Every you, every me
Prompt #18:
Doing something together
Quando,
dopo mangiato,
arrivava il momento di lavare i piatti, Kagami cominciava a darsi da
fare senza
pronunciare una sola parola.
Inizialmente,
Aomine si ritrovò ad essere infastidito da tale atteggiamento:
sentiva quasi di venire escluso e relegato al rango di semplice ospite!
Quindi,
altrettanto in silenzio, anche Daiki si sollevava e lo raggiungeva al
lavello.
Afferrava
uno straccio pulito dal cassetto dove aveva visto Kagami estrarre la
tovaglia e, senza aggiungere nulla alle sue azioni, si limitava ad
asciugare le
stoviglie che Taiga aveva appena liberato dalla schiuma del detersivo
per
piatti.
La
prima volta, Kagami si ritrovò a fissare con un sopracciglio inarcato e
la
labbra schiuse il volto corrucciato di Aomine, che ripuliva da ogni
traccia
d'acqua i piatti utilizzati.
Poi,
lentamente, divenne una strana abitudine averlo lì, al suo
fianco, armato
di straccio.
Da
un po' di tempo, aveva iniziato a passargli automaticamente gli oggetti
da
asciugare e l'altro giovane eseguiva senza aver nulla da ridire o
protestare.
Taiga
si stava adattando -a non
essere
più solo, s'intende- e
spesso, quando Daiki non rimaneva a cena a casa sua,
si ritrovava a rompere un bicchiere o un piatto, prima di ricordare che
nessuno
era al suo fianco ad afferrarli.
Allora
sospirava e, urlandosi dentro quanto fosse idiota, ripuliva quel
disastro con la tristezza a pesargli sul cuore e i tagli a pulsargli
sulle
dita.
"Se
tutto andasse in pezzi, non riuscirò
a riabituarmi alla solitudine."
[239 parole]
Eccomi qua! =)
Ed anche questa è
andata!
Spero, come sempre,
che possa esservi piaciuta! ^^
Domani avremo...
#19: In formal wear.
Ci sarà da
divertirsi! XD
Un bacio!