21/01/2013
12 recensioniI didn't know you also love me
12 aprile 2013
Ero appena salita sull'aereo insieme a Kate e Zayn, la mia migliore amica e il mio migliore amico anzi per me lui era qualcosa di più ma non gli avevo mai chiesto se ricambiasse non volendo rovinare quel bellissimo rapporto che avevamo costruito negli ultimi anni.
Non era uno dei giorni migliori per prendere l'aereo ma avendo volato altre volte con della pioggia partii ugualmente, volevo assolutamente riabbracciare mia madre e mio fratello che mi aspettavano a Londra.
- E' vero che mi lasci il posto alla finestra?- chiesi a Zayn facendogli gli occhioni dolci
- Va bene- disse per poi sbuffare
Si vedevano tutte le nuvole che sembravano zucchero filato ma non potevo sapere che quella scelta mi sarebbe costato caro.
Poco dopo l'aereo decollò ed io appoggiai la testa sulla spalla di Zayn e mi addormentai.
Mi svegliai per il tanto rumore causato dalle persone, non capivo cosa stese succedendo.
- Zayn, Kate che succede?- chiesi spaventata
Nemmeno il tempo che uno dei due mi rispondesse che sentii l'aereo sbattere contro qualcosa, stava scivolando avanti e notai fuori dal finestrino l'ala che stava prendendo fuoco. Un rumore ancora più forte e il buio totale.
15 maggio 2013
Zayn
Niente non voleva dare segni di vita ormai era un mese che stava lì immobile su quel letto.
Le stavo tenendo la mano, quella mano che non avevo smesso di tenere tra la mia per tutto il tempo. Le parlavo ma lei non mi voleva rispondere.
Mi odiavo, se non le avessi dato il mio posto adesso ci sarei io al suo posto e lei se la sarebbe cavata con qualche ferita.
Anche Kate se l'era cavata, solo la 'mia' Adele no, perché. Decisi di andare fuori da quella stanza per prendere un po' d'aria.
Nonostante fosse primavera inoltrata a Londra pioveva, presi un sigaretta e iniziai a fumarla, mi serviva in quel momento. Mi sfuggii un sorriso ricordandomi quanto Adele odiasse vedermi fumare, diceva sempre che le sigarette mi avrebbero portato via da lei prima del dovuto. E solo in quel momento ripetendo nella mia mente quelle poche parole capì quanto lei ci tenesse a me. Una voce famigliare gridava il mio nome e senza esitare mi voltai.
- Zayn, Zayn si è svegliata- continuava a gridare Helen la madre di Adele
Non gli dissi niente, gettai la sigaretta e così verso la sua stanza.
Adele
Non sentivo ne vedevo qualcosa di diverso dal nero, volevo parlare ma non ci riuscivo ero sommersa da un buio che sembrava non volesse farmi risvegliare. Ma lottai con tutta la forza che mi era rimasta e riuscii a vedere qualcosa. Aprii e chiusi più volte gli occhi prima di riuscire a vedere qualcosa di concreto.
Una stanza bianca e tante persone intorno a me, dalle loro uniformi bianche intuii fossero infermieri.
Un terribile dolore alla testa mi impediva di muovermi ma c'era qualcosa di ancora più strano, perché non sentivo le gambe. Ci provai e riprovai ma niente, era come se non le avessi.
- Nooo- riuscii a gridare con la poca voce che avevo
- Che ha, cosa sente?- chiese un uomo abbastanza vecchio
- Le gambe, non le sento più- risposi
- Si calmi- disse il dottore
- Come faccio a calm..- iniziai ma non finii
- Adele- gridò Zayn
- La prego di restare fuori dalla stanza- gli disse il dottore mandandolo fuori
- Adesso lei si tranquillizzi, le faremo degli esami per controllare- continuò indicandomi
Pochi minuti dopo la stanza era vuota e vidi mia madre con le lacrime agli occhi venirmi vicino.
- Mamma- avevo anche io le lacrime
- Tesoro non piangere, andrà tutto bene- disse lasciandomi un leggero bacio sulla fronte
- Mamma che è successo, dove Kate?- chiesi
- L'aereo poco prima di atterrare è stato colpito da una tempesta di vento che lo ha fatto precipitare purtroppo tu sei stata più a rischio perché eri vicino alla finestra, Kate sta bene- mi spiegò
- Che giorno è oggi?- domandai
- Quindici maggio, sei rimasta in coma per un mese- disse
- Adesso faccio entrare Zayn, è rimasto qui con te per tutto il tempo quasi non mangiava- continuò
- Va bene- dissi
Zayn
Non resistevo più volevo entrare in quella stanza e abbracciarla, intanto camminavo avanti e indietro su quel corridoio del quale conoscevo anche i più piccoli segni.
- Zayn vai da lei- mi disse Helen
Le sorrisi e andai quasi correndo entrai nella sua stanza, si vedeva era stanca e oltre alla stanchezza il suo volto era sommerso da una grande tristezza.
- Zayn- si girò verso di me mostrandomi uno dei suoi sorrisi
- Adele- dissi correndo ad abbracciarla, mi uscii anche qualche lacrima
- Zayn ma che fai piangi?- mi chiese anche lei con gli occhi lucidi
- Scusami - mi asciugai le lacrime- è che temevo non ti svegliassi più- dissi sedendomi vicino a lei
Non mi rispose iniziò a fissare un punto fisso della stanza.
- Come stai?- chiesi attirando la sua attenzione
- Male Zayn, male potrei non camminare mai più- questa volta piangeva
Non sapendo cosa fare l'abbracciai forte, non potevo dirle niente ed io mi sentivo ancora più in colpa.
- E' tutta colpa mia- borbottai cercando di non farmi sentire
- Non è colpa tua non è colpa di nessuno- mi sussurrò
Sciolsi l'abbraccio e mi soffermai per qualche secondo ad osservare il suo viso, bellissimo anche bagnato dalle lacrime.
Non potevo farcela, avevo troppa voglia di baciarla, lo volevo da troppo tempo.
- Scusa- dissi per poi posare le mie labbra sulle sue
Adele
Cosa sta succedendo, mi ha baciata. Lo avevo desiderato da tanto e adesso l'avevo, le sue labbra sono così morbide. Ma presto si allontano da me perché dalla porta entrò i dottore con due infermiere che lo fecero andare via.
- Stia calma, non le succederà nulla- disse il dottore
Io poco dopo mi addormentai, ancora con loro intorno che cercavano di far muovere le mie gambe.
16 maggio 2013
Mi svegliai con un leggero mal di testa ma mi sentivo meglio del giorno prima, con la testa poggiata sulla mia mano c'era Zayn e mia madre poco più il là dormivano entrambi.
Proprio in quel momento entrò Kate con del caffè per tutti, ero felice che anche lei stesse bene.
Volevo parlare con Zayn del bacio ma non mi fu possibile, c'era sempre qualcuno con noi.
- Tutti fuori tranne la madre- annunciò il medico
- La prego non ci faccia aspettare ancora come sono andati gli esami?- chiesi mi madre
- Buone notizie signora- disse mostrando un sorriso
- La signorina tornerà a camminare molto presto, è solo una cosa passeggera, dovrà però fare una o due settimane di riabilitazione- continuò il dottore
- Grazie- disse mia madre rivolgendosi al medico
Il medico mi spiegò i programmi che dovevo seguire, erano poche ore al giorno ma sarebbero state impegnative.
10 giugno 2013
Avevo fatto due settima di riabilitazione, quel giorno era l'ultimo. Ero felicissima avevo riacquistato completamente la capacità di camminare.
Avevo finito e quel giorno mi sarebbe venuto a prendere Zayn, erano passati giorni dal nostro bacio ma non ne avevamo più parlato ed io avevo voglia di sapere cosa provasse per me.
- Finitooo- annunciai felice entrando in macchina
- Lo sai che non mi piace vederti fumare- continuai cambiando espressione
Mi guardò sorridente, buttò la sigaretta e fece partire l'auto ma la sua espressione cambiò drasticamente sembrava nervoso.
- Qualcosa non va?- chiesi
- No- rispose assente
Per il resto del viaggio continuò a stare zitto con la stessa espressione assente. Mi accompagno a casa ma prima di andarsene mi chiese se mi andava di vedere un film con lui per festeggiare la mia guarigione ed io non esitai ad accettare.
Mancava poco al suo arrivo, ne aproffittai per darmi un'ultima sistemata allo specchio.
- Adele c'è Zayn, io vado a quella cena di lavoro di cui ti ho parlato ieri- mi avvisò mia madre
- Va bene mamma, buona fortuna- risposi
- Cerca pure il film che vuoi vado a prendere i pop corn- dissi una volta arrivata da lui
- Va bene, fa subito-
Con mia grande sorpresa scelse un film abbastanza romantico e neanche a farlo apposta trattava di un ragazzo e una ragazza che erano migliori amici ma in realtà si amavano solo che nessuno dei due aveva il coraggio di confessarlo.
Arrivammo alla fine del film e visto che lui non aveva intenzione di parlare decisi di iniziare io.
- Sai è da un po' che voglio chiedertelo ma non ne ho avuto l'occasione- dissi attirando la sua attenzione
- Dimmi- disse
- Ti ricordi quel bacio che mi hai dat..- non mi fece finire
- Credo sia arrivato i tempo di dirtelo, Adele tu mi piaci per questo ti ho baciato- disse abbassando lo sguardo
- Non pensavo ti piacessi, hai anche frequentato altre ragazze- dissi
- Non volevo rovinare la nostra amicizia- disse questa volta guardandomi
Non potevo non baciarlo, ne avevo una voglia matta e adesso sapevo anche che ricambiava il mio 'amore' quindi non persi tempo e unii le nostre labbra in un bacio voluto da entrami.
HELLOOO!!!
OGGI NON SONO ANDATA A SCUOLA PERCHE' NEGLI ULTIMI TEMPI LA MIA SALUTE NON E' DELLE MIGLIORI MA A VOI NON INTERESSA NIENTE.
MI E' VENUTA VOGLIA DI SCRIVERE ED E' USCITA FUORI QUESTA SPECIE DI STORIA.
SCUSATE PER GLI ERRORI NON HO RILETTO.
SE SIETE ARRIVATE FINO A QUI PERCHE' NON LASCIATE UNA RECENSIONE CON IL VOSTRO PARERE, INFONDO NON CI VUOLE NIENTE.
ORA MI DILEGUO BACI XXX
-loveyouzayn