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Autore: RoriStark    21/01/2013    2 recensioni
Volevo provare a scrivere una fiction su questo bellissimo film :) amo la Marvel e seguo sia i comics che i film :) Loki è il mio personaggio preferito insieme ad Iron Man
Genere: Azione, Guerra, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Loki, Tony Stark/Iron Man
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Quella mattina il silenzio regnava sovrano nella casa. L’aria attorno a loro era densa ed elettrica. Aniel aveva finito la sua colazione mentre Tony non aveva toccato nulla. Se ne stava sul tavolo ad osservarla mentre lei beveva il latte con difficoltà mentre cercava di far rallentare il cuore che sembrava non volerle dar tregua.

“ti ho sentito ieri…..”

Sussurrò poi mentre quelle parole colpirono la giovane come un pugno in faccia. Alzò lo sguardo verso Tony con espressione confusa, spaventata mentre Tony si avvicinava a lei sospirando rumorosamente e poggiando le mani sul tavolo fissandola con i suoi occhi nocciola. Occhi profondi, e caldi che spesso erano stati il suo unico conforto. Ora non riusciva quasi a fissarlo per più di tre secondi prima di puntare altrove lo sguardo

“hai detto che mi ami..”

Il panico prese il sopravvento su Aniel che prese a voltare lo sguardo in qualsiasi angolo della casa come una lepre alla ricerca del nascondiglio migliore. Ma non poteva fuggire, non doveva. Alzò lo sguardo verso  Tony con l’intento di negare, di dire che era stato solo un sogno e che non aveva detto nulla di tutto ciò. Poi però si rese conto di quanto crudeli e false sarebbero state quelle parole. Gli occhi di Tony erano pieni di speranza, paura e dolore. La giovane ebbe un tuffo al cuore mentre una morsa le attanagliò lo stomaco mentre le lacrime presero a rigarle il viso, abbassò lo sguardo piegandosi come per una smania di dolore, alzò lo sguardo mentre prese fiato e tornò a fissare Tony annuendo piano

“….e ti amo infatti…”

Sussurrò poi allungando la mano verso quella grande di lui, prendendola e stringendola forte. Lui abbassò lo sguardo stringendole la mano, sorrise trattenendo una lieve risata malinconica mentre con l’altra mano asciugò le lacrime di lei

“perché piangi mentre mi dici che mi ami?...ti fa tanto male?”

“il fatto…che io mi sia resa conto di quanto tu sia indispensabile per me, di quanto io abbia bisogno di te e tu ne abbia di me…mi spaventa, mi fa venir voglia di stare tra le tue braccia in eterno, sentire il tuo calore…sentire il tuo cuore che batte sulla mia tempia….mentre penso….”Dio quanto lo  amo”…ma …la cosa che mi terrorizza… è che non riesco a fare a meno neanche di Loki….ho bisogno di entrambi…come voi ne avete di me….ma non voglio lasciarti…Tony Stark…tu non mi hai mai lasciata sola e per questo che ti amo….è per te che piango perché l’idea di perderti mi uccide…e beh…chi non amerebbe il bel Tony Strak?”
Disse poi cercando di scherzare, Tony sorrise dolcemente avvicinandosi a lei e facendola sedere sul tavolo mentre lentamente si infilò tra le gambe di lei che subito si aggrappò alla vita di lui

“non sei mai stata tanto poetica bambina…sono onorato…e..lo sai che ti amo anche io, non serve che te lo dica…e solo la morte mi strapperà via da te, nemmeno quello smilzo potrà separarci…tu sei mia….la mia bambolina…il mio angelo…e tornerai sempre da me, perché mi appartieni come io appartengo a te…”

Sussurrò calmo, sicuro di sé ora che aveva sentito quelle parole uscirle finalmente dalle labbra.

“credo che tu…sia davvero un po’ un angelo…amare le persone come fai tu non è umano…lo capisco…ma almeno so che io sono speciale per te… e te lo vedo dagli occhi… e te lo  sento in petto quando ti stringo ed il tuo cuore spinge come per unirsi al mio…non voglio che tu voli via perché non potrei proteggerti. Te l’ho giurato mentre rimettevo a posto le tue ali spezzate…e te lo ripetevo ad ogni lacrima che versavi…finchè  questo cuore di latta brillerà io non me ne andrò e mai ti lascerò andare..a costo di salir su a prendere a calci ogni singolo asgardiano che incontro…”

Le baciò il collo mentre Aniel si aggrappò a lui nascondendo il viso nell’incavo dei suo colloe  respirare il profumo di colonia che tanto adorava al mattino. Chiuse gli occhi mentre le mani
scorrevano lungo i muscoli delle braccia di lui, poi la schiena e poi le spalle.Poi Tony rise appena

“tu guarda che razza di dichiarazioni mi fai fare..potrei fregare la parte a Sheakespeare ora”

Disse mentre le carezzava le gambe e massaggiandole piano come quando le facevano male le cicatrici, con delicatezza e cura le sfiorava e gambe vellutate. Aniel non potè fare a meno di provare un brivido alla schiena mentre si aggrappava ancora più forte a lui

“ora devi andare bambina…”

“però…verrai con me?”

“ti accompagnerò fino alla piazza dove ci sarà l’incontro…poi però dovrai andare tu…”

“ok...ma andiamo in aereo ok?”

Tony rise appena

“uffa….non vuoi fare un ultima cavalcata con lo zio Tony?”

“no..perchè la prossima.. “cavalcata” che farò sarà quando torneremo a casa…ok?”

Il sorriso di Tony si fece ancora più grande mentre  stringeva forte la giovane , passò le mani tra i capelli di lei mentre le prese piano la Nuca per avvicinarla ancora di più.

“non potevi dirmi cosa più bella..”

Sussurrò mentre si allontanò appena e la baciò le labbra mordendole poi piano.  Appena si allontanò la giovane lo tirò di nuovo a sé posando la fronte su quella di lui sorridendo appena. Chiusero gli occhi stando fermi per un paio di minuti. Lasciando parlare i loro respiri mentre intorno regnava un silenzio irreale. Poi però il telefono di Tony prese a squillare rumorosamente e l’uomo sbuffò prendendolo dal mobile

“dovranno dare un premio a Fury per la sua capacità innata di rovinare dei bei momenti…”

Sussurrò pigiando il tasto e osservando lo schermo della videochiamata, il volto irritato di Fury apparve sul monitor mentre con un gesto della mano Tony spostò quell’immagine ad uno schermo che sembrava proiettato nell’aria mentre Aniel si affiancò a Tony per partecipare alla chiamata

“…ho interrotto qualcosa?”

Notando la giovane che si stava mettendo in ordine i capelli scomposti, Tony sbuffò osservandolo

“poche chiacchiere… allora cosa dobbiamo fare?”

“dovete raggiungerci alla piazza centrale, Loki è insieme a suo fratello e stanno aspettando Aniel…sei sicura di voler partire?”

“certamente, voglio assicurarmi che il loro giudizio resti civile. Inoltre la terra ha diritto ad una persona che li rappresenti visto che è il nostro pianeta che hanno messo a ferro e fuoco”

Sussurrò seria mentre Tony fece una smorfia compiaciuta nelle parole di lei

“…. Forse ti ho fatto vedere troppe volte il signore degli anelli….questa è la mia piccola elfa”

Disse poi fingendosi commosso mentre Aniel rise appena, Fury invece sembrava ancora più scocciato e sbuffando concluse la chiamata ricordando loro di quanto fosse seria la situazione.  Come se non lo sapevano. Forse loro più di tutti erano in tensione per quello che stava per accadere. Appena arrivò il Jet, i due raggiunsero il grande terrazzo, Aniel stava per salire ma Tony la tirò a sé stringendola

“lo so che poi non potrò salutarti come si deve…perciò voglio farlo ora…”

Sussurrò mentre la baciò quasi con prepotenza, la giovane non obiettò lasciandolo fare, sentiva i muscoli di lui contrarsi come se avesse paura di farle male. Le mani della giovane si aggrapparono alla giacca di lui stringendolo fino a farsi male ai tendini. Sentiva il corpo di lui sovrastarla completamente, come una coperta calda in una notte fredda d’inverno. Quanto le sarebbe mancata quella sensazione? E quanto lui? Dopo un po’ le labbra dei due si separarono, per un attimo rimasero fermi , poteva sentire il respiro di lui solleticarle le labbra mentre la tentazione di baciarle di nuovo era troppa da poter resistere. Di nuovo le loro labbra si unirono e ancora un'altra volta finchè i due non si trovarono ansimanti. La fronte di Tony posata su quella di lei e gli occhi di lei che penetravano gli occhi nocciola di lui.

“riportami qualche souvenir da asgard ok?”

Sussurrò

“e dimmi se vestono tutti come quei due… e se alcuni maschi portano anche la veste da donna, fai tante foto e poi torna qui da me..”

Aniel si lasciò sfuggire una risatina mentre prese ad accarezzare i capelli di lui.

“sarà fatto capo…”

Sussurrò allontanandosi dopo un po’ mentre sul volto di Tony appariva un sorriso impacciato. Era bravo a fingere, ma sembrava che in quel momento le sue doti di attore fossero evaporate. Sembrava sul punto di piangere da un momento all’altro e questo Aniel non poteva sopportarlo. Gli prese la mano intrecciando la dita con quelle di lui che strinse piano la presa mentre entravano nel jet. Aniel si sedette di fianco a lui senza lasciare la presa nemmeno per un secondo, il viaggio fu silenzioso. Nessuno dei due parlava, ma le mani erano unite, strette ed intrecciate in un nodo che lei sapeva benissimo non si sarebbe mai sciolto. Con il pollice lui le carezzava il dorso della mano mentre lei poggiava la testa sulla sua spalla fissando le nuvole. In breve arrivarono alla pista di atterraggio davanti alla grande piazza dove già li attendevano tutti i vendicatori.

“…è buffo…siamo appena atterrati e già ti sento lontana anni luce..”

Aniel abbassò lo sguardo, poi si voltò e gli baciò piano le labbra mentre si sfilò  dal collo una collana con una stella in cristallo e la mise nelle mani di Tony. Lui la guardò stupito spostando lo sguardo su quel piccolo ciondolo che brillava nelle sue mani

“lo so che non indosseresti mai una cosa del genere perché…sei troppo macho.”

Disse imitando la sua voce

“per dimostrarti…che non sarò mai tanto lontana..”

Sussurrò mentre una lacrima le rigava il viso. Tony sorrise e la raccolse subito con un dito portandola poi alle labbra come per baciarla.

“eih…non vorrai farti vedere piangere dallo smilzo?”

Disse mentre si alzò in piedi facendole cenno di seguirlo, Aniel sorrise alzandosi mentre senza dire nulla i due scesero dal jet. Dall’altra parte della strada la giovane venne trafitta dallo sguardo di ghiaccio di Loki che sembrava non approvare per nulla la presenza di Tony al suo fianco. La giovane fece per avvicinarsi a Loki, la manica di lei sfiorò il braccio di Tony e per un attimo sembrò che il suo cuore si fermasse. Prese un respiro profondo e prosegui verso Loki. L’asgardiano era più alto di Tony, e la giovane si sentiva davvero minuscola in confronto a lui.

“eih…”

Sussurrò prendendogli le mani e sorridendo appena, gli alzò le mani per infilarsi timidamente tra le braccia di lui e stringendolo forte

“son qui…andrà bene ok?...”

Sussurrò mentre Loki si piegò su di lei nel goffo tentativo di stringerla a sua volta. Aveva ancora quella cosa in faccia e non riusciva a dire nulla. Le gambe di Aniel tremavano e a malapena riusciva a stare in piedi. Prese un respiro profondo mentre cercò di sorridergli. Gli sfiorò il viso tirandogli indietro un ciuffo

“siamo pronti”

Disse Thor avvicinandosi ai due con il tesseract in mano

“oh! Sì!”

Loki strinse ancora di più Aniel che prese a fissare quel coso scintillante cercando di  mostrarsi professionale, ma poi sospirò

“come funziona questo coso?”

Chiese imbarazzata. Da dietro la maschera Loki parve sorridere un attimo mentre  prese le mani di lei e le portò sulla maniglia opposta a quella che Thor reggeva. Sentì come una scarica di energia passarle lungo le braccia, la giovane si voltò per cercare gli occhi di Tony, ma lui era di spalle a testa bassa. Non era riuscita a vederlo e la consapevolezza di non sapere nemmeno il giorno in cui lo avrebbe rivisto di nuovo sembrò ucciderla.
  
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