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Autore: bea_utiful    21/01/2013    0 recensioni
Ciao, io sono Sophie ho diciannove anni, la mia vita non è delle migliore purtroppo sono affetta da una malattia psicologica e soffro molto!
Cominciò tutto quando avevo quindici anni con la morte della mia gemella Evelin, a causa di un maniaco che la perseguitava, era testarda e faceva un po’ di testa sua.. quel giorno le avevo detto che non doveva andare a quell’appuntamento ma come al suo solito non mi diede ascolto…
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao, io sono Sophie ho diciannove anni, la mia vita non è delle migliore purtroppo sono affetta da una malattia psicologica e soffro molto! Cominciò tutto quando avevo quindici anni con la morte della mia gemella Evelin, a causa di un maniaco che la perseguitava, era testarda e faceva un po’ di testa sua.. quel giorno le avevo detto che non doveva andare a quell’appuntamento ma come al suo solito non mi diede ascolto… FLASHBACK << -“Non devi andare, non lo conosci neanche poi è grande ha quasi venticinque anni e tu ne hai solo quindici, come ti salta in mente di prendere appuntamento con uno sconosciuto?” -“Dai Sophie non rompere come sempre, lo conosco da due mesi.. si è vero non mi ci sono vista mai ma mi fido di lui” -“Secondo me non devi andarci o almeno fai venire Zayn con te” -“Insisti?, secondo te posso far venire nostro fratello ad un appuntamento con un ragazzo?, cosa ti passa per la testa.. dai adesso lasciami in pace”>> Mi odio, odio tutto di me, da quel giorno che gli ho permesso di andare a quel maledetto appuntamento, non ho fatto abbastanza potevo impedirglielo se solo non le avessi dato retta.. Non saprò mai come sono andate le cose, ma so’ solo che da quel giorno non ho potuto abbracciarla più, parlare con lei o sfiorare le sue morbidissime guance.. Mi manca, mi manca tutto di lei e ogni giorno ormai da quattro anni vado a trovarla versando lacrime inutili sulla sua tomba cupa e grigia.. Sono anoressica, un’anoressia che persiste da troppi anni ormai adesso mi ritrovo sul letto di un ospedale perché non riesco neppure a tenermi in piedi, tutto questo per lei, la cosa più importante della mia vita che ormai non c’è più.. -“Ehi sorellina va tutto bene?” mi chiese mio fratello appena arrivato nella stanza di ospedale.. odiavo quel posto era tutto così morto, non c’era vita, ne un po’ di animazione niente di niente tutto così triste. Insieme ad Evelin sognavamo di aprire un centro riabilitativo per tutti, mi sarebbe piaciuto realizzare il nostro sogno ma il mio corpo non ha resistito e il dolore a ucciso la mia vita e tutto se n’è andato insieme a lei. -“Ciao Zayn..!” Ero fredda, fredda con tutti non avevo più contatto con nessuno l’unica persona con cui riuscivo un po’ di più a parlare era mio fratello, so’ che il dolore era forte anche per lui ma è riuscito ad essere forte cosa a cui io non sono riuscita ad essere. -“Ti prego non essere così distaccata con me, sono due giorni che non parliamo, che non ti vedo, fammi un sorriso ne ho davvero bisogno” Vidi che una lacrima che sfiorava la sua guancia perfetta, odiavo vederlo piangere, odiavo vederlo soffrire era tutto ciò che mi era rimasto e la cosa a cui adesso tenevo più di tutti.. a causa della mia malattia non ho amici al mio fianco, tutti mi hanno abbandonato ed era talmente tanto tempo e così tante delusioni che sono abituata a stare sola, anzi amo stare da sola! Ho provato più di una volta a ricominciare ma c’era sempre qualche persona falsa al mio fianco che non faceva altro che farmi soffrire. Dico che Zayn è l’unica persona perché dalla morte di Evelin, mia madre è impazzita e è rinchiusa in un centro riabilitazione, mentre mio padre.. bè mio padre non l’ho mai conosciuto realmente! Zayn è più piccolo di me e suo padre è il mio patrigno perché mia madre si è risposata e dalla loro unione è nato Zayn, c’è un piccolo particolare, io odio quell’uomo è la cattiveria in persona e tratta Zayn come una bambola di pezza, così non sopporto stare a casa e preferisco stare in questo orribile ospedale! -“Mi dispiace, non voglio vederti piangere, ti prego!, ti voglio bene Zayn” Si avvicinò a me stringendomi in un abbraccio di disperazione, sentivo il suo dolore in quella forte stretta, sentivo che gli mancava qualcosa, quel qualcosa che mancava molto anche a me! Eravamo io e lui in un mondo di gente ipocrita, da quel giorno presi una decisione. Capì che non potevo abbandonarlo anche io, lui era mio fratello e aveva bisogno di me come io di lui.. fino ad oggi ho sempre pensato di voler raggiungere Evelin senza pensare a chi mi sta intorno ma adesso ho capito che è qui il mio posto e se dopo quattro anni di sofferenza sono ancora qui oltre tutto, significa che devo lottare e restare al suo fianco, lui quel ragazzo perfetto, la mia anima gemella, quel ragazzo che ha due occhi immensi ed un sorriso dove io amo sprofondare anche se è un bel po’ di tempo e non lo vedo sorridere come una volta! -“Zayn ti amo, sei il fratello che una ragazza vorrebbe sempre avere, te lo prometto non ti abbandonerò proprio adesso, perché tu hai bisogno di me ed io di te..!” Proprio quelle parole uscirono dalla mia bocca parole che non ho mai detto dall’accaduto! -“Tu sei tutto ciò che mi è rimasto Sophie, non lasciarmi adesso, non anche tu” a quelle parole il mondo mi crollò addosso e le lacrime incominciavano a sfiorare le mie guance e lui mi seguiva a ruota! Mi sentivo debole senza forze e tutt’un tratto mi addormentai fra le sue braccia con le lacrime che si asciugavano sul mio viso.. -“Sophie, Shopie..” Ma non davo nessuna riposta a quella voce così bella che mi stava chiamando, il mio cuore stava rallentando e i battiti incominciavano a mancare! Stava piangendo sul mio corpo, arrivarono di fretta i dottori, cacciando Zayn fuori dalla stanza, piangeva, piangeva come un bambino, mentre lo trascinavano fuori! Provarono a rianimarmi.. ma il mio cuore smise di battere , tutto terminò lì proprio quando avevo deciso di ricominciare a vivere la vita affianco a lui! I tagli sui polsi, il modo di mangiare poi vomitare tutto o non mangiare per niente mi uccisero, distruggendo ogni promessa che avevo fatto a quel ragazzo, quel ragazzo che mi amava. 19.32, ora del decesso.. Zayn entrò nella mia stanza si mise accanto a me prendendomi la mano.. -“Avevi promesso, promesso che saresti rimasta al mio fianco, volevi ricominciare a vivere perché te ne sei andata proprio adesso?, adesso che tutto incominciava ad avere un senso, cosa farò adesso senza di te, senza nessuno che mi ama nel modo che sapevi fare solo tu, Sophie non ce la farò, sappi solo che ti raggiungerò molto presto. In questi anni ho avuta la forza di andare avanti di essere forte di non buttarmi giù, perché tu eri al mio fianco, tu eri in vita e sapevo quanto mi amavi...” Quelle furono le ultime parole che mi disse, neanche al mio funerale si presentò, perché fu anche il suo!
  
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