Stella Cadente

Era divertente camminare sul muretto, cercando di mantenere l’equilibrio! Però… non era affatto facile, accidenti! Si era dovuta aggrappare a Shikamaru per rimanere in piedi.
Oltretutto, il fatto che fosse già calata la notte non aiutava proprio per niente, anche se era un spettacolo meraviglioso osservare quel limpido cielo stellato, da quella postazione solitaria ai piedi del bosco.
Ino alzò il viso in direzione di quelle che, secondo il suo manuale di astrologia, erano le Perseidi e attese una splendida stella cadente.
Anche Shikamaru, sotto di lei, seduto sul muretto e tenendole la mano, scrutava interessato quel blu scuro e profondo, ricercando in esso una qualsiasi stella. Improvvisamente, sentì la stretta di Ino farsi meno forte, voltò lo sguardo giusto in tempo per vedere la ragazza cadere dal muretto e picchiare al suolo.
Si portò una mano alla bocca, scoppiando a ridere, mentre la bionda controllava di avere tutti gli arti al loro posto.
«Ohi… che botta! Ora sì che le vedo le stelle!» esclamò Ino, cominciando a sghignazzare.
Il moro sorrise tra sé e le porse la mano, aiutandola a rialzarsi.
«Già… e io ne ho appena vista una cadente!»

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