21/01/2013
4 recensioni
2. The question
Indossò la divisa rigorosamente fatta a mano, ritornando alla dolce e crudele realtà. Ancora intorpidito, regolarmente si diresse verso l’ala Nord del castello; ma preso in contropiede, a metà strada gli balenò in testa la voce di Hermione. Schioccò la lingua e si volse dall’altra parte. Arrivato nell’ala Ovest,si appoggiò con fare annoiato a una colonna, aspettando che il compagno assegnato lo raggiungesse al più presto.
Dopo una manciata di minuti la testa rossastra di Ron Weasley fece capolino dal corridoio. Fu innegabile la sorpresa –o forse qualcos’altro- che si dipinse sul volto di entrambi; La faccia di Ron prese un colorito roseo, alterandosi man mano al disappunto, che non attese a manifestarsi con una spruzzata di viola. Contrariamente, Draco dopo aver esibito una smorfia di dispetto abbassò lo sguardo con disprezzo, lasciando intendere un insulto e troncandolo a metà, mostrandosi pur sempre garbato.
Ron digrignò i denti, sperando che Malfoy non cercasse rogna proprio quella sera.
-Muoviamoci a fare questa ronda Weasel*, non sopporto di dover respirare la tua stessa aria- affermò serrando i denti e le labbra, come farebbe il disgraziato che è obbligato a tenere i capelli della propria ragazza mentre vomita.
Ronald decise semplicemente di risparmiarsi il commento che gli aveva appena stuzzicato la lingua, intuendo che probabilmente, se voleva ottenere qualcosa da una serpe, avrebbe dovuto almeno lasciargli il piacere dell’ultima parola.
Di conseguenza il silenzio prevalse, lasciando spazio agli ostentati sguardi e, infine, a due diversi modi di accoglierlo.
Draco sospirò lievemente, sollevato dal fatto che quell’essere avesse finalmente deciso di tapparsi il becco. Invece, Ronald, che bramava per porre la domanda che gli gironzolava per la testa, non ne fu affatto confortato, anzi l’idea di dover interrompere quell’attimo gli rosicò il cervello.
Dopo aver scansionato tutti i propri pensieri, in cerca di un argomento adatto a introdurre quell’infausto interrogativo, si lasciò scivolare in uno sbuffo sconfortato. Ovviamente non aveva idee! Quanto avrebbe voluto un pizzico dell’intelletto di Hermione in quel momento, doveva trovare la risposta. Non poteva deludere Harry, doveva scoprirlo a tutti i costi.
Ritrovandosi a pochi minuti dalla conclusione della ronda, Ronald decise semplicemente di scartare ogni cervellotico complesso e di porre la domanda così come l’aveva in testa.
-Tu e Herm state insieme?- quasi sputò, talmente quelle parole esigevano di essere pronunciate.
Draco, se pur impercettibilmente, rallentò il passo voltando la testa per non far notare lo scatto della mascella. Poi, con lentezza rivolse le sue iridi a quelle di Ron; Lo sguardo era irrisorio, terribilmente sarcastico...non ci fu nemmeno bisogno che aprisse le labbra per far comprendere al Re che non avrebbe dato risposta.
Draco si sciacquò la bocca con una risata acerba –Non pensavo la tua deficienza arrivasse a tal punto- costatò.
Ronald, seppur avesse previsto una tale replica, gonfiò il petto con rabbia e trattenne il respiro fin quando non si sentì abbastanza calmo da poter intervenire. Bizzarramente, Ron non era mai stato una cima in Aritmazia e che questo contasse o meno, accidentalmente sbagliò i suoi calcoli;
-Tu!- urlò puntando l’indice verso il viso di Draco –Razza di arrogante che non sei altro, vedi di stare lontano da Hermione. Non so cosa tu le stia facendo, ma vedi di smetterla subito! Per colpa tua non mangia più, non ritorna nel dormitorio durante la notte, abbiamo persino trovato delle strane boccette nel suo baule! Devi smetterla!- urlò, congiungendo le mani verso la gola di Draco, che lo schivò fulmineo. Le mani di Ron, ancora sospese in aria, tremarono per la rabbia. Infine le lasciò cadere ai lati del busto, come se si fossero rese conto dell’atto compiuto e se ne pentissero. Stropicciò gli occhi con una mano e quando li riaprì la furia che l’aveva animato, era svanita; lasciando posto alla preoccupazione e, celata, all’istanza.
-Per favore, smettila- sussurrò mentre s’incamminava per il corridoio con un enorme groppo in gola.
-Sei completamente impazzito!- gli urlò Draco, quando Ron ebbe già svoltato l’angolo. Tuttavia un attento orecchio avrebbe inteso il tono turbato e incerto della sua voce.
***
Ronald entrò nella Sala Grande con aria trafelata, sospirò cercando di scaricare la tensione e annuì tra sé persuadendosi che fosse andato tutto bene.Ma la convinzione che chiedere a Malfoy non fosse stata una così eccezionale idea s’intrufolò comunque nella sua mente; Così si diresse verso i dormitori maschili, già immaginando il calore accogliente del suo letto e sperando gli facesse dimenticare quella nefasta serata.
Non appena entrò nella sua stanza un’ignota mano lo gettò su un letto a baldacchino e chiuse immediatamente le tende.
Un viso occhialuto e desideroso di spiegazioni s’intromise nella sua visuale, facendolo automaticamente arretrare.
Sbattè le palpebre e aprì la bocca per dire qualcosa, ma venne interrotto.
-Allora?! Cos’hai scoperto?- chiese Harry Potter.
-Nulla, ha negato tutto- sussurrò Ron sconsolato.
-Hai fatto come ti avevamo detto?-
-Si, ma poi non ce l’ho più fatta. Sono scoppiato…- confessò, nascondendo il viso nel maglione.
-Merlino Ron! Dovevi cercare di trattenerti…per Hermione- disse Harry, usando un tono di voce più alto.
-Lo so Harry, lo so. È che non ce l’ho fatta…ti giuro che ci ho provato! Ma averlo lì davanti, senza le sue solite guardie del corpo mi ha…dovevo fargli del male! Volevo fargli sentire quello che sta facendo a Hermione!- affermò Ron…anche se con una traccia di pentimento nella voce.
-Lo so…anch’io vorrei fargliela pagare. Ma non possiamo giocare al suo gioco, dobbiamo trovare un altro modo per incastrarlo…magari facendolo pentire- disse.
Ron assunse un’aria dispiaciuta e vagamente delusa, così Harry, incapace di ferire chicchesia gli toccò la spalla con fare rassicurante.
-Dai Ron, non preoccuparti. Ci tenteremo la prossima volta- sorrise e s’infilò nel suo letto.
SPAZIO AUTRICE
Ed ecco il secondo capitolo. Piuttosto corto ma ricco di misteri:3 Vi anticipo già che nel prossimo ci sarà un flashback del tutto dedicato ai comportamenti di Hermione, così forse capirete qualcosa di più del perchè Harry e Ron -e forse qualcun'altro- sono così preoccupati:3
Mmmh...non è particolarmente bello come capitolo, è di passaggio. Ma sapete bene che questi capitoli, anche se apparentemente inutili e magari noiosi, sono comunque importanti:)
Io spero comunque vi piaccia:))
Un bacionee e lasciatemi una recensione, in particolar modo se non vi è piaciuto affatto;
Darleen