre il cameriere toglieva i piatti sporchi dell'antipasto.

Fu Carl a parlare di nuovo quando gli portarono il primo.

Scommetto che, essendo popolare a scuola, hai anche una bella ragazza.”

Oh mi ricordo... aspetta... mi ricordo che l'anno scorso stavi con quella ragazza ispanica, come si chiamava... Santana?”

Blaine alzò le sopracciglia al ricordo dei pettegolezzi dell'anno precedente, in cui la scuola aveva accoppiato Sebastian con Santana visto che li si vedeva spesso assieme per i corridoi. Nessuno dei due aveva sfatato il gossip, nonostante lui se la facesse con Blaine e lei con Brittany e, a quanto pareva, le novità erano arrivate anche alle orecchie di Marie.

Sì, proprio lei,” commentò annoiato Sebastian addentando un raviolo, facendo stringere forte il cuore a Blaine.

Ma aspetta,” intervenne Carl con un'espressione interdetta rivolto al figlio. “Ma tu non aveva una amica che si chiamava Santana, era nelle Cheerios e... ed è lesbica? Parliamo della stessa ragazza?”

Blaine deglutì in imbarazzo, ma Sebastian lo precedette.

Oh direi di sì, c'era solo lei nelle Cheerio.”

Ma come... mi vuoi dire che l'hai fatta diventare lesbica?” scherzò l'uomo, ignaro del fatto che quella fosse una vera e propria offesa.

Come prego?” Blaine sapeva che Sebastian avesse capito bene, ma confidò che non facesse una scenata e nella sua arte oratoria che era sempre stata superba.

Beh, voglio dire, se stava con te e poi è diventata lesbica...” Carl provò nuovamente a scherzare, guadagnando un paio di risate anche da Marie, ma Sebastian non si unì ai loro sciocchi risolini.

Semmai, stava con me per far vedere di non essere lesbica. Non si può diventare omosessuale, lo si è da sempre, dipende solo quando ci se ne accorge. C'è gente che lo sa da tutta una vita e chi lo scopre tardi.”

Non sono d'accordo,” lo contraddisse l'uomo, appoggiando le posate sul piatto vuoto e stendendo la schiena sulla spalliera della sedia. “Alla fine uno sceglie di essere gay, sceglie se stare con un uomo o una donna, quindi non si tratta di qualcosa di interiore.”

Sebastian rise, quasi divertito, anche se Blaine sapeva bene che era a tanto così dal perdere la calma. In quel momento avrebbe voluto prendergli la mano.

Quindi tu dici che essere gay è una scelta. Uhm. Va bene, allora spiegami, per quale motivo una donna sceglierebbe di stare con un'altra donna se è costantemente derisa, presa in giro, derubata della sua dignità, insultata, e denigrata persino dalle leggi del suo paese? Chi mai sceglierebbe una cosa del genere?”

Carl alzò le spalle. “Qualcuno che vuole essere alla moda, ormai gay è sinonimo di essere alla moda. Tutta colpa di quella Gaga o come si chiama, adesso gli omosessuali sono ovunque, spuntano come funghi, è snervante.”

Blaine abbassò lo sguardo sui suoi spaghetti, lo stomaco chiuso e male al cuore, l'appetito completamente sparito.

Scusami Carl, ma questa è una marea di stronzate.”

Sebastian! Non fare il maleducato!”

Non sono maleducato, mammina, ma queste affermazioni sono dettate dall'ignoranza e da una mente ristretta che non riesce ad aprirsi al fatto che il mondo sta cambiando. Carl, mi dispiace distruggere questo tuo mondo fatato in cui gay è sinonimo di moda, ma gli omosessuali esistono da quando esiste l'uomo. Sai, dubito che una moda possa durare così tanto a lungo.”

Non c'è bisogno di essere sfrontato ragazzo,” si difese Carl alzando i palmi delle mani e facendo un sorriso. “Si discuteva e basta, non capisco perchè la prendi così sul personale.”

Sebastian sospirò. “Perchè si dà il caso che la persona più importante della mia vita sia gay e queste affermazioni mi offendono non poco, quindi ti pregherei di non dimostrarmi quanto tu sia omofobo.”

Marie trasalì confusa da quell'affermazione, ma non disse niente; invece Carl sembrò davvero imbarazzato per quello che aveva detto.

Blaine, all'opposto, avrebbe voluto mettersi a piangere, saltare al collo di Sebastian e fare l'amore con lui su quel tavolo, poco importava chi li vedesse.

Beh non lo sapevo, non-” Carl tentò inutilmente di scusarsi, ma Sebastian non glielo lasciò fare.

Ovvio che non lo sapevi, non lo conosci,” lo liquidò quasi sbuffando, per poi rivolgersi di nuovo a Blaine con uno sguardo dolce e comprensivo. “Blaine, posso ordinarti il dolce? Scommetto che adorerai la torta di mele che fanno qui.”

Dio, se amava quel ragazzo.

 

*

 

Sei un completo idiota, spiegami come faccio a fregarmene! Non posso fregarmene! Sono i nostri genitori!! Sono fidanzati!! Capisci cosa voglio dire?”

Non è proprio una bella cosa che tu evidenzi che mia madre fa sesso con tuo padre.”

Io non ci avevo neanche pensato a quello, ma grazie per gli incubi. Se stanotte mi sveglio per colpa di questa immagine orripilante, ti chiamo.”

Come se non lo facessi mai.”

Il punto è che sono mio padre e tua madre! Che si frequentano, che fanno sul serio, che non sanno che stiamo insieme! Mio Dio, perchè non riesci a vedere anche tu la gravità della cosa?”

Era un quarto d'ora buono ormai che Blaine girava per camera sua parlando al telefono con Sebastian dopo quella che era diventata la cena più imbarazzante della sua vita.

Dopo i commenti di cattivo gusto di suo padre, la conversazione si era tenuta sul leggero, sul superficiale andante, con Carl che cercava di darsi un'immagine di padre modello agli occhi di Marie, e lei che faceva lo stesso raccontando fatti su fatti che Blaine sapeva benissimo essere falsi. Lui e Sebastian non si erano detti molto a parole: si erano guardati per tutta la sera, sfiorandosi di tanto in tanto il piede o la mano mentre si versavano l'acqua l'un l'altro. Ma la cosa più disgustosa era stato il modo in cui i genitori si lasciassero andare a effusioni persino in pubblico, tenendosi la mano sopra il tavolo sotto lo sguardo inorridito dei due ragazzi. Sembravano una coppietta di adolescenti a uno dei loro primi appuntamenti.

Blaine aveva annuito assente alle domande del padre sulla cena mentre tornavano a casa, rassicurandolo che ovviamente Marie gli piaceva. Carl non nominò Sebastian neanche per una volta dal ristorante a casa e quello bastò per fargli capire quanto poco lo sopportasse, il che era assolutamente fantastico.

Non vedo la gravità perchè non è una cosa grave. I problemi li vedi solo tu. Loro si frequentano, noi ci frequentiamo. E allora?”

E se cominciassero a fare sul serio? E se si volessero sposare? Hai presente che io e te diventeremmo fratellastri?”

Continuo a non capire dove sta il problema.”

Non possiamo stare insieme se tu sei mio fratello!”

Io non sarò mai tuo fratello! Ma ti ha dato di volta il cervello?”

Se si sposano, tu diventerai mio fratellastro, e questo vuol dire che stare insieme sarebbe un... incesto? No, mio Dio ti prego, non li sopporto gli incesti, lo sai che non potrei mai vederla come una cosa bella! Dai, ma persino nei telefilm mi schifano queste cose! E io e te fratellastri che non possiamo stare insieme perchè dai no, non si può, non è assolutamente concepibile, non riuscirei mai a baciarti a pensare che mio padre e tua madre sono sposati e che te saresti qualcuno... qualcuno come Cooper. Oh mio Dio, mi viene da vomitare, mi sto sentendo male, questa è una disgrazia, Sebastian non è possibile che-”

Blaine, la pianti?”

Blaine si zittì al tono autoritario di Sebastian al telefono.

E puoi per favore appoggiare l'appendino che hai in mano prima che tu rompa qualcosa a furia di agitarlo?”

Io non ho un-” Blaine corrugò le sopracciglia ma si interruppe quando notò che aveva effettivamente un appendino in mano. Si guardò intorno indispettito per poi fermarsi dal suo vagare insistente nella stanza.

Come facevi a sapere che avevo un appendino in mano?”

Sebastian ridacchiò dall'altro capo del telefono. “Ti conosco, lo so che la prima cosa che fai arrivato in camera è spogliarti e per quel meraviglioso completo che avevi stasera, che tra parentesi ti fa un culo da favola, ti sarebbe servito un appendino. Ho fatto due più due.”

Non ti credo, scommetto che hai messo una microcamera nella mia stanza e mi stai osservando.”

Sebastian sospirò. “Blaine, faresti una cosa per me adesso?”

Se è sesso telefonico, ti dico già di no.”

...Cavolo.”

Blaine ridacchiò, sentendo un poco di ansia scivolare via. “Comunque, voglio che tu adesso ti spogli, vai a farti una doccia, ti togli quello schifo di gel che hai in testa, ti rilassi per almeno dieci minuti, poi ti fai una foto al suo perfetto fondoschiena, me la mandi, torni in camera, ti infili il pigiama e mi richiami.”

Blaine allentò il cravattino che aveva al collo con un sorriso divertito sulle labbra. “A cosa ti serve la foto del mio culo?”

Mi togli il sesso al telefono, in qualche modo dovrò pure arrangiarmi.”

Oh, e i siti poco raccomandabili che hai salvati tra i preferiti?”

Sono per la ricerca scientifica. E per le giornate in cui non me lo dai.”

Blaine rise a quel commento perchè Sebastian era un idiota, ma almeno era riuscito a fargli passare la crisi nervosa che lo aveva colto non appena aveva messo piede in camera sua.

Ti richiamo dopo,” sussurrò affettuoso, sbottonandosi la camicia.

Mi raccomando la mia foto.”

Blaine chiuse la conversazione con un sorriso, per poi fare esattamente tutto quello che gli aveva detto Sebastian. Beh, foto a parte.

Mezz'ora dopo era accoccolato sotto il piumone, telefono in mano e una sensazione più leggera nel petto.

E la mia foto?” si lamentò Sebastian non appena rispose alla chiamata.

Credo ti toccherà arrangiarti in altro modo.”

Sei uno stronzo, ora dovrò attingere alla cartella segreta nel mio pc piena di tue foto nudo.”

Da quando avresti una cartella del genere?”

Beh, ti ricordi quando ho comprato la Reflex nuova? Quel pomeriggio ti sei addormentato a casa da me e insomma, volevo provarla.”

Oh mio Dio.”

Preferisci i siti poco attendibili?”

Blaine ridacchiò, coprendosi bene con il piumone. “No.”

Anche Sebastian si unì alla sua risata e per un paio di attimi rimasero in silenzio, a sentire l'altro respirare calmo contro la cornetta.

Va un po' meglio adesso?” domandò Sebastian a un certo punto, dolce come il miele.

Sono preoccupato lo stesso.”

Blaine, non ce n'è bisogno. Ehi, magari tra un mese si mollano, non vuol mica dire che si devono sposare e io divento il tuo adorabile fratellino acquisito.”

Ma se succede?”

Con tutti questi se non andiamo da nessuna parte. Non fasciarti la testa prima di rompertela.”

E queste perle di saggezza popolare da dove vengono?”

Fidati, meglio una gallina oggi che un uovo domani.”

Sono abbastanza sicuro che sia il contrario.”

Ora pretendi troppo.”

Ridacchiarono entrambi, immersi in quella che ormai era un'abitudine che amavano entrambi.

Andrà tutto bene, ok? Te lo prometto,” cercò di rassicurarlo Sebastian dopo poco.

Come puoi promettermi una cosa del genere? Non sai cosa succederà.”

Qualunque cosa succederà saremo insieme, io sono tranquillo così.”

Blaine si lasciò andare a un verso che sembrava tanto un gatto che faceva le fusa e strinse ancora di più il cellulare contro l'orecchio.

Quindi... cosa dovremmo fare adesso?”

Sesso telefonico?”

Sebastian.”

Uffa! Beh direi andare avanti come abbiamo sempre fatto. Ci vediamo, usciamo, facciamo sesso sui sedili posteriori della mia macchina il venerdì sera quando dici che vai al cinema con Rachel e aspettiamo la fine dell'anno per andarcene da qui. Cosa te ne frega che i nostri genitori si frequentano, non cambierà una virgola per noi. O al massimo ci vedremo di più a cene farsa come quella di stasera. Non c'è bisogno di farne una tragedia.”

Blaine grugnì perchè, ora che non era troppo agitato, riusciva a capire il punto di vista di Sebastian sul fatto di non agitarsi inutilmente.

Lo sai come sono, lo sai che mi agito per niente.”

La mia regina del dramma.”

Blaine avrebbe voluto ridere, ma un sonoro sbadiglio lo colse di sorpresa e, in quell'attimo, si accorse di quanto fosse stanco.

Sonno?”

Un pochino, è stata una giornata... strana.”

Vuoi che metto giù?”

No, voglio addormentarmi che parliamo...”

Ok, quando ti sento russare metto giù.”

Io non russo!”

Ovviamente no. Non tiri neanche calci e non ti rubi la coperta e non mi tiri gomitate. Sei così un angioletto quando dormi.”

Uhmmmm...”

Blaine?”

Uhm?”

Sogni d'oro.”

Uhm... ti amo tanto... buonanotte.”

 

 


asdfghjkl sappiate solo che vi amo per le seguite e le preferite e le recensioni e per l'amore immediato per questa storia. Siete adorabili e dovevo dirlo subitissimo appena finito il capitolo.
E poi chiedere quanti di voi hanno già votato Sebastian come Best BF evaH. Lo amo troppo non posso farci nulla. Ve l'ho mica già detto che è impossibile odiare Sebastian in questa fanfiction? Sì? Vabbè io lo ripeto che tanto male non fa.

Nessuno dei due era a conoscenza che i genitori si frequentassero. Diciamo che Sebastian ha fatto due più due nel momento in cui sua madre gli ha comunicato che sarebbero usciti a cena subito dopo che Blaine se ne era andato da casa sua. Non lo ho scritto da nessuna parte ma nella mia testa era implicito, anche se in effetti per qualcuno che non è nella mia testa potrebbe anche non esserlo... zanzan ho rimediato.

E sì, sono un anno e mezzo che fanno puccipucci e non li ha ancora sgamati nessuno. Why? Perchè sono molto astuti. E previdenti. E nessuno parlerebbe dietro a Sebastian (che ci terrei a precisare, come livello di figaggine acquista cento punti di più di Finn-capitano-della-squadra-di-football).

Nel prossimo capitolo, che potrei anche pubblicare lunedì prossimo ma vi tengo aggiornati QUI, cominciano a sorgere dei problemi riguardo questo nuovo rapporto tra Blaine e Sebastian, e vi lascerò con un bellissimo e alquanto odioso cliffangher che mi toccherà andare a nascondermi da qualche parte.

Inolte, vorrei farvi vedere LA LOCANDINA che mi ha fatto la mia metà perchè è da orgasmo puro, come tutte le sue cose d'altronde.
Grazie per aver letto e per aver ascoltato tutte le mie chiacchiere, a presto!

Marti

   
 
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